TRAGICO INIZIO
- Capitolo 1° -
NOTA= ho scritto questa ff ispirandomi al libro "quando soffia il vento" di patterson! velo consiglio, perchè è un libro stupendo!
Avevo freddo. Ma non mi dava fastidio anzi, mi piaceva. Chissà da quanto non lo provavo?Forse da quella sera…
Quegli uomini non smettevano di seguirmi. Ma per fortuna ero scappata, da quell’orribile posto. E con me anche lily. Sapevo di non dovermi fidare di loro. Ci aveva mentito. Aveva detto che non ci avrebbe mai fatto del male. Ma molti di noi erano scomparsi. Per sempre. Io e lily, malgrado la nostra condotta ribelle, eravamo state risparmiate. Eravamo troppo speciali, troppo preziose, perché potessero farci del male. Misi una mano in tasca, estraendo il mio bey: malius. L’avevo chiamato io cosi, prendendo spunto dal mio nome: malia. Anche questo nome lo avevo scelto io. Ma per tutti gli altri ero solo la matrice 009. Odiavo quel numero, solo perché erano stati loro a darmelo. Cosi, durante la visita di un pezzo grosso (di cui ora non ricordo il vero nome, ma che noi, alla scuola, chiamavamo “il monaco”), eravamo riuscite a scappare. La porta d’ingresso non restava mai aperta. Non avevo mai visto l’esterno. Era uno dei primi regolamenti della scuola: non uscire fuori. Chiunque veniva scovato con la finestra aperta, o in giardino, scompariva. Fino ad ora eravamo le uniche ad essere scappate. Mi voltai verso la mia piccola compagna…
-lily, stai bene?
-si, 009.
-non chiamarmi cosi…io sono malia. Ricordatelo sempre.
-sei fortunata, tu hai un nome! Io sono solo 005. Non ho un altro nome.
-sei un’ingenua…devi smetterla di pensare a loro. Avrei fatto meglio a lasciarti li!…- lily cominciô a frignare –scusami…ma devi ricordare a te stessa che sei lily. Non 005. non una matrice. Loro vogliono solo usarci.
-lo so. Ma li eravamo al sicuro dal mondo esterno. Io non so cosa fare ora. Non abbiamo nessuno. Credi che gli altri avranno dei problemi?
-non lo so…spero per loro, che vada tutto bene. Torneremo a prenderli comunque.
-quando?
-quando saremo forti. Dobbiamo trovare la signora irina, e farci aiutare. Essere le migliori.
-allora lo voglio diventare presto. Io e il mio lilith saremo grandi.
Yuri mi fissava con sguardo preoccupato…
-maly, stai bene?- era una persona davvero gentile, malgrado l’aspetto serio. Mi mise una mano sulla fronte.
-si, vecchi ricordi mi sono tornati in mente…
-sul posto in cui stavi prima di venire qui?
-già. È da molto che non ci pensavo.
-sembri avere freddo…
-non è niente, e poi mi piace…dov’è lily?
-ad allenarsi con boris. Il campionato è vicino.
-lo so bene…voglio vincere. Diventare la migliore.
Quando trovammo la signora irina, conoscevo già yuri e i suoi compagni. Come noi, erano scappati da un luogo, di cui non ci parlarono mai. Ma pensai che nessun posto potesse essere orribile come la scuola. Irina ci accolse in casa sua, dove fummo finalmente al sicuro. Era una delle persone che stimavo di più. Oltre ad essere l’insegnante che si era presa cura di noi, alla scuola, era anche colei che ci conosceva meglio. Ci aveva ospitato nella sua grande casa. Grazie a lei avrei conosciuto la verità.
-signora, la prego. Lei sa che cosa vogliono fare con noi- ero andata nel suo studio, con yuri al mio fianco, e l’intenzione di scoprire tutto di quel posto.
-tesoro, non posso dirvelo. Sarebbe pericoloso per me e per voi. Ricordatevi che voi avete un dono nascosto. Non…non posso. Vattene- corsi via, tornando da lily, e lasciando yuri li, con irina.
-perché non vuole dirle da dove viene?
-perché tu non sai la verità. Sarebbe troppo dolorosa.
-provi a raccontarmela, lasci giudicare a me. Se fosse davvero come dice, non ne farô parola con malia.
-sei un ragazzo molto intelligente. In cambio ti prenderai cura di lei?
-si
-…malia è vissuta molti anni prima.
-cosa? Che sta dicendo?
-Un medico molto ricco avviô il progetto di clonazione da un corpo che avevano rinvenuto in un cimitero. Cosi crearono esseri dall’elevatissima intelligenza. Credo che la nostra malia abbia circa 5600 QI. Lily anche di più. Sono esseri dalle straordinarie capacità. Le uniche due risultate positive ai test neurologici. I normali essere umani sfruttano il 5% delle loro capacità. Le ragazze invece le usano al 100%. Sono dei veri e propri geni. Inoltre, il loro bey, è collegato alle loro capacità neurologiche. Più semplicemente, sanno usare cose come la telecinesi e la telepatia. Per loro è solo un gioco. Per quei medici, una fonte di ricchezza. La vera malia è vissuta quasi otto secoli fa. La nostra Malia è solo l’ombra di quello che era l’originale. Pensi di poterle dire un segreto cosi grande? Pensi che lei possa sopportare una cosa del genere? Lei non esiste…e solo un’imitazione.
-no…ha ragione- avevo sentito tutto. Non c’era bisogno che yuri mi parlasse. Ne ero a conoscenza. Mi sarei vendicata. E dopo, sarei tornata come prima. Sarei ritornata la vera malia. Un corpo senza vita.
se vi è piaciuta mandatemi un mex! mi darete la carica x continuarla...PIPISTRELLO NERO.
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