Anton è ricco e viziato, kya vive lontano dal padre, ma quando questo i rifiuta di fare affari con anton..
Conclusa: No
Fanfiction pubblicata il 16/11/2004 18:43:20 - Ultimo inserimento 06/12/2004
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PIÙ VIZIATO DI COSÌ SI MUORE!
Anton Gertz se ne stava comodamente seduto sulla sua poltrona in pelle, pregustando lo scherzetto che avrebbe trovato Simon al suo ritorno a casa: il ricco industriale, pieno di soldi non aveva voluto fare affari con lui....giustamente aveva deciso di rapirgli la figlia!
"Perchè no?" aveva detto al suo padrino che l'aveva guardato scandalizzato "è anche carina!"
"Ma non puoi!che centra quella ragazza adesso?!" gli aveva detto scuotendo la testa all'ennesima trovata del matto.
"Sottigliezze!vedrai come si affretterà a mollare la grana per riavere la sua figlioletta adorata!"
Anton aveva ereditato l'impero di famiglia a soli 27 anni e si era leggermente montato la testa: i soldi portavano potere e donne..soprattutto tante, tante donne!
Il padre, ricco impresario navale, aveva messo su una fortuna, costruendo navi durante l'ultima guerra e aveva stretto rapporti con le nazioni più potenti..peccato che fosse morto prima di firmare il contratto con Simon Steel, un industriale che lavorava nel campo della Microtecnologia: i nuovi chip applicati alle navi da guerra avrebbero migliorato le prestazioni dell 100 % in caso di conflitto.
Gertz era stato rapido: o i chip o la grana!
Steel, quando si era trovato di fronte quel ragazzetto baldanzoso e irritante, che si era presentato in costume da bagno e maglietta con un "sbrighiamoci che oggi ci sono delle onde fenomenali per il surf ", aveva messo in chiaro che le minacce con lui non sarebbero servite.
Viziato fino al midollo, Anton aveva fatto buon viso a cattivo gioco: con una simpatica stretta di mano, l'aveva ' cortesemente' invitato a ripensare alla sua offerta.
Steel l'aveva palesemente ignorato per un mese, al chè il ragazzo risentito, molto risentito, aveva sguinzagliato le sue spie nel college lussuoso dove studiava Kya, la figlia illeggittima di Steel, frutto della relazione con una bellissima donna cinese, Xyan Mei...
Guarda tu che roba! pensò ammirando la foto della ragazza..se ne sarebbe preso cura lui ben volentieri!
Qualcuno bussò alla porta, distraendolo dalle sue elocubrazioni.
"Avanti!" rispose guardando ancora la foto.
"Non stai facendo un cazzo come al solito.." commentò l'uomo sedendosi di schianto sulla poltrona davanti alla scrivania..mi fa un rabbia questo! guarda che ufficio che ha e non ci sta mai!
"Scherzi? ho lavorato fino ad adesso.." rispose con un sorrisetto..che curve..
"Vedo.." la pistola giaceva in piccoli pezzi accanto a lui..quindi era "impegnatissimo" a pulirla.
"Guarda un pò" disse tirandogli la foto.
L'uomo la prese e la guardò con occhio critico "mh..chi è?"
"La mia nuova fiamma! " spiegò scrocchiandosi le dita soddisfatto"la figlia di Simon"
"E dove sta?"
"è in viaggio.." appoggiò i piedi sulla scrivania sbragandosi sulla poltrona.
Anton, tipo decisamente bizzarro, si era installato nella base militare di una nazione socia in affari del padre. Ovviamente non si era lontanamente degnato di risiedere come tutti gli altri negli alloggi riservati agli ufficiali, ma si era comprato una casetta poco vicino..una casetta! un vero e proprio maniero appartenente ad un proprietario terriero e l' aveva convinto a cederglielo con le 'buone' ..diciamo così!
Perennemente annoiato, bighellonava su e giù per la base corteggiando tutte le ragazze che vi giravano: non importava che fossero belle o brutte..le corteggiava per puro sport!
Solo Victor lo sopportava: il suo padrino aveva fatto proprio un buon affare a proporgli di raggiungerlo per qualche tempo in quel posto...e ora lo osservava scuotendo la testa e chiedendosi quando avrebbe meso un pò di giudizio in quella zucca vuota!
Ma porca miseria..adesso pure con le ragazzine se la prende! pensò Victor sconsolato" a parte chiedere il riscatto che hai intenzione di farci?" ma tanto lo sapeva..
"eeheheh " sghignazzò con un sorrisetto poco raccomandabile.
E ti pareva! prese la scheda che come la solito Gertz non si era dato pena di aprire..scorse i dati velocemente finchè non arrivò alla data di nascita..dopo aver fatto due conti veloci, cominciò a ridacchiare divertito..quando se ne sarebbe accorto le urla si sarebbero sentite a miglia di distanza!
"l'hai letta? ma che te lo chiedo a fare.."
"mah..tutte stronzate " rispose aprendo un cassetto e tirando fuori un astuccio contenente delle freccette colorate "non ho tempo.." continuò lanciando i dardi sul bersaglio...dopo un secondo le guardò con una smorfia, aprì un altro cassetto tirando fuori un pugnale che fece sgranare gli occhi all' uomo, lo soppesò e lo lanciò verso il bersaglio spaccando il centro in due "mh!ora si" grugnì contento.
"così sono capaci tutti.." commentò Victor scuotendo la testa
"queste sono troppo leggere.." spiegò rimettendo le freccette a posto.
Non cambierà mai! pensò continuando a leggere la scheda di Kya " ti consiglio di dargli un'occhiata a sta scheda prima di....ma che è sta roba?! addirittura le sue misure!" esclamò scandalizzato
"Non le avevo viste!" gli strappò la scheda di mano leggendo con curiosità e facendosi due conti a mente..un sorriso gli stirò le labbra "mica male!"
"Non cambiarai mai!" sbottò Victor "cmq visto che la stai leggendo dai un'occhiata.."
Gertz lo interruppe nuovamente con uno sbuffò infastidito "ma che vuoi che mi interessi quello che c'è scritto? Mi servono solo i soldi di suo padre! Sapere quello che mangia a colazione non ha alcuna rilevanza!" esclamò alzandosi e dirigendosi verso il piccolo balconcino del suo ufficio.
"perchè, sapere la taglia di reggiseno è importante?" gli disse in tono ironico
"certo!" rispose annuendo "se le stanno dando come al solito" commentò appoggiandosi alla ringhiera protettiva e guardando giù
"chi?" Victor lo raggiunse affacciandosi a sua volta "sempre quello stronzo di Myke.." borbottò mentre l'uomo pestava una recluta.
Gertz infilò una mano dietro la schiena ed estrasse una pistola
"Che hai intenzione di fare?"
"Gliela faccio fare addosso, mi sta sulle palle quello" commentò concentrato, aggiustando la mira..sparò, prendendolo di striscio sulla gamba..l'uomo impaurito lasciò andare il poveretto che ricadde a terra svenuto.
"Che coglione!" commentò Gertz mettendo a posto l'arma "è bacato..a quello devono avergli molestato la madre quando lo portava.." mormorò mentre portavano via la recluta in barella.
Solo a lui eh? pensò Victor osservando il Kandra conficcato nel bersaglio.."quello da dove proviene?"
"ah..me l'hanno gentilmente regalato quel gruppo di Tovarisc con cui abbiamo avuto da ridire recentemente " spiegò facendo il verso ai russi che i suoi 'alleati' avevano massacrato nell'ultimo scontro.. erano stati costretti! la base non gliela volevano cedere con le buone!
Ripensò infastidito alle lunghe trattative che aveva dovuto sostenere, chiedendosi come aveva fatto il padre a dare retta a tutte le stronzate che avevano cercato di propinare anche a lui: era bastano un gesto e la faccenda era stata sistemata!
L'ultima meraviglia che aveva scoperto erano i Tank: bellissimi prototipi di bioarmature allo stato sperimentale
Degno figlio di suo padre, sapeva fiutare un affare redditizio, così un bel giorno si era presentato nei laboratori dove costruivano le bioarmature e le aveva semplicemente rubate!
Ovviamente aveva rapito anche qualche tecnico e qualche ingegnere.. giusto per la manutenzione.
Per concludere l'affare cosi russi c'era andato pesante: dopo che si erano presentati con tre Tank d'assalto ci avevano ripensato..ma non era stata colpa sua se i due cinesi, Whong e Xei, avevano fatto qualche piccolo pasticcio!
"E i due cinesi?non li vedo da un bel pò.." domandò Victor alzando gli occhi al cielo
"Li ho mandati in licenza premio, ovvio!sono due bravi ragazzi.." commentò serio Gertz "comunque ora, vatti a fare un giro che la sventola sta arrivando" gli disse guardando l'orologio "non vorrei che si spaventasse vedendo la tua brutta faccia!"
Ecco! dopo questa.."ma non avrai mica intenzione di.." gli domandò d'un tratto.
"Per chi mi hai preso?! sono un gentiluomo io!" esclamò offeso " la mia tattica ha sempre funzionato"
"E sarebbe?"
"Qualche parolina, un pò di atmosfera.. e la conquista finale!" spiegò sorridendo "se qualche volta ti interessassi dei miei discorsi sapresti.." cominciò a spiegargli, ma Victor lo fermò con un gesto della mano "no grazie..a me piacciono sopra una certe età" affermò prendendo la scheda di Kya..in fretta cancellò la data di nascita..facciamo un bello scherzetto all'amico, così ci penserà due volte la prossima volta che andrà in calore per una!
Uscì nel corridoio scorgendo la ragazza scortata da due uomini..però..è carrozzata di lusso! pensò stupito mentre la sentiva sbraitare furiosa...tra un pò si ride!