da una serie originale:
"LA SPOSA DELLA MORTE"
una fanfiction di:

Genere:
Sentimentale
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
E` una mia storia a fumetti. però è solo un capitolo per iniziare la vera storia..^_^ se vi pacerà la continuo

Conclusa: No

Fanfiction pubblicata il 10/07/2004 22:32:05 - Ultimo inserimento 05/02/2006
 
ABC ABC ABC ABC



 TRAGICO INIZIO


Salve amici!! Qui Ran che scrive cavolate!! Coma al solito invito a non leggerle...quindi, se leggete questo, …smettete subito di leggere!!>.<lo dico per il vostro bene! XD
Questa storia è, ancora una volta, inventata da me. Non credo riuscirò mai a creare storie da qualche fumetto..mi condizionerebbe il seguire il carattere dei personaggi..T_T
Però forse ci farò un pensierino ….XDDD
Questa storia stavolta parla di angeli…l’altra parlava di diavoli XD!! All’inizio è noiosa...lo ammetto...ma poi dovrebbe migliorare..(spero) giudicate ok??
Cmq..questa è solo una storia introduttiva. Se poi vi incuriosisce scrivo il seguito!^_^

Cassiel
Capitolo 1: tragico inizio

<Saremo amiche per sempre Gabriel…>

Nel buio di una stanza una ragazza si sveglia come sempre.
Una ragazza dai lunghi capelli di uno stupendo color biondo argentato (esistono?) occhini color marrone chiaro.
Si accorse subito che c’era qualcosa che non andava e, intontita, cercò di mettere a fuoco l’ambiente circostante.
- Finalmente ti sei svegliata! - Disse una voce provenire da una porta socchiusa.
Alla ragazza comparve dinanzi un giovane in tuta scura, dai capelli chiari e gli occhi neri quanto la notte.
La ragazza mise a fuoco l’immagine e si accorse di non essere nella sua stanza.
- Chi sei? - chiese allarmata.
- Io sono Cassiel..e sono il tuo mentore. Sarò io a iniziarti alle arti angeliche. -
- Eh? - alla ragazza saltarono i nervi.. - Scusa, ma questo scherzo non mi va giù! Dove sono?! Voglio tornare a casa!! -
- ? -
- E poi. Oggi è un giorno speciale! Devo festeggiare l’anniversario in cui conobbi Rori! -
- Stai forse dicendo che ti ricordi la tua vita?...ti ricordi chi sei? - chiese il ragazzo sorpreso.
- Certo! Ma per chi mi hai presa?? Sono Gabriel...anche se mi chiamano Bri… - rassegnata - senti, oggi è un giorno speciale, devo andare via. -
Il ragazzo le prese il braccio con forza e le tirò su la manica lasciandole scoperto il braccio, sul braccio, era visibile un puntino.
- C’è! Eppure questo puntino è la prova che ti hanno vaccinato! -
- Vaccinato? -
- Certo! La vaccinazione contro i ricordi della vita terrena. -
- Ma di che parli? -
Il ragazzo guardò la poverina rassegnandosi - D’accordo…te lo spiegherò…tu sei morta Gabriel! -
La ragazza dapprima rimase shockata.
- Bello scherzo! Ma lo scherzo è bello quando dura poco. Come faccio a tornare a casa? -
- Mi dispiace, ma non è uno scherzo! Il vaccino serviva a cancellare i tuoi ricordi…evidentemente non ha funzionato! -
la ragazza cercò di pensare. - Io… - disse - Mi ricordo…Rori. -
- Chi è? -
- La mia migliore amica…le voglio un gran bene…oggi ricorreva l’anniversario del nostro primo incontro - la ragazza iniziò a piangere.


Intanto sulla terra, una giovane ragazza dai capelli castani, lisci…veniva a sapere che la persona a cui più teneva…nn c’era più.
- Rori…ascoltami…devi essere forte… - le parole della madre non diminuivano affatto il dolor della ragazza che dopo aver pianto a perdifiato ormai non aveva più neanche le forze di parlare o muoversi.
In totale disperazione.


- Allora Gabriel… io sarò il tuo insegnante, ti insegnerò le arti angeliche. Capito? -
- A - arti angeliche? - chiese la ragazza con gli occhi gonfi di lacrime.
- Su andiamo…prima voglio scoprire perché il vaccino non ha funzionato! -
la guardò negli occhi e vide solamente una tristezza infinita…”poverina” pensò…sorprendendosi di questo suo pensiero.

- Cosa??? Il vaccino non ha funzionato??? - la voce di una specie di medico si sentì tuonante.
- No… vero Gabriel? - chiese Cassiel alla ragazza.
- Gabriel? È questo il mio nome? Non mi ricordo… - la ragazza guardò con aria spaesata il dottore e l’angelo Cassiel. (l’avevo detto che Cassiel è un angelo??? O_O)
- Eh??? -
- Cassiel scusa…dov’è il problema?? -
il dottore arrabbiato andò via, lasciando soli i due ragazzi.
- Davvero non ricordi? -
- Certo che ricordo!! Ma ragiona… se dicevo di ricordare mi avrebbe dato un vaccino ancora più potente. - il ragazzo guardava Gabriel stupefatto dal coraggio che dimostrava. - Io...sono dell’idea che nessun ricordo debba essere dimenticato, neanche uno! - scoppiò a piangere - Concedetemi almeno questo… -
Gabriel ci teneva davvero tanto alla sua amica...davvero tanto..(come me e Miyuuuuuuuu XDDnda Autrice^_^)(infatti questa storia la dedico a lei!!) voleva ricordasi almeno di lei. Di quel amica che le aveva donato gioie immense e l’aveva distratta dalla sua famiglia..il padre morto..e a madre che non aveva tempo da dedicarle…
Lei voleva sono ritornare a casa sua, dall’amica tanto preferita alla sua sessa vita.
<Gabriel da grandi abiteremo insieme!!>
<Certo Rori!!>
<Ma nn hai paura che potremmo litigare?...é_è>
<No affatto! L’unica cosa su cui litigheremo sarà la decisione della carta da parati XD>
<Hai ragione!! Non saremo amiche per sempre^_^>
questo si dissero...l’ultima volta che l’aveva vista…voleva rivederla, piangeva tantissimo perché voleva rivederla. La sua tristezza era tantissima e immortale…

- Allora Gabriel le arti angeliche si imparano da come usare l’energia spirituale - la lezione dell’angelo vestito di nero iniziò così. - Su prova..concentra l’energia in un punto -
- A che mi serve?...che senso ha tutto ciò?? - Gabriel aveva le lacrime agli occhi…perennemente.(se non lo avete capito è una che piange molto)
- Io sono stato mandato per insegnarti…poi non è obbligatorio che mi ascolti U.U - il ragazzo faceva l’indifferente…però continuava a fissare lo sguardo triste di Gabriel gli sembrava di soffrire...ma come poteva essere?? Soffrire? Lui?...non poteva essere! Non lui…era impossibile...perché lui non aveva un cuore...eppure…
- Io non ricordo nulla della mia vita terrena - disse abbassando lo sguardo - Io…non posso capirti. -
- Io non ricordo molto...ricordo solo lei ..Rori…Cassiel…ti prego…devo vederla… Non ha alcun senso la mia presenza qui! Io perché sono morta! Qual’è la causa!! -
Cassiel aprì la porta e andò via dicendo - Vorrei aiutarti, ma non ne sono in grado -

Cassiel rimase al di fuori della porta pensieroso.
- Sa qual è il tuo elemento, Cassiel? - una voce proveniente da una figura femminile apparve dinanzi al giovane. - Cassiel…le hai detto cosa sei?... -
- Non vedo perché debba saperlo. -
- Sei stato tu! l’hai uccisa tu Cassiel! Tu sei l’angelo della morte!! - la giovane era infastidita
- Io ricevo solo ordini Maryel… -
- Abbi compassione e cancellale la memoria…altrimenti soffrirà in eterno… -
- E’ impossibile Maryel…noi possiamo cancellare solo ciò che è nella testa…non quello che è rinchiuso nel cuore. - il ragazzo si rattristò. - Vorrei aiutarla…sai lei…mi fa compassione. -
- Compassione? Cos’è ha di speciale lei per farti compassione...non ne hai mai avuta…in secoli… -
- Non lo so Maryel…quando la guardo sento tristezza…e come se il mio cuore riprendesse a battere. -
- Eh? -
- L’unico modo per aiutarla è farla tornare in vita...ma è impossibile. - il ragazzo divenne ancora più triste.
Maryel lo guardò con aria sorpresa...possibile che lui provasse un emozione così forte come la compassione?? Le sembrava impossibile...l’unico modo per provare se ciò fosse vero era solo uno.
- Un modo ci sarebbe Cassiel. -
- Quale? -
- Dipende da te… -
- Spiegami come posso aiutarla t prego! -


Rori era seduta sul letto con lo sguardo fisso nel vuoto…immobile.
Intorno a lei solo voci sussurrate.
- Tu sei Rori? - una voce giunse all’orecchio della ragazza, ma lei non rispose. - So che stai soffrendo…si vede. -
- … -
- Ascoltami…se mi dirai ciò che vorrò ascoltare…farò tornare Gabriel da te. -
La ragazza alzò lo sguardo e vide un ragazzo dai capelli chiari - B - Bri…? - (Bri= diminutivo Gabriel)
- Si…Bri…la farò tornare..se mi parli di lei, se..ciò che ascolterò mi piacerà -
la ragazza tra vari singhiozzi si perse a raccontare come Gabriel le fosse amica e che carattere avesse. Gioiosa e pazza..scema al punto giusto…una ragazza normale, ma sempre sorridente e sincera. “pura come un angelo”.
- Voglio vederla... - sussurrò Rori
Cassiel si sedette accanto alla amica - Ho capito! - sorrise - sai…lei…mi ha scaldato il cuore….Ho sempre avuto la fama di freddo e distaccato…del resto con il mio lavoro era scontato. Non mi commuovevo neanche davanti a una bambino che piangeva… -
dette ancora uno sguardo a Rori e poi si alzò… - Ho deciso di aiutarvi a riunirvi…stavolta per sempre. Ora vado arrivederci Rori -
- Aspetta…chi sei? Qual è il tuo nome? -
- … Cassiel… -

Intanto Gabriel che era rimasta sola era riuscita in ciò che le aveva ordinato Cassiel….aveva creato nelle sue mani una sfera di energia che emanava una luce intensa.
- Hai imparato in fretta! - la voce distrasse Bri che smise di usare quel potere - Ci hai messo poco sai?...è straordinario…quasi innaturale. -
Gabriel si voltò e guardò la ragazza che parlava.
- Piacere io sono Maryel…e sono l’arcangelo dell’acqua - (in verità sarebbe Gabriel l’arcangelo dell’acqua, ma avendo già usato questo nome per la protagonista nn potevo usare il nome vero)
- Cosa vuoi da me? - - _ -
- Faccio il mio dovere…io devo annunciare…dire le cose…ecco cosa ti dirò: Cassiel è l’angelo della morte. -
- Come? -
- Gabriel…è stato lui ad ucciderti. -
la ragazza rimase pietrificata…
- Ora vado -
- ...grazie… -
Perché le aveva mentito?? Si chiedeva cosa avesse fatto di male per capitarle tutto ciò…si sentiva male…la persona di cui ormai si fidava non era altri che il suo carnefice…si sentiva ormai sola e triste…

- Oh Gabriel! Allora? Hai imparato a usare l’energia? - Cassiel irruppe nella stanza.
- … -
- Gabriel? -
- TI ODIO!! - la ragazza si scaraventò addosso a Cassiel per battergli il petto. Più che aggredirlo, cercava un sostegno…stanca, continuava a battere il petto dell’angelo della morte. Stanca, orami distrutta del tutto smise di prendere a pugni il petto di Cassiel e si abbandonò su di esso in lacrime.
Cassiel aveva capito, la solitudine, il dolore, la tristezza…aveva, stretta a se, Gabriel, fragile come un fiore. Sentì il suo cuore battere più forte e sentì calore. Arrossì tremendamente in volto. Non capiva cosa gli accadesse…anche se lo sospettava.
- Ho visto Rori - disse per uscire da quella situazione.
- Come sta? -
- Sono rimasto sorpreso da quanto ti vuole bene…come te è disperata. -
- Chissà perché lo immaginavo - sorrise la ragazza. Un sorrise flebile e dolce. - Scusa…forse in questa situazione non dovrei ridere…ma ho pensato “siamo fatte così”….e ho sorriso… -
mentre Gabriel diceva questa frase lui le prese la mano e le mise un anello all’anulare della mano sinistra dicendole - Gabriel sposami -
la ragazza rimase lì lì su due piedi a fissare l’anello cercando di capire. Arrossì come un peperone.
- EEHHHHHHHH???? MA COSA????CASSIEL!!! -
- ^_^ -
- SI PUO’ SAPERE CHE TI SALTA IN MENTE??? - gridò la ragazza furiosa.
- ^^’’ reazione inaspettata - pensò Cassiel
Gabriel confusa più che mai iniziò a balbettare - S - Ssposarti?...perché scusa?...sei impazzito? @_@ -
- Già lo credo anch’io…mi sono fatto impietosire da te. Ho deciso di aiutarti Gabriel…ma l’unico modo per farlo è sposarti. -
- Come? -
- Se l’angelo della morte sposa un anima morta da poco…quest’anima torna in vita. -
- In altre parole… -
- Se mi sposi, torni e vita…a casa…da Rori -
- Non posso…non posso permetterti di fare un tale sacrificio per aiutare me!!! -
- Non preoccuparti. -
- Eh? -
- Ci ho pensato davvero molto. Di solito io non provo nulla per le anime che sono costretto a uccidere. Ma con te è diverso… -
- N - non so cosa fare… -
- Non temere. Non pretendo nulla da te. Saremo sposati solo di fatto, ci comporteremo solo come amici. -
- …sei davvero sicuro Cassiel…? -
- Si, credimi. Presto rivedrai Rori. -
la ragazza ci pensò su un attimo e poi commossa sorrise felicemente - Non so come ringraziarti! - era davvero felice e lo notò anche Cassiel che al sorriso della ragazza arrossì ancora, felice anche lui, della sua felicità.
Per Cassiel questo non era affatto un sacrificio, anzi, era contento perché lei…solo lei…lo aveva salvato dall’oscurità…aveva salvato il suo cuore.


Rori era ancora in stato catatonico quando si sentì toccare la spalla. Si voltò.
- B - Bri? - O_O
- Sono tornata…^_^ abbiamo una carta da parati da scegliere ricordi? -
la gioia dell’amica era totale. Abbracciò forte la di nuovo viva e tra la felicità ignorarono il povero Cassiel che in disparte ammirava la scena. Un po’ giù…ma infondo era naturale.(ero ignoratoXD)

Fine della introduzione alla storia.

Note dell’autrice
Vi incuriosisce?...vi assicuro che la continua è una storia piena di colpi di scena *_* questa mini storia introduttiva a paragone del seguito è solo una cavolata.
Cmq è già un miracolo se avete capito la storia XD devo ammettere di averla raccontata mele. Scusate.
Resta il fatti che, se vedrò qualcuno che mi dice di continuare, lo accontenterò^_^
Sayonara by Ran




...Continua nel prossimo capitolo


 
 Mi piace
 Preferiti
 Invia

Caricando...