LACRIME D'AMORE.
- Capitolo 1° -
"LACRIME D'AMORE".
Eravamo in missione in un cantiere dove pareva essere nascosta una strega-camaleonte.
Una decina di minuti dopo,inspiegabilmente,ero lì...accasciata a terra tenendo il suo corpo:"SOUL!SOUL!".
Continuavo ad urlare il suo nome disperata,lo urlavo a squarciagola;ero inginocchiata davanti a lui,incredula...le mie gambe e le mie ginocchia erano ferite e doloranti perchè indossavo solo una gonna,il contatto con il cemento e la terra battuta mi faceva sanguinare le ginocchia e le gambe.
Ma di me non me ne preoccupavo,a me importava solo di Soul.
Stavo piangendo,le lacrime che uscivano dai miei occhi e poi scendevano fino al mento cadevano sulle ferite di Soul,che continuava a stringere i denti per non urlare dal dolore.
Vedevo sangue ovunque ,i suoi vestiti erano sporchi e strappati a causa delle ferite che erano coperte dai miei guanti bianchi nel tentativo di fermare il sangue che sgorgava incessantemente da esse.
Aveva la cicatrice riaperta,del sangue che gli sgorgava dalla fronte,il sangue era di un rosso vivo che ricordava gli occhi di Soul;il tutto accompagnato da una frattura alla gamba e vari tagli per il corpo.
Io però non potevo vivere senza Soul,senza il suo ghigno,la sua voce cupa che spesso pronunciava incoraggiamenti,il suo sguardo...quello sguardo di un rosso acceso che amavo con tutto il mio cuore,e quei capelli nivei che ormai non lo erano più per la sporcizia,per la polvere del cantiere e per il sangue.
In quel momento avrei voluto persino che mi dicesse uno dei suoi insulti che mi facevano sempre arrabbiare ma che in quel momento desideravo più di ogni altra cosa.
La mia vita senza di lui era incompleta,senza un senso;tanto valeva morire,sarebbe stato lo stesso.
"SOUL!Ti prego,svegliati!-metto la mia mano tra i capelli candidi di Soul-io...non posso...perderti!Ti prego...-singhiozzo senza una pausa-resta con me!-lo stringo più vicino a me e alle mie interminabili lacrime-no!".
Ero accecata dalla rabbia e dal dolore verso quella strega.
Le mie braccia lasciarono a controvoglia il corpo di Soul e strinsi i pugni piangendo e singhiozzando:"Brutta strega!Maledetta!Guarda cosa gli hai fatto!La pagherai!".
Lei continua a colpirmi ma ad un certo punto il mio braccio si trasformò in arma,e se lo fa lo fa solo per cose estremamente importanti;quel qualcosa era una persona,aveva un paio di bellissimi occhi cremisi,capelli nivei e un ghigno che gli faceva solo da maschera...aveva un nome e un nome e un cognome:lui era Soul Eater Evans.
Lui che mi ha incoraggiato come nessuno sapeva fare,lui che non mi ha mai tradito,non mi aveva mai lasciato per terra a vivere una vita di dolore e pianti silenziosi,ma mi ha dato la mano e m ha portato in un mondo di felicità e sorrisi,lui è l'unico maschio di cui mi sia fidata ciecamente e che quando era con me lasciava perdere quel ghigno e faceva un sorriso sincero,che mi calmava insieme alle parole che uscivano dopo.
Si,lui è il ragazzo che mi fa battere il cuore,che non fa che entrare nella mia mente ed essere il re dei miei pensieri,lui è il ragazzo che amo con tutto il mio cuore.
Per comprenderlo ho ascoltato la musica jazz dei suoi pianisti preferiti,ho letto un sacco di libri di musica per cercare di capirlo;ma mi è bastato soltanto innamorarmi e passare più tempo con lui che ho capito
quasi tutto,e una delle poche cose che non capivo in quel momento,anche se ovvio,era che si sarebbe messo davanti per proteggermi.
In quel momento trasformai il mio braccio e lei trasse magicamente una spada dall'elsa verde smeraldo dal nulla.Lei cercò di colpirmi ma la schivai,io cercai di colpirla,e ci riuscìi.Ma mentre la colpivo a morte lei colpì me di sorpresa,per fortuna lei mi colpì con meno forza,perciò avrei potuto restare in vita quanto Soul,che miracolosamente avrebbe potuto parlare per ancora qualche minuto.
Mi accasciai vicino a Soul mi parlò faticosamente:"Maka...come...stai?".
Era in fin di vita,e io stavo ancora piangendo,ERAVAMO in fin di vita...non avrei avuto più l'occasione di dichiararmi:"Soul...so che magari...non mi ricambi...ma-ad un certo punto fece la faccia di qualcuno che sarebbe morto fra non molto,e che non avrei potuto rivedere mai più-ma,dal giorno in cui ti eri messo davanti a me per protteggermi,a Firenze...che...io...ti amo-sgranò i suoi occhi rossi-e non sopporto..il fatto...che non potrò più vederti:non potrò più ascoltare la tua voce e i tuoi incoraggiamenti,non potrò più vedere i tuoi occhi che mi davano il coraggio e la forza ogni giorno,non potrò più vedere un tuo sorriso che mi dava la forza di affrontare 100 e passa Kishin in una volta,ma allo stesso tempo mi dava la tranquillità che mi permetteva di pensare lucidamente in momenti come questo;tu sei anche dolce,ma sono sicura che ora negheresti...ma sei dolce lo stesso.
Tu sei l'unico maschio che non mi ha mai tradito,l'unico che non era totalmente idiota."
Mi feci zitta zitta per riflettere su cioò che avevo detto,mi ero svuotata,ero sicurissima che lui non mi ricambiasse,ma lui si avvicinò sempre di più,finchè non mi ascigò le lacrime che scendevano dal mio viso con la sua mano dicendo:"Maka...devi sapere...io...ti amo anch'io...anch'io non sopporto che non potrò ascoltare la tua voce,il tuo sorriso,che non faceva che aumentare il mio,il tuo sguardo che mi faceva rassenerare...anche i tuoi Maka-chop.Anche tu sei dolce,ma non vuoi mostrarlo...quindi non sono l'unico.
Tu sei anche la 1°persona che non mi ha scelto solo per il mio cognome,e nonostante quanto cupo sembrassi allora,tu mi hai apprezzato senza paragonarmi a mio fratello."
Fece il miglior sorriso che potesse fare e sul suo viso oltre sd esso comparirono delle lacrime che raramente solcavano la sua faccia.
Però...mi ricambia!E siccome stiamo per morire voglio passare questi ultimi momenti con lui,e fer si che siano i più belli della mia giovane vita.
Ad un certo punto parlammo all'unisono,le nostre ultime parole soo state le stesse:"ti amo".
Dopodichè ci unimmo in un abbraccio che ci riscaldò l'un l'altra,e dopo un'pò le mie labbra toccarono le sue:era un bacio debole ma che trasmetteva tutti i sentimenti.Però,in quel momento bellissimo,i nostri cuori si fermarono,siamo morti abbracciati in un tenero bacio,il momento più bello della mia viata.
POV.NARRATORE ESTERNO
Erano abbracciati e si stavano baciando...avevano le lacrime agli occhi,ma si asciugarono giusto il tempo che vennero i soccorsi...ma era troppo tardi.
Arrivati al cimitero li seppellirono insieme nella stessa posizione in cui erano morti:abbracciati teneramentre mentre le loro labbra si toccavano.
I loro amici erano assai tristi,ma si consolavano a leggere la frase sulla lapide:
"Maka Albarn e Soul Eater Evans:
le loro ultime parole sono state "Ti amo".
E il loro ultimo gesto E stato baciarsi,ein esso sono morti.
Sono morti sperimentando uno dei più grandi regali della
vita:l'amore."
note d'autrice:scuste se è venuto un'pò male.
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