NON STANOTTE - Capitolo 1° -
Draco stava aspettando da ore. Astoria lo avrebbe cacciato di casa quest volta.del resto Scorpius era a scuola e questo gli dava un minimo di respiro, non avrebbe dovuto fingere di avere un matrimonio felice per altre 4 settimane, se non ne avesse approfittato se ne sarebbe pentito. Harry era più in ritardo del solito, che la sua soffiata sul ritorno alle vecchie abitudini di Blaise avesse fatto centro? Cominciava ad essere in pensiero quando udì un leggero crack, che nell'aria mite e lievemente illuminata dal camino sembrò un boato, specie per i nervi tesi dell'uomo che appstrofò duramente il nuovo arrivato <<Che fine avevi fatto? Sai che non mi piace aspettare e sei in ritardo di 2 ore, stavo seriamente pensando di andare via.>> <<Scusa!! Mi ero scordato che Ginny avesse invitato Bill e Fleur. Un incubo. Non vedo l'ora che Lily cominci a frequentare Hogwarts. Così andrà ad allenare a tempo pieno e mi lascerà un po' in pace>> rispose Harry buttandosi affianco a lui con aria esausta. Dio quanto l'amava! Ormai erano otto anni che si frequentavano in segreto. Nessuno sapeva di loro due, dei loro baci, delle loro carezze, dei loro attacchi di passione al ministero, che avessero preso casa insieme per non dover rendere squallidi i loro magnifici incontri, per poter litigare urlandosi il peggio per fare pace con il più dolce dei modi. Nessuno sapeva, anche se Astoria e Ginny ovviamente avevano intuito qualcosa. Non potevano divorziare, ma Draco era stufo. Voleva che il mondo sapesse. Voleva sentirsi suo e sentirlo suo a cielo aperto. Voleva poter pretendere, voleva ardentemente che lui riempisse quel vuoto. Aveva un profumo così buono, Così intenso, legna e salsedine. Era come un elisir, quando gli era vicino non poteva fare a meno di pensare che avrebbe voluto averlo più vicino, avrebbe voluto sentirlo sotto la pelle, specie adesso, che i suoi capelli erano bagnati di pioggia e nell'aria c'era odore di legna che bruciava... <<Beh, la prossima volta vedi di ricordarti le cose col dovuto anticipo, ho l'agenda piena anche senza perdere tempo inutile.>> rispose Draco con il suo solito ghigno, Harry ormai consono a quell'atteggiamento non si offese affatto, anzi, trovò l'assist per fare quello che avrebbe voluto fare appena entrato in casa, con un movimento repentino si mise a cavalcioni su Draco, bloccandogli subito le braccia, negandogli la possibilità di spingerlo via, e cominciò a baciarlo profondamente, come immaginava Draco provò a modergli la lingua, ma lui, pronto, si era già spostato sul collo, proprio dietro l'orecchio e faceva strisciare i canini sulla sua pelle diafana leccando lentamente. <<Potter se non scendi immediatamente... >> esclamò Draco, fintamente offeso, <<Cosa mi farai Malfoy? Mi disarcionerai con un poderoso colpo di bacino?>> incalzò Harry, senza smettere di baciare e leccare eroticamente il collo e l'orecchio di Draco. <<Ti piacerebbe senz'altro, eh?>> rispose Draco ansimando leggermente <<Decisamente Draco, decisamente>> rispose Harry, con voce roca e sensuale, sentendo crescere sempre più sia la sua eccitazione. Improvvisamente Draco perse il controllo, spinse con forza Harry giù dal divano e si precipitò su di lui con passione. La sua lingua tracciava sentieri sulla pelle del ragazzo, che buon sapore aveva, forzò la veste e si ritrovò con il petto di Harry esposto, i capezzoli già turgidi almeno quanto l'erezione. <<Sai che stanotte non tornerai a casa, vero? >> chiese Draco con voce affannata, mentre Harry lo spogliava frettolosamente, e lui forzava gli abiti per arrivare alla sua elezione. <<Davvero, al momento credo che non mi interessi niente che non sia il prenderti forte!>> rispose Harry eccitato e senza filtri. Da quel momento non ci furono più parole, Draco, prese possesso della bocca e del membro di Harry. Si alzò per spogliarsi meglio ed Harry lo imitò immediatamente, furono immediatamente nudi ed eccitati sul tappeto, Harry toccava ovunque mentre Draco si concentrava prevalentemente sul torso nudo ed il sedere dell'amante. Harry prese in mano il membro di Malfoy e spingendolo più possibile indietro lo prese delicatamente in bocca, accarezzando prima piano con la lingua. Draco sospirava sempre più forte, mugolando di piacere, Harry intensificò l'andatura della sua bocca, Draco aveva le mani ovunque, sul suo petto sulla schiena, le dita erano nelle sue profondità, sempre più decise, dopo poco Harry si alzò e Draco, come avesse ricevuto un muto comando, prese il membro di Harry in bocca, lo scroto a coppa nella mano e cominciò una fellazio dura, mentre si toccava, possente. Erano entrambi vicini al culmine quando Harry buttò Draco a terra e si sedette su di lui accogliendolo con una intensa e conosciuta sensazione di pienezza. Era così vicino all'apice, con Draco che non smetteva di andare su e giù lungo il suo pene mentre lui lo cavalvava forte, ormai sia Draco che Harry erano giunti all'orgasmo quasi in sincrono, esprimendosi con rauchi gemiti. Dopo poco più di un'ora Harry, che era poggiato sul petto di Draco, provò al alzarsi, ma il braccio del biondo, prontamente serrato intorno al suo collo lo tenne inchiodato dov'era. <<Non ti avevo forse detto che non saresti tornato a casa stasera, Potter?>>
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