ACT 1: MOBIUS HILL
- Capitolo 1° -
Le avventure di Bianca prima che incontrasse Sonic sulla terra, cosa le è successo prima di allora? Scopritelo in questo racconto.
La città di Mobius, una grande città in un mondo di cui si ignora l'esistenza, luogo in cui una giovane riccia viveva alla ricerca di qualcuno, qualcuno che voleva assolutamente conoscere, il nome di questa riccia era Bianca, impegnava il suo tempo alla ricerca di un riccio che portava il nome di Sonic, finché un giorno, al tramonto, non si mise a fissare la città da una collina.
Bianca: Non so nemmeno se avrò delle risposte... Sonic... Ti troverò prima o poi?
???: Vuoi davvero trovarlo?
Dietro di lei sentì una voce, quando si voltò vide ciò che sembrava un'entità della sua stessa taglia, del su aspetto non vedeva niente in quanto indossava un mantello e un cappuccio nero.
Bianca: E tu chi saresti?
???: Chiamami Reyoom... Sono colui che vuole aiutarti nella tua ricerca.
Bianca: Ricerca?
Reyoom: Stai cercando tuo fratello, vero? Sonic The Hedgehog, vero?
Bianca: Come fai a saperlo?
Reyoom: Se vuoi trovarlo farai meglio a sbrigarti! Guarda da quella parte...
Oltre la collina vide una fortezza in stato di allarme dove si vedevano missili essere sparati ovunque.
Bianca: Sembra ci sia una guerra in corso... Cosa vuoi farmi capire?
Reyoom: Tuo fratello è laggiù! Sta combattendo là in mezzo...
Bianca: Dici sul serio? Non so come tu faccia a sapere tutto questo, ma se dici la verità allora farò meglio a correre!
Bianca cominciò a correre verso ciò che vedeva all'orizzonte, una guerra di cui non si capiva il motivo ma, qualunque esso fosse, lo scontro c'era.
Corse per 3 minuti percorrendo 100 Km, si era avvicinata abbastanza da rischiare di rimanere coinvolta nel conflitto.
Bianca: Quindi... Mio fratello è là dentro? Dovrei entrare per cercarlo ma... Potrei venire colpita da qualche proiettile o un missile... E, i morti, non possono presentarsi...
I suoi pensieri vennero bloccati dalla luce intensa che partiva dalla fortezza e che si espandeva sempre di più, anche lei venne investita da essa, nemmeno si accorse di svenire.
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???: Su... Sveglia...
Bianca venne svegliata da una voce femminile e gentile, aprendo gli occhi vide una spiaggia deserta, si alzò.
???: Ti sei svegliata! Meno male!
Appena si alzò si guardò attorno, tutto ciò che vide era la spiaggia, un bosco e un furetto.
Furetto: Eri immobile a faccia in giù... Mi sono spaventata...
Bianca: Dove... Dove sono?
Furetto: Non lo so... Sono piombata qui dopo che una luce bianca mi ha colpita... Io mi chiamo Zaira.. Zaira The Ferret... Tu ce l'hai un nome?
Bianca: Mi chiamo Bianca! Bianca The Hedgehog!
Zaira: D'accordo Bianca... Che stavi facendo? Intendo... Beh... Prima di finire su questa spiaggia?
Bianca: Stavo cercando qualcuno... Qualcuno molto importante per me... S tratta di mio fratello... siamo stati separati da piccoli, non vorrei che lui si fosse dimenticato di me...
Zaira: Sono sicura di no... Davvero...
Bianca: L'esplosione di luce sembra avermi teletrasportato chissà dove... Tuttavia, se lui era davvero al centro di quella fortezza allora anche lui dev'essere nei dintorni! Devo trovarlo!
Zaira: Non è che... Posso venire con te? È qualcosa che nemmeno io capisco, e non so dove andare...
Bianca: Forse, in fondo è meglio... Spero solo tu possa starmi dietro perché sono molto veloce!
Zaira: Anch'io sono veloce! E molto!
Bianca: Bene! Allora inizierei con l'esplorare quel boschetto qui vicino.
Bianca, allora, scattò addentrandosi nel bosco, rimase stupita nel vedere Zaira eguagliarla in fatto di velocità, non riuscirono ad uscire dal bosco a causa della fitta vegetazione e dalla mancanza di equipaggiamento d'orientamento.
Zaira: Non ci siamo... Perse... Vero?
Bianca: Non capisco... Ho setacciato il pianeta nel tentativo di trovare Sonic e non ho mai visto un posto del genere...
Zaira: Nemmeno io... Potremmo usare quella caverna come punto di riferimento!
Bianca notò la caverna, al suo interno, qualcosa brillava, ci entrò e lo raccolse, era una gemma bianca e splendente.
Zaira: È una bella gemma! Potrebbe valere una fortuna!
Bianca: Potrebbe valere una fortuna? Allora me lo terrò come portafortuna! Che mi aiuti a trovare Sonic un giorno... Ora sbrighiamoci! Prendiamo una strada alternativa e usciamo di qui!
Presero il sentiero a destra della caverna e continuarono ad andare sempre dritti fino ad arrivare in un villaggio, appena uscirono tutti le guardarono, non avevano mai visto creature del genere.
Zaira: Bianca... Tutti ci guardano...
Bianca: L'ho notato... Come se non avessero mai visto un Mobian prima d'ora... Non so quali problemi abbiano, ma forse possono darci qualche informazione...
Intanto, alcuni abitanti della zona discutevano, intendevano chiamare la polizia per avvertirli delle creature, per loro, non identificate.
Bianca: Scusa, chiedo a lei!
Uomo: A... Me?
Bianca: Perché tanto timore? Non mordo mica! Voglio solo sapere dove ci troviamo!
Uomo: Beh... Vi trovate al centro della regione del Portogallo.
Bianca: Portogallo? Mai sentito... Ho come la sensazione che non ci troviamo più nel nostro pianeta... Questo spiegherebbe il comportamento di questi umani...
La polizia, intanto, era arrivata.
Poliziotto 1: Fermatevi!
Poliziotto 2: Dice a voi!
Zaira: Bianca! Mi sa che ce l'hanno con noi...
Bianca: Loro? Innanzitutto siamo già ferme, tuttavia sono vestiti in modo diverso dagli altri abitanti? Rappresentano qualcosa in questo paese?
Poliziotto 1: Certo! Noi siamo la polizia!
Bianca: Polizia? E cosa sarebbe?
Poliziotto 2: Come possiamo dire... Siamo i difensori della legge!
Poliziotto 1: E siamo qui per prendervi e portarvi via.
Bianca: Cosa? E perché? Non abbiamo fatto niente di male!
Poliziotto 2: Allora non avrete di che preoccuparvi se vi facciamo una domanda o due, vero?
Bianca: L'ospitalità qui è così scortese... Meglio che ce ne andiamo altrove Zaira...
Zaira: B-Bianca... Non mi pare una buona idea...
Nel tentativo di catturarla uno dei poliziotti le se avventò contro, ma lo schivò.
Bianca: Come pensavo hanno intenzioni ostili! Scappiamo!
Bianca prese per mano Zaira per trascinarla via, la polizia aveva chiamato dei rinforzi, in tutta la città ora davano la caccia a loro due.
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