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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: City Hunter
CrossOver: Ken - Grand Prix
Titolo Fanfic: IL COMITATO
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver
Autore: nick-patrick galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/01/2002 18:01:35 (ultimo inserimento: 18/06/02)

avventure(finte) di personaggi veri stanchi di prendere calci da tutti,e divenuti giustizieri!
 
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CAPITOLI DA I A VI-FORMAZIONE DEL COMITATO
- Capitolo 1° -

PREMESSA:Ogni evento qui narrato è ovviamente di pura fantasia.Non sono presenti scene di sesso.Sono a disposizione per eventuali chiarimenti con gli interessati.




La storia ha inizio...

Anno 2000,Italia.Non potevamo cominciare con una situazione più brutta di una guerra civile,causa della secessione Padana fomentata dai seguaci di Bossi.In Lombardia e nel ricco Nord-Est,scontri a fuoco come se grandinasse.Feriti.Diversi morti.Fucilazioni.Gruppi ribelli paralleli entrati in gioco pochi giorni dopo l’attacco della Guardia Nazionale Padana.Carestie e vittime civili non mancarono.E meno male che si usavano unicamente armi da fuoco,e carri armati e aerei restavano ermeticamente chiusi nei capannoni.Una stupida guerriglia,ma estesa,dura,che vide le forze dell’ordine italiane riversate a fiumi su al Nord per sedare il conflitto.
Dal Piemonte alla Sicilia-la cosiddetta zona libera-fu un periodo di semianarchia.Chi poteva ne approfittò per prevaricare i deboli.
Nella vita comune,nello sport,nel jet-set,si diffuse la violenza gratuita e privata.
I campionati di calcio,dettaglio marginale,sospesi.In barba ai contratti,molti decisero di passare all’estero senza alcuna autorizzazione.
Nel jet-set,alcuni attori e dive terrorizzavano avversari e avversarie per ottenere incarichi di prestigio.Pestaggi e intimadazioni a go-go,
impossibile denunciare gli avversari: le poche forze dell’ordine rimaste erano impegnate nell’evitare il diffondersi del banditismo.
Scuole chiuse per il timore di attentati come quello di Torino,quando i padani fecero cadere un aliante pieno di esplosivo su un liceo gremito,quattro giorni prima l’avvio del conflitto,causando molte vittime.
Tuttavia qualcuno tentava di tirare dritto,c’era qualche segno di speranza.
In zona libera le attività produttive marciavano ancora bene,gravi atti di banditismo non ve ne furono,nè attentati.
Qualche sport restò in vita:Rugby,Tennis,Pallamano,Atletica cercarono di supplire al vuoto lasciato dal calcio.
Ma a riempire al meglio questo buco ci avrebbero pensato le corse
Automobilistiche,non la F1 caduta di popolarità per via della cancellazione dei GP Italiani,ma quelle minori.
Grazie al lavoro di Piero Ferrari e Gino Macaluso,furono turate le falle causate dalla fine di F.3 Fia,F.3000 Italia(bloccata per motivi di ordine pubblico dalla FIA a vantaggio della UK 3000 che si prese i telai e qualche nostro team)e F.Renault,morta prima del nascere a causa di un’esplosione,forse provocata da ribelli padani,che distrusse


la casa costruttrice dei telai,la Tatuus con dentro tutte le scocche in produzione.
La F.3 Federale fu promossa a Campionato Italiano con 22 piloti disponibili;fu creata una F.2 Italia rastrellando telai pre 1996 da fornire alle squadre rimaste fedeli alla piazza italiana,con monomotori Cosworth Mader; tutti i campionati,dalla GT alle Formule ,ai monomarca, al CIVT furono affidati in gestione alla ISC e espropriati a Peroni e Magnani per creare un’unico grande evento da 26 corse a gara:l’Italian Speed Festival.Il 26 Marzo a Vallelunga,prima gara,tribune piene,grazie anche alla presenza di una prova della fallimentare serie americana su monoposto IRL,organizzata per accontenteare Dallara che costruiva teali per quel campionato.
Voi mi direte:Perchè questo preambolo?Perchè è proprio da Vallelunga che inizia la mia storia,e comincia l’avventura del COMITATO.Quell’entità che rese la vita impossibile ai maneggioni e sciacalli che erano saliti agli altari in quel periodo grazie alla mancanza quasi totale di giustizia.
Ora però sarà il momento da presentarmi.

























Capitolo II


Il mio nome è Nico Patrizi,ma lo ritengo un nome beota,quindi d’ora in poi riconoscetemi con il mio soprannome anglicizzato NICK PATRICK.
Passavo le giornate in maniera dannatamente difficile a casa mia,da solo.Ormai ero un ex-studente.
Mia madre da qualche tempo ci aveva lasciati e mio padre aveva preso la strada del Venezuela.Impianti idraulici in quantità da realizzare nelle nuove case di Caracas,molto più lavoro che da noi.
E così sono diventato,grazie a qualche pasticcio burocratico,orfano di guerra.Già,orfano di guerra.Quanto la vedevo male questa guerriglia. Pescicani e prevaricatori da ogni parte,compresi quelli citati all’inizio.Non li potevo sopportare.Ma mi ero deciso,dopo qualche tempo:Basta.
Qualche casino ai loro danni lo avrei fatto,mi fosse costato la forca!
Ma mi toccava trovar lavoro.
Di tanto in tanto facevo il commentatore a RTUA Orvieto Uno.
Non bastava,ci voleva un lavoro più stabile.
Lo trovai quasi per caso,leggendo una copia di ROMBO.
C’era un team di corse di Todi che cercava un meccanico generico.
Questo team lo conoscevo come CAAL Todi Corse.
Ora era diventato MTC Todi Corse: la M ce l’aveva messa la nuova proprietaria.Sorpreso scoprii che era la mia diva preferita,Alessia Merz.Non era una prevaricatrice,anzi era costretta anche lei a parare qualche attacco.
E come lei ,ovvero ottime persone,erano tutti i suoi piloti.
Con la nuova proprietà e il nuovo ISF i piloti e i programmi aumentarono:
-per il CIVT,Giorgio Tibaldo (BMW-N1),Roberto Papini (Alfa R.-N4),
Carmine Leggieri (Rover-CIVT N3),Leo Baccarelli (Alfa R.-N5),Sauro Zepparelli (Opel-N6) e Edo Cingillo (Peugeot-N6).
-per i Prototipi Aldo Serafini(Lucchini BMW) e Leo Baccarelli (Lucchini Alfa).
-per la F.2 Italia Vincenzo Sospiri (Reynard 95D).
-per la Mazda MX-5 Sport Cup,Giorgio Tibaldo e la conterranea della Merz Gabriella Pedroni.
-nel Campionato del Cuore la Merz aveva ottenuto un’Alfa GTV.
-nel Campionato Italiano Terra (Rally) correvano i Minelli su Peugeot 106,ma loro non faranno testo nel mio racconto.
Contrariamente alle mie aspettative, ottenni il ruolo di meccanico generico,anche perchè nessun altro s’era fatto avanti.Montare le ruote e avvitare dove indicato dai “superiori”:mi riusciva e non era neanche così gravoso.Forse per il timore di subire papagni,andavo sempre veramente niente male .Mi tiravo dietro come abiti di lavoro
una vecchia tuta di mio padre e un lacero berretto di Rombo.
C’era un atmosfera buona là dentro e non scherzo.Tutti si volevano bene e nessuno faceva il bastardo.Così il mio nuovo impiego si rivelò via via più agevole.Non commisi alcun errore,ve lo giuro sui miei capelli foltissimi.Ogni cosa ben fatta,grazie a Dio.Ottenni la riconferma fino alla fine dell’anno.
Fra un buon lavoro e l’altro presi a familiarizzare con i piloti.
Il 26 Marzo si andò tutti a Vallelunga.Prima gara.Nel nostro box ospitammo anche il team IRL di Davey Hamilton;era stato cacciato
dal suo “spazio vitale”,per lasciar posto al più ricco e potente Team Treadway,da un team che includeva quelli che sarebbero diventati i nostri primi nemici....
Capitolo III

Il team Treadway,che già aveva un conto in sospeso con il nostro Sospiri,rifiutato per lasciare spazio all’inconsistente e pagante nipponico Shigeaki Hattori,pure presente a Vallelunga,era stato ospitato da quella che si sarebbe rivelata in quel week-end la più
viscida fra tutte le formazioni avversarie,quella della VCA Racing,
team concorrente in più settori della MTC.
Questa formazione era capeggiata da quella campionessa di bassezza che per nome aveva Anna Valle,fiancheggiata da due piloti romani,Patrick Crinelli,che per stare vicino a lei aveva sputato in faccia al padre e mollato la moglie incinta,e da Fabrizio Armetta,ex asso di Formula Ford e F.3 Federale che aveva perso il fratello Massimo in una esplosione due mesi prima;questa deflagrazione aveva orrendamente sfregiato il viso del pilota che ora era costretto a indossare una maschera tipo-Lauda.Il nome del team era stato originato con le iniziali dei cognomi (Valle,Crinelli,Armetta) e la formazione aveva fatto le cose in grande per controbattere la nostra squadra,schierando 2 Mazda Mx-5 per Crinelli e Armetta,una Alfa Gtv
Per la stessa Valle nel Campionato del Cuore e una BMW M3 per Crinelli nel CIVT N1.Allo stesso Crinelli,un tempo campione di F.Opel Lotus,Ananda Mikola aveva appioppato una Lola per l’ UK 3000,
e il romano aveva vinto a Brands Hatch ,ma dopo che i 2 piloti che lo avevano preceduto (Nienkotter della Arden 2 e Hughes della Lukoil)erano stati penalizzati per una mai avvenuta partenza anticipata! Questo vi faccia capire la squisita lealtà del team...
Avevano preso tutto da Anna Valle che,pur di superare le altre dive avversarie ,non aveva esitato a terrorizzarle mandando loro addosso un buon numero di muscolosi picciotti; le minacce non erano servite con la Merz che, essendo DAVVERO in campana, aveva respinto i pestaossa a colpi di Karate; in tal modo era iniziata la cosiddetta “guerra delle star” che vedeva le due dive scannarsi fra di loro per conquistare spazio sempre maggiore;per uno scherzo del destino
questa faida si allargò anche alle corse d’auto e finì quindi per investirmi direttamente ,come vedremo in seguito.
Per intanto vi basti sapere che io sarei stato in tutti i casi fedele alla Merz,anche se non fossi stato nel suo team: vi confesso che l’ho sempre apprezzata per la sua bravura, la sua gentilezza, la sua bellezza e anche...la sua energia,energia che dimostrava sia nel guidare il nostro team sia nel colpire quelli che volevano farle la pelle.
Ho già elencato fin dall’inizio i piloti che erano inseriti nella squadra MTC,e posso dire che tutti erano individui con la testa a posto,corretti,veloci,bravi ma anche sfigati e un pò “oppressi”.
Come Tibaldo,un pilota con il piede ,regolare e mai protagonista di un solo incidente,ma che nessuno aveva voluto portare almeno in F.3000,costringendolo a rincorrere la fortuna nelle categorie minori italiane (Ferrari,Mazda,CIVT,SuperFormula),dove aveva sempre e comunque brillato.Una volta,a Monza,mentre lui faticava per arrivare secondo in CIVT N2, gli avevano anche rubato la macchina da strada!
Come la Pedroni,in quel periodo era proprio ospitata da Tibaldo,in quanto in Trentino infuriavano le sparatorie fra Padani e regolari; suo padre Giuliano Pedroni,uno dei pochi uomini alla CSAI con la testa a posto e in quei frangenti impegnato a combattere dalla parte giusta,l’aveva indirizzata alla MTC perchè potesse continuare a correre restando al sicuro;lei voleva aiutare suo padre e combattere a sua volta,ma alla fine cedette ; a Todi fu accettata senza mezzi termini,ottenendo una Mazda certo migliore del catorcio rifilatole nel 1999 da Autosprint,catorcio che lei s’era sforzata con successo di portare al traguardo.
Anche la Pedroni aveva un piede fenomenale,poteva adattarsi a tutto,pista,rally,slalom,ma nessuno aveva investito su di lei,tranne il padre,un anno la Scuderia Veregra e ora la Merz,che era sua conterranea.Fin dai primi test con la MTC ci si rese conto che la ragazza aveva tutte le carte in regola per ben figurare nella Mazda Cup 2000,non era più una da metà classifica.Correndo,la Pedroni cercava di anestetizzare il dolore per la sua famiglia divisa da una guerra che non avrebbe mai voluto.
Come Sospiri,tanti anni di vittoriosa gavetta in F.3,F.Opel,Sport e F.3000,ma mai la giusta ricompensa della F.1.Poteva essere un asso negli USA,ma alla IRL non lo apprezzavano.I sabotaggi,gli inspiegabili errori dei meccanici ai pits,le proteste degli altri concorrenti lo obbligarono ad andarsene con le pive nel sacco.
Rimasto senza volante,Sears gli aveva ridato la Reynard 95D con cui aveva vinto in F.3000 nel 1995,ma il team-manager inglese gli aveva promesso aiuti consistenti in meccanici e in un secondo telaio solo in caso di vittorie.Ovvio che Sospiri doveva cercarsi un team disposto a gestire la vettura ed il motore Cosworth Dfv Mader che si tirava indietro.
La MTC decise di prendersi in carica la gestione della vettura,anche al fine di sfidare Armetta e la VCA.
Ma la nostra scuderia nel paddock di Vallelunga,non era la sola ad essere bersagliata dalla Malasorte.
C’era un altro team gestito da una stella della TV,era la Scandinavian Wave di Filippa Lagerback;aveva solo un pilota,il finlandese Janne Tuohino in CIVT N1,con una Mitsubishi Lancer Evo.Tuohino era un rallista,non un pistaiolo,e lo si vedeva da come tagliava i cordoli dell’autodromo e da come derapava.Doveva fare il Mondiale Rally con l’appoggio della Fed Finlandese,ma il trionfo di Hakkinen in F.1 fece montare la testa a quegli individui,che buttarono denaro a fiumi sul solo settore pista e fecero marcire il resto.Kikki Kivimaki,che possedeva la miglior scuola di pilotaggio per Rally,non solo non ricevette dalla Federazione il lauto sussidio annuale in denaro,sempre avuto in precedenza,ma peggio ancora fu abbandonato dalla medesima al suo destino,cosicchè i nuovi talenti si ritrovarono senza appoggio concreto.I Rally vennero di fatto buttati in secondo piano,le gare e i campionati vennero ridotti con una massa di pretesti e molti rallisti dovettero “gettarsi” sulla pista,o emigrare all’estero;Janne fece lo stesso,partì per l’Italia per cercare un’auto per il Terra o l’Assoluto,ma tutti lo guardarono con sospetto e così cadde nel CIVT.
Filippa,la sua t-Manager,aveva dal canto suo avuto a che fare con la solita Valle;voleva correre nel Campionato nel cuore,ma la Valle cospirò perchè non ottenesse la macchina.La svedese aveva dovuto anche respingere un bel pò dei suoi “picciotti”...
Fra un lavoro e l’altro Giorgio Tibaldo mi disse,il Venerdì,di accompagnarlo a prendere del lubrificante allo stand Magigas;
lo seguii,caricai sulle spalle un fusto di carburante,e tornando indietro,chi vidi, passando per il box del team Simon,che correva nella succitata prova IRL con il francese Gregoire?Nientemeno che Sonja François,un’amica francese che avevo conosciuto in un gemellaggio della mia ormai ex-scuola (come avevo detto,tutte le scuole italiane erano state chiuse a causa dello stato di emergenza,anche per il timore di attentati)con un istituto francese,e che ora faceva l’umbrella girl!
Sgomento,le chiedo perchè sia a Vallelunga e abbia saltato la scuola,lei preferisce parlarmene nel box MTC per non farsi sentire da Gregoire.Mi rivela che fa l’umbrella-girl per necessità,dopo che una compagna di cui non mi fa subito il nome le ha fottuto tutto il denaro per comprarci degli alcolici.Deve recuperare il dinero prima che i suoi vecchi se ne accorgano,così risponde a una promozione lanciata da Gregoire su Internet alle ragazze che vogliono diventare umbrella-girls per una gara.La François viene accettata per quella di Vallelunga(anche perchè è l’unica a offrirsi),in gran segreto si unisce al Dick Simon Racing saltando la scuola e giungendo in Italia.
La sfiga non perseguitava solo me,dunque.
E avrei scoperto molte altre persone ancora in preda alla sfortuna e alla strafottenza dei potenti.
Comunque,le gare iniziarono dal Sabato,dopo due giorni passati a montare con accuratezza pezzi di telai e gomme,senza errori.
Il primo evento che avrebbe visto opporsi la VCA e la MTC fu la F2 Italia,da molti bollata come una categoria animata da vetture “dinosauro”,che per livello tecnico equivaleva alla F.Holden Australiana: telai Reynard o Lola costruiti prima del 1996,eccetto un telaio Reynard ex-Formula Nippon in mano alla Coloni e a Dino Morelli.
Due classi,la A per i telai del 95-96,la B per i più vecchi.Il motore era quello Cosworth-Mader uguale per tutti.C’era la monogomma Firestone,ma gli stocks erano giacenze della F.Indy Light.
Comunque al via ci furono 15 partenti,che potevano essere 17 se Piero Ferrero e la Pardini avessero avuto subito in efficienza le vetture riesumate dai capannoni in cui erano state dimenticate.
Avevo provveduto io a fissare le ruote della nostra Reynard...
Al via Sospiri rese il resto del plotone di sasso staccando nettamente Sperafico (Reynard 95D-Durango),Belloc(Reynard 95D-Apomatox)e Nikolouzos(Lola T95-Passoli Racing).Armetta sbagliò subito il via
precipitando fra le Classe B,e al 3.giro,per rimontare,si agganciò a tutta velocità con la vecchia Reynard 93D della veneta Elisa Giordan,
la cui monoposto,priva di controllo, uscì di strada e avviò una serie di orrendi cappottoni che si concluse sul muro.Il telaio,probabilmente “marcito”dal tempo,non assorbì l’energia dell’impatto sfracellandosi in mille pezzi.La sfortunata veneta non ebbe scampo,e del tutto inutile fu la corsa dell’eliambulanza verso il Gemelli di Roma.La Giordan vi giunse cadavere!Ovvio che la corsa fu sospesa per permettere i soccorsi e la rimozione dei monconi della Reynard,rimozione alla quale partecipai anch’io con altri meccanici a causa della penuria di commissari.
Armetta,cosa molto grave,non era neanche stato ammonito per quello che fu considerato “un normale contatto con conseguenze
imprevedibili”,e fu ammesso al secondo via con la sua Lola T-95!!.
Secondo via.Sospiri mantenne il comando,Armetta,stavolta partito bene, spinse sull’erba Malandrucco(Reynard 95D-ADM),che riuscì a riprendere sollecitando oltre misura gli ammortizzatori,che poi lo avrebbero obbligato al rientro ai box.Armetta si avvinghiò con Sospiri,che dopo aver subito un contattino,all’ultimo giro anticipò una frenata e un conseguente nuovo speronamento da parte del romano che finì sull’erba e venne superato da Sperafico,Morelli e Belloc che chiusero in quest’ordine la corsa dietro il nostro Sospiri.Armetta faticò per conservare dall’avanzata di Amaduzzi ,che era a 4”da lui,il 5.posto.
Poi fu il turno del CIVT N1-N2-N5,con il duello Tibaldo-Crinelli a cui avrebbero presenziato anche Baccarelli(N5)e Tuohino(N1).Una trentina i partenti,ma mettendo insieme tre classi.La gara fu imperniata tutta sul duello succitato,visto che nelle retrovie tutti gli altri piloti,ben decisi a non complicarsi la vita per via del periodo di pesanti ristrettezze causato da quella maledetta guerriglia,evitarono accuratamente il minimo contatto.In tutta la gara,non una toccata!
E quei piloti che furono purtroppo appiedati da pannes tecniche, erano ugualmente abbacchiati come nessuno.L’unico,oltre ai due di testa,a mantenere vivo l’interesse degli spettatori,fu Tuohino con la sua Mitsu,il quale mantenne il suo 4.posto con numeri da funambolo e scodate alla McRae,che attirarono su di lui gli applausi del pubblico.
Ligresti arrivò a fondere i freni per non colpire il finnico,comunque molto corretto.Tibaldo e Crinelli dal canto loro si scambiavano le posizioni senza pari,pur senza toccarsi,animando una guerra entusiasmante.All’ ultimo giro l’epilogo.Nel rettilineo prima della Trincea,Tibaldo fece un magnifico sorpasso all ‘interno e a ruote bloccate su Crinelli che,pur non toccato,si scompose derapando e perdendo le chances di successo.Trionfo per il nostro grande Tibaldo e per la MTC che aveva portato anche Baccarelli 9.assoluto e secondo nella soporifera N5.
Crinelli fu solo secondo,davanti a Galli e al funambolico,ma corretto e acclamatissimo Tuohino,che fu invitato sul podio.
In N2 farsa:Alessandro Pagni(Fiat Coupè)vinse da solo.Gli altri 4 sfidanti avevano sbiellato per la strada.
Nell’altra gara CIVT (N3-N4-N6) Meloni vinse a mani basse due manches corse a passo d’uomo,senza il minimo contatto.Papini vinse gara-2 in N4,Leggieri fu 4.e 3.in N3,Cingillo e Zepparelli si spartirono i successi in N6.
Nei prototipi diverse forature attardarono il gruppo.Entrarono ai box
Francisci,Chiminelli,Nappi,Valle(Fabio,non Anna),Poggetti,la Pardini,Pugliese,”Stingbrace” e Sgorbati per sostituire varie gomme bucate.Forò anche Baccarelli,ma cambiai ancora io la gomma(questo fanno di solito i “Meccanici generici”)e ripartì subito.
Drudi,guarda caso l’unico a non avere ‘sti problemi,stava per godersi il trionfo certamente “rubato” quando gli si sbiellò la coppia conica,e consegnò il successo al nostro Serafini con la Lucchini BMW-Armaroli! Baccarelli arrivò 5.in rimonta.
Tutte le gare,eccetto la F.2 Italia,furono calmissime.
Calò la sera,e la cosiddetta “Guerra delle Star”,che vedeva la M Todi Corse condurre,trovò uno sbocco in IRL,con la MTC e la VCA che appoggiarono i loro rispettivi “ospiti”impegnati nella serie USA,ovvero Hamilton fu aiutato da noi e Lazier da quei 3 furfanti.
Per mancanza di meccanici,Davey Hamilton chiese alla signora Merz di poter avere a prestito qualcuno in grado di cambiare le gomme.La scelta ricadde su di me.Se ce l’avevo fatta con la Reynard e la Lucchini,potevo farcela anche con la Dallara-Olds!
Mi offrii io per sorvegliare il box,mentre gli altri entravano nel motorhome.Mi allacciai bene la giacca,calai sugli occhi il berretto vecchio e lacero di ROMBO che avevo ricevuto da tempo incalcolabile,e mi misi ad aspettare il giorno seduto su una sedia.
Ma qualcosa di non molto bello stava per accadere...




















Capitolo IV


Passò qualche ora ,il cielo terso e tiepido di fine Marzo cullò il mio dormiveglia.D’improvviso,mentre io stavo cercando di rompere l’assedio della fame addentando una cosiddetta “razione” (una delle cinque grosse barrette di cioccolato che costituivano il pasto di tutto il giorno),ecco qualcuno avvicinarsi a me ...Guardo meglio,non può essere,Anna Valle mi viene incontro,quella sporca baldracca mi si avvicina!!!Tiene in una mano una bottiglietta di plastica,in un altra forse del dinero...Mi dice:-Senti ragazzo,puoi fare un favore al mio team?Perchè non prendi questa tanica e vai a versarla nelle Mazda dentro il tuo box?Quando avrai finito ti darò questi e...-Era davvero troppo...Afferrai la mano con il denaro della Valle e la girai di spalle serrandole davanti al collo il mio cardanico.Dissi:-Canaglia,cosa credevi di fare,eh?Corrompermi per mandarmi a sabotare le macchine con l’acido corrosivo e poi svignartela mentre eseguivo il “Lavoro”,senza darmi un soldo, CIALTRONA,eh?Spiacente,ma hai proprio sbagliato individuo!Ora,lascia cadere il denaro!-.La Valle aprì il pugno e i soldi finirono a terra,poi minacciò:-Sei un pazzo,chiunque tu sia.Sarai fedele alla tua Merz,ma ti vorrò vedere quando il mio Crinelli ti taglierà le mani!-.-Pensi di farmi cagare addosso?Crinelli e Armetta non mi fanno paura!Anzi,se solo oserete riattaccarmi...vi rompo i polsi a tutti e tre,e in particolare a te,sleale CIALTRONA!So bene,io,quello che hai fatto per diventare primadonna sulle TV nazionali!-.La Valle era stata stordita dal mio attacco,ma cercò di divincolarsi.La tenni qualche attimo,poi la lasciai scappare verso il suo motor-home,ma il mio cardanico fece cadere qualcosa che portava sul collo.Lo raccolsi con i soldi,circa 600.000 lire,e lo analizzai rimettendomi a sedere.Era una specie di sole nero,sbarrato da due fucili mitragliatori incrociati...
Qualcuno aveva visto quanto avevo fatto di soppiatto.Dal motor-home della nostra MTC Todi Corse,Giorgio Tibaldo e Alessia Merz commentarono animatamente l’accaduto.-Accidenti!-fece la Merz-Mi aspettavo una storia del genere,ma non mi aspettavo che quel ragazzo desse una simile lezione alla Valle.Ha avuto un bel coraggio,visto quello che rischierà!-.Tibaldo rispose:-Almeno,facendo cagare di paura quella testucchia,ha salvato le nostre Mazda!Quello ha fegato,non abbiamo fatto male a prenderlo con noi...!-.
“Credo di sì,anche perchè lavora abbastanza bene”-pensò la Merz-“Comunque adesso ho paura che quelli della VCA gliela faranno pagare a caro prezzo!E sarebbe un vero peccato,perchè finora è l’unico che abbia visto opporsi con tanta decisione alla prepotenza dei più forti in questo brutto periodo...Oltre a me,conosco alcuni amici e colleghi che si ritrovano a subire un mucchio di porcherie,e non possono reagire...Il suo carisma sarebbe un esempio per me e per loro...tanto vale vedere quello che farà in futuro!”.Il resto della notte non mi vide coinvolto in altre rogne...

Quindi,arrivò la Domenica ,con le gare più importanti.Avevamo con noi un ospite prestigioso:Maurizio Mediani,veterano di F.3 di recente
scartato dal team di UK 3000 Edenbridge,che gli aveva preferito”cioc_
codollari”Gabriele Gardel,dotato di più soldi del “Media”...
Il nostro programma era strutturato così:Campionato del Cuore con la Merz,Mazda MX-5 Sport-Cup con Tibaldo e la Pedroni,SuperP coi qualificati CIVT Tibaldo,Papini,Zepparelli e Cingillo,F355 con Papini,Usac-IRL con il supportato Hamilton.Si iniziò quindi con la prova del Campionato del Cuore ,nuova fase della “guerra delle starlette”:al via solo divi,tutti su Alfa GTV.Oltre alla Merz e alla Valle,
c’erano pure persone del calibro di Max Gazzè,Danny Quinn,i
“nippos”Keiko Ihara e Kondo,quest’ultimo una nota pop-star,Alex
Britti,Guido Schittone(direttore di AS),Eddie Cheever(voluto dalla
Alfa Romeo in nome della antica partnership in Formula 1 nel 1985)
e come favorito d’obbligo,Alessandro Bergonzoni.Al via partirono in 18,con Colajanni non partito per concentrarsi sulle Mazda.Bergonzoni,con un grande scatto,si installò subito in testa,
ma la lotta fu tutta dietro,con l’inevitabile schermaglia Merz-Valle per il secondo posto che fu una vera e propria battaglia ,nonostante l’ovvia,per il periodo,mancanza di sportellate,che coinvolse anche la”nippo”Ihara e Mc Kay Cheever.Mentre Kondo si ritirava per guai alla batteria e nelle retrovie le posizioni si assestavano senza alcun incidente,all’ultima tornata si consumava la bagarre per il secondo posto:al tornantino la Valle,sotto la pressione della Ihara e in svantaggio sulla nostra Alessia,”uppava”andando sull’erba.Anche la Ihara veniva coinvolta nello svarione.Le due ragazze riuscirono a proseguire,ma inevitabilmente attardate nelle ultime posizioni.Bergonzoni vinse ma i maggiori complimenti furono per la Merz,seconda al suo primo approccio con le potenti Alfa GTV e giunta davanti ad un asso come Cheever.Alla Valle restò solo la rabbia e toccò pure un bell’alterco con la Ihara,cui diede forse un cazzottone in faccia.Poi,dopo Formula 2000 e Formula Nissan Italia,toccò alla Mazda MX-5,dove VCA e MTC Todi Corse avrebbero animato ,con due piloti a testa, una lotta incandescente. Giorgio Tibaldo non sciupò la pole lanciata,partì bene anche la Pedroni,mentre Crinelli e Armetta si lasciarono subito ingoiare dal plotone.Armetta pensò bene,quindi,di favorire il compagno di squadra sportellando quelli che trovava a tiro e riprendendo il lavoro del giorno prima.Al primo giro toccò a Melloni,toccato leggerissimamente ,mandato sull’ erba e
evitato per un soffio da Piccinino e Sakamoto.Con la vettura intatta,
Melloni cominciò a rimontare dalla sedicesima piazza.Ben peggio
toccò purtroppo al terzo giro alla sicula Marzia Mezzanotte,sostituta della Giordan morta il giorno prima proprio a causa di un incidente innescato da Armetta:Marzia era quarta direttamente dietro a Arturio Merzario,quando fu speronata alla Trincea dallo sfregiato
conduttore della VCA e mandata a tutta velocità nella sabbia.Per disgrazia la vettura,invece di piantarsi nella ghiaia,si rovesciò e prese a fare diversi impressionanti tonneaux,urtando perfino il muro.
Bandiere gialle per consentire l’arrivo dei soccorsi.Si temeva un’altra vittima,ma stavolta era avvenuto un mezzo miracolo:nonostante la violenza dell’impatto,il roll-bar della Mazda resistette quel tanto che bastava per evitare il peggio,anche se fu riscontrato alla giovane un brutto schiacciamento vertebrale.La Mezzanotte era salva.Mentre veniva portata in ospedale,le ostilità ripresero a pieno regime.Armetta,salito correttamente in terza posizione(Merzario lo aveva fatto passare per paura),iniziò a prendere di mira la nostra brava Pedroni ,che gli chiuse con coraggio ogni varco.Mentre Crinelli non riusciva a andare più in là della quinta piazza ,il nostro Tibaldo si manteneva tranquillo in testa e Melloni risaliva rabbiosamente la china con propositi vendicativi su Armetta,a due tornate dalla fine Armetta cercò di buttar fuori la Pedroni al tornantino,ma la nostra trentina ripetè l’opera di Sospiri e anticipando la frenata spedì a muro Armetta.Mentre nel nostro box la felicità era salita alle stelle,dopo pochi secondi Pier Andrea De Marco,vittima dell’esplosione di una ruota,perdeva nello stesso punto il controllo della vettura stampandosi a tutta velocità su quella di Armetta,tempestivamente uscito dall’abitacolo e lanciato di gran carriera verso il suo box,con in testa cattivissime idee ai nostri danni.
Lo sfortunatissimo De Marco usciva apparentemente illeso ,ma
poi si accasciava stremato e shokkato sui resti della sua MX-5 . Bandiere gialle,che significavano fine delle ostilità ,vittoria numero 2 del Week-End per il grande Giorgio Tibaldo e l’inizio di una montagna di guai.Solo tre,nonostante tutto,i ritirati,che erano ovviamente i tre piloti coinvolti nei sinistri.La tensione che si era accumulata nel paddock dopo i due incidenti fece sì che la festa avesse un alone di preoccupazione. Mentre Tibaldo raggiungeva naturalmente il Winner’s Circle ,la Pedroni rientrava felice nel nostro box,complimentata dalla nostra formazione e non solo.La giovane trentina si apprestò a andare a piedi al Circle,ma mi accorsi che qualcosa non andava.Vidi una grande agitazione al box Vca,con Armetta che parlava animatamente con la Valle,con il deluso Crinelli ma anche con l’ospite americano Buddy Lazier.La Merz ,la Pedroni,Hamilton,Sospiri,Mediani e compagnia osservarono insieme a me di nascosto ,e a turno,ciò che stava per accadere:ora Armetta,fatti dei cenni ai suoi soci,si pose dietro un angolo.-E’ una trappola!!-dissi-Armetta e co.si vogliono vendicare tendendo alla Pedroni una trappola!Dobbiamo bloccarli!.Non c’era tempo da perdere,e tutti insieme elaborammo un piano per fermare la vendetta del pilota romano.Così quando la Pedroni uscì,era seguita a una certa distanza dal sottoscritto,armato di cardanico per difenderla da ogni circostanza.La circostanza non tardò a venire:dietro un angolo Armetta prese con una mano per il collo la Pedroni dicendo:-Lo sai che la mia vettura è andata distrutta?Ora me la pagherai!—Ugh...Sempre pronto a rifarti dei tuoi casini sui deboli,vero Armetta?-rispose la Pedroni impassibile.-Maledetta...ti rompo il collo!!-biascicò il romano,che però non portò a termine la sua rivalsa,dato che si ritrovò col collo piegato da un colpo del mio cardanico.Armetta mi riconobbe e fece partire un destro con un ringhio rabbioso,ma fallì.Io invece,replicai rapidamente e senza fallire il bersaglio col destro,per poi proseguire il lavoro di demolizione con il sinistro!.-E tanti saluti a casa!-urlai quando assestai un’ultimo diretto che spedì Armetta a centrare una pila di pneumatici ,che si sparpagliarono ovunque per via dell’urto.

Rovinosamente scagliato a terra Armetta fece solo un Uh! prima di
rialzarsi.Ma i suoi degni compari furono molto più rapidi.
Anna Valle strillò:-Ma è il bastardo che mi ha aggredita stanotte!
E ha atterrato Armetta!-.Crinelli ribattè :-Non se la deve cavare!!-.
-Avanti!-Urlarono quasi simultaneamente-Facciamo a pezzi
questi due poppanti!!!-.Tutti gli uomini della VCA e di Treadway,
Lazier incluso,saltarono addosso a noi 2 soli!!! Ma se si illudevano
di distruggerci subito si sbagliavano!!Mi ricordo che il primo che
abbattei fu un meccanico,con una testata,mentre la Pedroni dava
prova delle sue cognizioni di Karate!E,quasi a distruggere le non
molto alte speranze di successo dei nostri avversari,giunse in nostro soccorso un carretto di gomme...con dietro Tibaldo,Hamilton,Sospiri,
la Merz ,Mediani,Papini e forse qualcun altro.Questo carretto venne
spinto a viva forza sui meccanici della VCA e sugli americani:per via
dell’impatto,gli assalitori furono dimezzati,in un frastuono di grida,
imprecazioni,botte,voli a terra e che so io.Buddy Lazier,atterrato,
gridò agli uomini del fratello Jacques:-Paga DOPPIA per chi ci aiuta!
e TRIPLA per chi spezza un braccio ad Hamilton!!.Ma anche questo
rinforzo fu inutile,ormai i cattivi perdevano dappertutto.Il frastuono
si udì anche nel box di Merzario,venendo inevitabilmente udito da Emilio Melloni,che chiese:-Ma che cristo succede!??!-.Merzario gli
rispose continuando a vedere il pestaggio:-Quelli della VCA hanno
innescato una rissa contro la MTodi Corse...se t’interessa,c’è anche
Armetta di mezzo!!-.-ARMETTA???-ribattè Melloni-questa è l’occasione
buona per vendicarmi di lui!!-.Rapido come il falco Melloni si lanciò
verso il free-for-all e con un grido,presa la mira,saltò a piè pari su Armetta,che cercava di colpire uno dei nostri alle spalle:bersaglio centrato!!Poi,già che era lì,decimò con calci volanti e salti quanti
uomini VCA riusciva a trovare.Pare che Merzario abbia detto:-Dio...
sembra un cinese,non un monzese!!-.
Nel vicino box della Max Team,team gestito dal padre di Patrik Crinelli,Giovanni Gulinelli era sul punto di intervenire dalla
parte della VCA:-Per l’inferno,ma stanno pestando vostro figlio!Devo intervenire a soccorrerlo,Mr.Crinelli?-.Max Crinelli lo bloccò dicendo:-Resta fermo,imbecille!Quello non è più mio figlio,e non merita aiuto!
Avverti piuttosto i vigilantes!-.Gulinelli,sorpreso,obbedì all’ordine.
Le sorti della lotta si evolvevano negativamente per i cattivi:Crinelli
le buscava da Tibaldo(che prima aveva colpito con un diretto la Valle),Armetta le prendeva alternatamente da Melloni e dalla Pedroni,Shigeaki Hattori s’azzuffava con Sospiri,io atterravo i mec_
canici VCA,Hamilton se la vedeva con Buddy Lazier,la Merz affrontava anche lei i meccanici,tempestandoli di calci e rovesci Karate...ma proprio mentre ne aveva buttato giù uno ben messo in muscoli,Anna Valle la colpì alle spalle con una spranga!!Quella t.... stava per ribadire,ma io,accortomene,le saltai addosso giusto in tempo,rovinandole sopra!.-Bastardo...Brutta razza di fetuso bastardo...minchione...-si mise a dire,col suo dialetto mezzo siculo,ma non le servì a nulla!.Partito un destro a vuoto,quella cialtrona dovette subire la mia meritata reazione!!Io,orfano di guerra,bollato come un bastardo...PUAH!Mi ricordo che,in preda alla furia,la graffiavo e le ficcavo nei suoi occhi di fango le dita gridandole schiumante:-Non dovevi dirloo!!Maledetta!Ti spacco il culo!!-In breve,le slogai un polso, la riempii di graffi e di lividi:...Tutto mentre alcuni galantuomini,fra i quali Gregoire,i cugini Unser,Tony Stewart,Giovanardi,Spagnoli e qualche altro pilota vennero a darci generosamente manforte,vedendo che la rissa era stata vilmente causata dalla VCA e da Treadway:-Avanti!Qui c’è tutto da guadagnare e nulla da perdere!-si udì.Per i cattivi era il definitivo tracollo.Ora uno di loro,non so di preciso chi,andò KO proprio nel box di Tyce Carlson,che preoccupandosi di voler salvare la sua Dallara IR0 tirò fuori un fucile a pompa gridando alla massa urlante:-Fermi tut...-ma venne preso in pieno volto da un oggetto.Un colpo parti e arrivò in alto,spezzando l’insegna chroma-key dell’IRL
che volò giù come un sasso!.-Via tutti!-furono le grida dei nostri
impegnati a evitare l’insegna,che si schiantò al suolo:per fortuna era in plexiglass di 5.categoria!!!Altrimenti qualcuno ci sarebbe rimasto secco!Il pubblico assistette all’evento con terrore.
L’impatto mise le ali ai piedi dei Vigilantes,sollecitati a far presto
prima di una possibile distruzione del paddock.4 o 5 uomini
giunsero sul posto urlando a quanti erano in piedi:-Fermi,fermi
tutti!-.Si sentirono commenti negativi sui vigilantes,per fortuna
erano solo sussurri.Tibaldo e la Pedroni ironizzarono:-E’ arrivata
la cavalleria!-fece il primo-Giusto in tempo per dividere i combattenti!-ribattè la seconda.Un vigilante gridò:-AVANTI!Vogliamo
sapere chi ha cominciato!!-.Un meccanico VCA stanco di vivere
strillò indicando me e la Pedroni:-Sono stati quei due!Quelli della
MTC Todi Corse!!-ma la Merz,ancora col collo rosso e dolente per
il colpo subito,lo fece tacere con un calcio fra i denti:-Hai perso una
magnifica occasione per tacere,furfante!-.-Smettetela!-replicò il
vigilante.Indicai ai “vigi”il vero responsabile,Armetta:-eccolo lì
il cialtrone che ha iniziato tutto!!—Balle!-rispose il romano.
-Ripetilo e quella mascherina te la faccio ingoiare tutta quanta!-ribattei calmandomi però subito.
Il vigilante chiese ad Armetta:-Può dirmi che cosa è accaduto??-
Armetta ,chiaramente dalla parte del torto,volle rischiare preparando una confessione un pò modificata:-Ebbene,no!Io non ho
causato la rissa!Volevo solamente dirne quattro alla Pedroni ,ma quel ragazzo mi ha bloccato e mi hanno aggredito insieme!Poi gli altri sono intervenuti a soccorrermi,vedendo che quelli della MTC stavano intervenendo...-
Ma Baschera e Passoli rettificarono rapidamente la confessione:-Non
ha detto affatto la verità!Armetta voleva rompere il collo alla Pedroni,e dopo esser stato bloccato,ha provato a reagire e colpire quel meccanico!—E’ vero-proseguì Passoli-dapprima Armetta ha provato senza successo a atterrare il suo avversario,e poi,dopo che è caduto,tutti i suoi colleghi sono venuti a dargli manforte strillando come diavoli per aggredire quei due ragazzi!E poi non è vero che quelli della MTC stavano già per arrivare!-
Vista persa la partita,Armetta se ne stette zitto,per poi tornarsene
ingloriosamente ai box dopo aver sentito la dura ramanzina dei vigilantes.La ritirata della VCA fu salutata coi fischi dal pubblico,tutto dalla nostra parte,che ci applaudì a lungo.
Anna Valle,malconcia,dovette fare una buona sosta coi suoi meccanici e piloti in infermeria ,come pure i Lazier,
mentre i nostri se l’erano cavata quasi senza un graffio.Tuttavia la situazione era ugualmente tesa anche fra noi:-Ebbene?Non avete
nulla da dire,gente?-disse Tibaldo per primo nel nostro box-Ho visto,Giorgio,ho visto!!-gli ribattei-che non siamo contro un altro team di corse,ma contro una manica di delinquenti che impiegano i colpi bassi per avere la meglio,non esitando a prendersela con la gente inerme!Per poco quella t...a non mandava all’altro mondo la nostra padrona!-.-Giusto!Ma ora,dopo quello che hai fatto a Armetta e a Anna Valle ,ho paura che diventerai tu il loro primo obiettivo!-era la bella Alessia Merz,il collo bendato alla meglio,che terminò:
-comunque,possiamo star certi che quei tre bastardi non digeriranno
la batosta e che prepareranno la vendetta,perciò che si potrà fare?
Trasformare il paddock in un’arena?Combattere fino alla morte di tutti noi?-.-Ha messo il dito sulla piaga-le disse Hamilton-senza
contare il fatto che anch’io corro i vostri rischi,dato che in quella
rissa sono stati coinvolti anche quei dannati Lazier:e visto il loro potere,quei dannati tenteranno di farmela pagare!!—Un brutto guaio
che ci coinvolge tutti!-fece la Pedroni-e sembra non si possa far nulla
per smarcarlo!-.
In seguito fui mandato,armato di cardanico,a sentire le voci del
Paddock,e in questa occasione trovai un nostro futuro alleato:era
Franco Panariti,direttore di ROMBO,la testata che ci sponsorizzava ed era concorrente di Autosprint,in mano a Schittone;negli ultimi
tempi ROMBO aveva riempito il gap su AS(alleato viscerale della VCA)
in fatto di copie vendute,e questo aveva portato a ripetuti duri contrasti: uno si stava verificando proprio ora,in relazione alla Free-for All.Schittone stava cercando di diffondere a alcuni giornalisti TV una versione alterata dei fatti,ma Panariti ed alcuni testimoni,
come Alfio Tosto,Spagnoli,Saturno Bandiera,Ippoliti,Citron e soci lo
stavano smentendo in diretta.Ne nacque un battibecco,la cui ultima
stoccata di Schittone fu:-Attento,Panariti.Tu puoi eguagliarmi in fatto di vendite ora,ma io posso sempre metterti contro qualche bella
domanda di sequestro!!—Ah sì ?-ribattè Panariti-e va bene!Me ne ricorderò,Guido! Se dovrò vedere sequestrato o,peggio,distrutto il mio
giornale,solo perchè mi sono impegnato a divulgare la VERITA’,non
sarà per me un problema accettare la perdita!!-.-Ben detto,Panariti!-
dissi comparendo dietro il gruppo.Schittone,schizzinoso,disse:-Ehi,animale!Ma non ti hanno ancora rimesso in gabbia??-.La mia
risposta non tardò ad arrivare:una risposta a forma di colpo di cardanico in faccia!!.Schittone piombò a terra,poi dissi:-Non avvi_
cinatevi!E’ una questione fra me e lui!!-.-Non preoccupatevi!!-mi
rassicurò Panariti-il primo che proverà a intervenire,lo bloccherò
personalmente!!.-Ringraziai Panariti,per poi ascoltare la reazione verbale di Schittone:-Giovanotto,già avevo prima una brutta immagine di te,ma ora,dopo quello che hai fatto,sappi che me la
pagherai!!-.-Tutto qua?Se tu sei quel prode Guido Schittone che va in giro per i nostri paddocks a fomentar pettegolezzi e discordie e a tenere inutilmente alta la bandiera della F.1,mi deludi!Da uno come te,mi aspettavo una reazione di pugno!-gli risposi.Schittone fece:-Vuoi provocarmi,ma io non mi abbasso a cadere in così chiari tranelli!Lo
sanno tutti che io non sono un vigliacco,anche se non ti prendo a pugni!!-. Risposi:-Va bene,Schittone,va bene!E’ nel tuo interesse ad esser preso a calci senza reagire!E’ un sistema per vivere a lungo!Ed
è anche un buon sistema associarsi con i potenti che colpiscono alle
spalle e coi più bassi stratagemmi i più piccoli e le donne,per poi difenderli con fiumi di inchiostro e campagne di stampa del c....!-.Schittone ribattè:-Menti,minchia!E non toccarmi,animale della malora!-.Un pugno ben bilanciato lo rimandò a terra;io dissi,furente:
-Stai attento Schittone!In altri luoghi,adesso,la gente sta morendo per molto meno!!!E quando si dà del “bastardo” o dell’ “animale” al
sottoscritto NICK PATRICK,bè,poi si deve fare sempre attenzione a chi
gli è attorno,e pregare il suo Dio!-.-Risparmia il fiato,ragazzo-chiuse
Panariti-Schittone è svenuto!-.-Ah sì?-conclusi io-allora portatelo via!
Alcuni meccanici lo portarono di peso all’infermeria.Poi me ne andai,dopo aver ricevuto applausi e voci d’approvazione del crocchio di addetti ai lavori.
Frattanto,al paddock,il Dr.Costa,transfuga dalle corse Moto Gp, provvedeva con poco entusiasmo a rappezzare i contusi e i feriti
della VCA:-Fatto!-disse a Crinelli-fra tre giorni si dimenticherà di es_
sere stato riempito di lividi!E francamente le consiglierei di non rifare altre risse,per il suo bene!-Crinelli rispose con arroganza:-Ma
vuole stare zitto,che vi si prenda il diavolo?Chi le ha chiesto nulla?Vuole essere sbattuto via pure dall’ ISF?-Il dottore,con uno sguardo sdegnoso,pensò ad un ultimo meccanico.Seduta su un letto
dell’infermeria e intenta a mugugnare parole gonfie d’odio,fasciata
e livida,si trovava Anna Valle.Crinelli le si avvicinò con premura e amore.Del resto,per seguirla Patrik aveva “sputato in faccia” al padre e alla moglie .Le disse:-Come stai,Anna?-.Lei rispose:-Male...quel dannato bastardo...è malato di mente,lo voglio squartare!Patrik,guarda che
mi ha fatto,guarda qui al collo,stanotte,e qui al polso,oggi!Ma io lo
ammazzo quel giovane,lo trucido!E’ uno psicopatico ,un lacchè maledetto!-.-Lacchè eh?Lo credo bene,dati i lividi che mi ha procurato e dato che è dalla parte di Panariti!-.Era Schittone,riavutosi dai due smatafloni da me rifilatigli al paddock.
L’infuriato ex-telecronista disse:-Quei bastardi della MTC e quelli di
ROMBO sono tutt’uno a braccetto,che il diavolo se li porti!E per l’idea
che agiscano peril “giusto”hanno pure moltissimi simpatizzanti!Non so cosa mi trattiene a fare una bella campagna di stampa per far
cacciare dai paddoks quella marmaglia!-.
-Parole sante,Schittone!-fece Armetta-quelli non sono uomini,ma diavoli allo stato puro!E hanno perfino dalla loro parte uno come
Merzario,che non si è mai immischiato in simili affari!Uuuhhh....
Quel dannato Melloni mi ha quasi spezzato in due,con quel salto!-
Armetta quindi faceva del vittimismo,senza rendersi conto di
quanto aveva combinato:Elisa Giordan morta il giorno prima,cappottatasi dopo che lui l’aveva buttata fuori,Marzia Mezzanotte e De Marco conciati male e Gabriela Pedroni quasi
strozzata! Eppure,era tanto sfacciato da fare la vittima!Va bene che lui aveva perduto,o almeno così credeva,suo fratello nell’esplosione che aveva deturpato il suo viso,ma il suo comportamento era intollerabile,criminale!-Dimmi,Armetta-proseguì Schittone,c’erano anche Maccari e Merzario stesso nella rissa?—Mi sembra di no!-fu la risposta dello sfregiato pilota romano.-H’mmm...Non fa nulla!Di sicuro c’è che uno o più sgherri di Merzario,Melloni e forse Maccari,
hanno aiutato la MTC,e così avranno in futuro la giusta dose di rogne,pentendosi di quanto fatto!-Poi Schittone si avvicinò alla Valle,
sussurrandole in un orecchio:-Gli iugoslavi li hanno portati,cinque casse piene zeppe con adeguata guarnizione di accessori!Consegna al
solito posto?-.La Valle annuì,il tono del colloquio era stato incomprensibile anche a Crinelli,ma noi possiamo capire che erano
casse di Kalashnikov con munizioni e granate!Ma prima di fare ancor più luce su questa situazione dovremo lasciar passare un pò di
pagine.Per intanto,andato Schittone a farsi medicare,la diva nostra
rivale riprese a mugugnare deliranti proposte di esecuzione del sottoscritto narratore,che portarono i due piloti suoi soci a prendere delle decisioni sulla sua permanenza all’autodromo:-A Crinè,e mò che famo?-disse Armetta.-Mbeh,visto che è ridotta male,la porterò subbito a casa!-gli rispose il degno compare-Tu resta quà cogli americani,e se vieni intervistato su quanto è successo,da’una versione alterata dei fatti ,riferendo magari che ti hanno aggredito per primi!E non sarebbe male se lasciassi a Schittone una deposizione ben contraffatta dell’accaduto!-terminò portando fra le braccia la Valle.
Poi si allontanò,mentre Armetta,accordatosi con Schittone,cominciò una deposizione dell’accaduto piena di bugie ,tarate e stampedate varie.
Per un pò il pomeriggio passò senza altri “incidenti” per noi,ma in una gara della Formula 3 Federale si verificò un evento che avrebbe
influito sul futuro del costruendo Comitato..Tommy Baschera,pilota di
Passoli e onesto testimone della Free ForAll,era arrivato secondo nonostante le scorrettezze di Di Benedetto e Venturi ,che poi avrebbe vinto la corsa.I due rappresentavano la “crema” della F3F,correndo per Lucidi e Drumel,la scuderia proprietaria della F.Campus che,si vociferava,non aveva apprezzato i l progetto Tatuus F.Renault ,pre_
ferendo i più costosi Lola e accogliendo con favore la distruzione della factory lombarda che,come abbiamo detto all’ inizio,saltò per mano di terroristi padani con dentro tutte le auto in costruzione, decretando la fine di quella che poteva diventare una delle più
belle serie di corse italiane e la rovina di parecchi piloti.
Drudi,che aveva promesso una F3F a Baschera,lo cacciò via allorchè
la F.Renault finì a maddalene per mettere al suo posto Del Monte ,mi_
glior pagante.Drudi in quel frangente aveva poi guadagnato un casino,rivendendo le F3F da lui comprate nel 1999 a quei team, come Olimpic e BVM,rimasti privi di programmi per il 2000.Molte scuderie volevano riavere i telai gratis, ma Drudi dettò le sue condizioni e a Margelli e co.non rimase che ubbidire,ritrovandosi a pagare a caro prezzo i loro stessi telai,che avevano precedentemente ceduto per quattro soldi!Col ricavato Drudi si dotò di una Tampolli Alfa Romeo per il CIP Prototipi e di parecchi vizi personali.
Ora Baschera cercò di porre reclamo per lo scorretto comportamento dei rivali che avevano rischiato di eliminarlo,ma Lucidi ,con folta scorta “armata” al seguito,lo dissuase,apostrofandolo duramente e accusandolo di avere lui danneggiato di Benedetto, e non viceversa.Quasi ne uscì una sparatoria,e solo il corretto e responsabile
comportamento di Tommy impedì il peggio.A Tommy,orcio di terracotta fra le botti di ferro(per parafrasare Manzoni),non rimase che dettare di piglio a Lucidi e Drudi una minaccia:-Siete due teams di incorreggibili sleali,e come tali un bel giorno dovrete aspettarvi di essere spazzati via da noi e da tutte le altre squadre della serie,chè della vostra strafottenza ne abbiamo tutti piene le scatole!!-.In effetti la slealtà di Lucidi avvelenava da anni l’atmosfera dell’ex-Trofeo,ora Campionato Italiano:Leo Car,Grifo Corse,Passoli,BVM,Olimpic,Rp Motorsport e altri avevano un conto aperto con il team marchigiano,che ricorreva chiaramente a stratagemmi meccanici per dominare e annichilire i concorrenti;che però non potevano essere rivelati per mancanza di prove certe;ma se prima la F3F era un insignificante trofeo nazionale,ora era stata promossa a Campionato Italiano,e queste continue irregolarità non erano più tollerabili.Come pure non era più tollerabile il comportamento già citato da ultra-maneggione di Drudi.
Svoltesi poi altre gare come il Challenge Ferrari (Papini vinse con la F355)e la SuperP(dove Tibaldo,pur senza prendere punti,concluse a podio e Papini , Zepparelli e Cingillo fecero del loro meglio in una gara senza emozioni e lentissima ),fu il turno della Usac-IRL,che avrebbe preceduto il SuperT,l’evento di cartello.Davey Hamilton era in pole,ma Lazier,pur malconcio,poteva trovare il modo di fargliela pagare per quanto accaduto nella mattinata.La corsa iniziò,e Shigeaki Hattori si ritrovò subito in crisi,avendo sbagliato l’assetto.Nell’unico pit-stop,nel quale avrei provveduto alla ruota anteriore destra,tutto andò liscio e Hamilton potè riprendere primo.Eseguii rapidamente l’operazione.
A pochi giri dalla fine in testa c’era un gruppo di piloti formato da
Davey,Cheever,Robby Unser,Gregoire e Lazier,che all’ultimo giro tentò di seminare panico nel plotone toccando Unser,che però respinse un ennesimo tentativo anticipando la frenata e restituendo la cortesia,come aveva fatto in F2 Sospiri con Armetta e nelle Mazda la Pedroni sempre col romano(lo avrebbe potuto fare anche il protagonista di Giorni di Tuono...).Lazier finì in testacoda,poteva riprendere,e per evitare di perdere molte posizioni bloccò la strada a Sarah Mc Cune,che finì a razzo sulle barriere rompendosi una gamba.Così Lazier fu estromesso dalla corsa e Hamilton vinse precedendo Cheever,Gregoire e Unser. Ma neanche qui le cose andarono lisce.La nostra squadra,avendo appoggiato e sponsorizzato Hamilton,venne invitata nel Winner’s Circle,me compreso,che avevo lavorato molto bene nel pit-stop meritandomi la tuta datami da Hamilton;frattanto però Unser,pur giunto quarto,aveva rimesso dentro il suo box la vettura chiudendosi dentro.
Il motivo lo capimmo subito,vedendo Lazier e i suoi acciaccati scagnozzi raggiungere quel box armati di cardanici,lame,martelli ecc.Mentre Hamilton si complimentava col sottoscritto per il buon
lavoro svolto,Gregoire disse:-Ehi,gente!Guardate!Gli uomini di Lazier sembrano voler preparare una nuova “spedizione punitiva“contro gli Unser!!--Diavolo,Gregoire,dici sul serio?-fece Hamilton.
-Sicuro,guardate bene anche voi!!-chiuse il francese.
.Spedizione punitiva,aveva detto Gregoire:nel linguaggio della IRL questo termine militaresco significava una dura punizione che Buddy Lazier,Shigeaki Hattori e teppaglia Treadway avrebbero scatenato sugli avversari che li avessero danneggiati in prova o in gara:già John Hollansworth,a Phoenix,ne aveva subita una per un banale doppiaggio non ben agevolato:finì con la sua vettura distrutta a martellate,e con lui in Clinica Mobile.Ora,le vittime della nuova spedizione ,Robby Unser con il cugino Johnny,in passato ripetutamente umiliato da Buddy Lazier,che gli aveva appioppato fondi di magazzino per farlo correre come secondo pilota ed era stato, sempre da Buddy Lazier,privato della sua decente vettura del 2000 per consentire a Jaques Lazier di partecipare alla IRL,
e il loro capo Tony Stewart,si preparavano al peggio fra le urla del
“coinquilino”Max Pasini,che non voleva vedere ridotta a rottami
la sua potentissima Porsche 911 Rsr Giallo-Blu:-NON LASCIATE che mi ammazzino,diavolo!Dovete impedirglielo!-urlava.-La vuole piantare!-ribattè Unser-Lo stiamo facendo,o almeno ci proviamo!-
Frattanto,al Winner’s Circle,la tensione cresceva:-E ora che si fa?-
domandò Cheever-non si può lasciare che Unser finisca come Hollan_
sworth!—Bel problema!-fece Hamilton-Proprio ora che noialtri saremo schedati da Tony George per quanto accaduto stamattina!-.Volli intervenire:-Col vostro permesso,posso pensarci io,mentre voi richiamate i vigilantes!-Hamilton e gli altri accettarono la proposta,
ed elaborammo subito una strategia d’azione mentre Lazier si appropinquava al box degli Unser e del terrorizzato Pasini,dicendo a Stewart:-Mi senti,Tony?Voglio quel bastardo di Unser!Mi ha fatto squalificare e voglio saldargli il conto!-.Nessuna risposta.Lazier dopo un po’ disse:-La mia pazienza ha raggiunto il limite ,dannati cialtroni!Sappiate allora che anche per colpa vostra la McCune ha una gamba spappolata,e che questo aumenta la gravità dell’ ac_ caduto!.Silenzio assoluto.Allora l’ inviperito Lazier disse:-Non rispondete e non ci date Unser,eh?Tanto peggio!Conterò fino a 5 poi
darò ordine ai miei uomini di forzare la porta!Uno!...Due!—Dovete fare qualcosa,mr.Stewart!-fece,in un inglese sgrammaticato a causa del terrore, Max Pasini,ancoratosi alla sua bella vettura..J.Unser gli ribattè irritato:-Certo che dovremmo...dovremmo aprire la porta e consegnare lei e la sua stramaledetta Porsche in pasto a quei teppisti leccapiedi,vista la lagna che ci sta facendo da minuti!—No!No,banda di pazzi,non fatelo o vi trascino a calci in tribunale,ve ne scongiuro!-chiuse un terrorizzato Pasini.-Cinque!Lomax,stana quegli
idioti con il fumogeno!—fece Lazier.-Con mucho gusto!!-il fumogeno fu lanciato per cercare di rompere il vetro della saracinesca e affumicare quelli che stavano all’interno facendoli uscire,ma esplose a mezz’aria:un proiettile della pistola prestatami da Giorgio Tibaldo centrò perfettamente il bersaglio.Poi gridai:-Fermi!Fermi,per l’inferno, oppure la prossima pallottola la sparerò nel mucchio!Vi sembra questa la maniera di comportarsi sull’autodromo che vi sta ospitando,specie dopo quanto accaduto stamattina?—Ancora tu??-ringhiò Lazier-ci rompi gli stivali per la seconda volta,pretendendo di controllarci da solo??Stai correndo un enorme rischio!—Da solo un corno! Non ti sei neppure accorto che diverse canne d’arma da fuoco stanno fissando le vostre schiene ?-.Era vero.Hamilton,Gregoire e alcuni vigilantes,con enorme rapidità,avevano circondato da dietro gli ormai ex-aggressori!.-Sei furbo,bastardo!Ci hai fregati di nuovo...Ma sappi che la prossima volta potrebbe non essere così!-fece Lazier che,vista persa la partita,dovette tornare fra i fischi al suo box,sotto il nostro controllo.La spedizione punitiva era fallita.-Che è successo?Chi ha sparato?-disse ,all’interno del box aggredito,Pasini.-Una sola cosa le dico,italiano...lei e la sua Porsche dovete avere qualche santino in Paradiso!!-gli ribattè Johnny Unser,più sollevato.
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Capitolo V


Poco dopo,nel box MTC,gli stessi Unser e Gregoire con la sua umbrella
girl Sonja François,parteciparono assieme all’intera nostra squadra e a quella di Hamilton ad una piccola riunione di protesta per quanto accaduto.Era di scena la prima gara clou del SuperT.
-Comunque è chiaro che così non potremo più proseguire!-disse Sospiri
-oggi Treadway da una parte e VCA da un’altra hanno superato il limite in strafottenza!-.-Belle parole Vincenzo,ma qui ci vogliono i fatti!-gli rinfacciò Gregoire.-Fatti?Per conto mio,li avrei pronti,i miei
fatti:un bel mitra per spazzarli via tutti insieme,specie Armetta e la Valle!!-intervenne la Pedroni.-Usi parole troppo dure,Gabriela!-le rispose ,ma in trentino,la conterranea Alessia Merz,che di tanto in tanto si sgranchiva il collo –ma questa volta hai pienamente ragione a incavolarti!Aikh..Che schiacciata di collo!!-.
-Hamilton,ma perchè Lazier ha così tanto potere nella IRL?-dissi.
-Semplice,giovanotto!Sappi che pochi mesi fa la IRL era sull’ orlo
della bancarotta allorchè Buddy Lazier e Treadway presentarono
a Tony George Hulman alcuni importanti sponsors,che salvarono la
vita della serie!E da quel momento,George tiene bordone a quella gente!Ha permesso a Lazier di unirsi a Treadway dopo aver usurpato
gli sponsors a Hemelgarn,che è così fallito,e gli dà l’appoggio più
spregiudicato in ogni circostanza,ubbidendo a tutto ciò che vuole!-
-Ogni circostanza-disse Tibaldo-quindi anche al di fuori dei semplici
favoritismi nelle competizioni?-.-E’così,mister,e in fondo lo avete già visto poco fa:Lazier voleva fare saltare il box con le bombe per poi linciarci!-fu la rapida risposta di Robby Unser.
-Lazier...puah!Dopo avermi costretto per anni a fare il suo “lustrascarpe”a Indy con le carriole che mi rifilava,quest’anno mi ha tolto la vettura buona per darla a suo fratello...Bastardo!-intervenne
suo cugino Johnny.-Beh,se proprio è necessario un aiuto immediato contro quella gente,potremmo anche darvelo!-propose Mediani-qual’è il loro box?-.-No,amico,scordatelo! Treadway ad ogni gara sguinzaglia sempre un centinaio di scagnozzi che poi compiono ritorsioni e spedizioni punitive di massa e armati di tutto punto con l’appoggio di Tony George...Mettersi contro di lui sarebbe un autentico suicidio!!-gli rispose Gregoire.-E’da vedersi!-Ribattè Sospiri-con quei tizi anch’ho un conto aperto!!—Un momento Vincenzo!Cento uomini non sono una bazzecola!-lo calmò Hamilton.Ma proprio in quell’istante la riunione fu bloccata da una intrusione imprevista:
-Davey!-era Tony George,accompagnato da due impomatati bulletti-perchè diavolo parli con questo traditore di Sospiri,con Gregoire e gli Unser?Li hai chiamati tu??-.-Cristo m....!Davey,ma chi sono questi omettini che si intrufolano nei box senza chiedere nemmeno il permesso??-dissi.-Ti risponderò io,giovanotto!Io sono Tony George Hulman,presidente della IRL Northern Light,mentre i signori Wally Dallenbach e Bob Reif sono rispettivamente il direttore di gara e l’addetto al marketing della serie!—Mamma,che impressione!-ribattei con sarcasmo.La Merz e la Pedroni commentarono l’arrivo di quei babbei in trentino:-Sentito Gabriela? Ste bale d’amido son li siori de la IRL!—M’also e ghe do’lor la zapa adoss,o facio l’inchin?-capii solo questo.-George ribattè:- Allora,Hamilton?Non mi hai ancora risposto!Ti avverto che se li hai chiamati senza la mia autorizzazione me ne renderai conto negli USA!!!-.Intervenne Tibaldo:-La pianti o le verrà un coccolone , Mr.George!Non stavamo architettando nulla,chiacchieravamo solo da amici!!-.-E’vero-disse Hamilton-siccome Sospiri era un mio buon amico,abbiamo approfittato di questa situazione per organizzare una bella rimpatriata con lui e dirci quattro parole!—Chiacchiere?-fu l’arrogante risposta di George-mi è stato riferito che oggi la gente che si trova qua dentro si è intromessa pesantemente ,e per ben due volte,in faccende che non li riguardavano!-.-Ah,vuol dire che ora prestate ascolto anche alle parole di quella sporca cialtrona di Anna Valle?-
gli ribattè giustamente la Merz.-Non sono tenuto a risponderle,bella tettona!Sappiamo che in questo paese c’è una situazione politica non molto regolare,ma ciò non vi consente di irrompere nei nostri affari...-l’arrogante frase di George fu interrotta a metà dal sottoscritto:-...E a impedire un linciaggio?Eh no,vi sbagliate,pezzo di tacchino del ringraziamento!Un linciaggio è una cosa che non è tollerata neanche in Italia!Dove eravate mentre gli Unser stavano per esser fatti a pezzi e i Lazier s’immischiavano nelle nostre rivalità ? Zitti!Conosco già la risposta!Stavate rintanati nell’Hospitality
per evitare di guastare la festicciola!Guai a mettere ostacoli davanti a Treadway e ai fratelli Lazier,vero?Potrebbero infuriarsi e
chiudere il bel torrentello di quattrini che va a rimpinguare le
vostre tasche vuote,non è così??-.I tre gaglioffi rimasero di sasso di fronte al mio attacco,poi Dallenbach disse:-Fallo tacere Tony!Non
puoi permettere a questo maccaroni di insultarci!-.Mai frase fu più dannosa :Dallenbach si beccò una cardanicata un faccia rovinando al suolo.Dissi:-“Maccaroni “lo dici a tua nonna,idiota!-George,infuriato,mi strillò:-Questo è troppo!Ti farò arrestare!E
in quanto a te,Hamilton,considerati ESPULSO dalla Lega!-.-Ma io...-
Hamilton,sconfortato,riprese un pò a sorridere allorchè tirai un pugno sulla zucca di George Hulman dicendo:-Smettila di gracchiare,gallinaccio visionario!!-.Allora ci si mise Reif:-Ma è inaudito!Protesto!-ma Sospiri lo bloccò dicendo:-Zitto idiota!La
piantano loro e inizi tu?Aprite la saracinesca!Gettandoli fuori,potrebbero sfasciarla e non voglio che l’autodromo ci mandi il conto!!-.-Provvide Mediani.Poi scagliammo in corsia box quei tre dicendo rispettivamente:-Fuori!—Aria!—E portate via pure questo terzo
sacco di concime!-.Compiuto lo scempio dissi a Mediani:-Puoi richiudere!-.Hamilton disse con rassegnazione:-BUONANOTTE!Non mi rimane che fare le valigie e unirmi al vostro team!George mi caccerà via a vita,non essendo intervenuto in sua difesa!–
Ma Tibaldo lo rassicurò dicendo:-STORIE!Non ci si fascia la testa prima di essersela spaccata!-.La Merz osservò la rotta dei tre e disse:-Temo che abbia ragione lui...Non gliela sconteranno!Siete stati voi a combinare questo casotto,accidenti!-sbottò indicando me e Sospiri-ma che bisogno c’era di pestarli in quel modo?D’accordo che hanno insultato anche me,ma forse bastava risolvere tutto con altre parole grosse!-.Io risposi:-Signora, dovevamo forse lasciare che Hamilton e noialtri venissimo umiliati gratuitamente da quei babbei?Chissà cosa avrebbero potuto fare!-.
-Mmhh...forse hai ragione!Più ci penso e più capisco che da quella gente non si ottiene nulla con le chiacchiere!-concluse la giovane
trentina.-Non preoccupatevi,gente...conosco quei tizi.Basterà che faccia un bell’atto di prostrazione dinnanzi a George,e forse mi riprenderanno con loro-fece Hamilton-e dovrò ricominciare a subire!!-.-Beh,questa non sarebbe affatto una bella cosa-fece Sospiri-
dovresti piuttosto ricorrere alla giustizia!Non credo che Tony George sia così padreterno da evitare una causa in tribunale!-.Allora sparai un duro intervento,quello decisivo:-Sospiri,tu hai detto”ricorrere
alla giustizia”,ma visto che la giustizia da loro tiene sempre un orecchio chiuso e da noi,per via di questa sporca guerra,è del tutto sorda,non sarebbe meglio che la giustizia ce la facessimo tutta quanta noi da soli,formando,che sò,una squadra segreta di vigilantes,un COMITATO di salute pubblica o così via per eliminare fisicamente i nostri avversari...Uh...sto esagerando,scusate!--Ma non stai esagerando affatto!-intervenne la Merz-Credo abbia avuto un’idea geniale!!--Una società segreta di giustizieri!Il modo più pulito per togliere di torno tutte le nostre rogne,Valle e Crinelli compresi!Un’ottima pensata,Nick Patrick!-fece Tibaldo.
-Mi associo!-esclamò Gregoire-potremo farla pagare a tutti quelli che provano a arricchire sulle nostre teste,e uscirne puliti!Potremo far crollare la tirannia di Tony George!-.-Visto che la proposta l’ha lanciata lui e visto quello che ha fatto oggi,propongo che Nick Patrick,che mi sembra dotato di carisma e coraggio più di noi,vedendo come va a picchiare e affrontare i potenti, divenga il presidente del nostro...quale era l’ultimo nome che avevi proposto?-mi disse la Merz.-COMITATO di giustizia segreta,signora Merz!-le risposi.-E’ un ottimo nome!Patrick,accetti l’incarico?-ribattè la Pedroni.Dissi:
-Visto che questo casotto l’ho in parte procurato io...Va bene!!Dunque chi,fra di voi,vuole unirsi a questo Comitato?A quanto pare,ho già l’appoggio della Merz, della Pedroni,di Tibaldo,di Gregoire...—e del mio,Patrick!Almeno ora avrò una bandiera per continuare a oppormi a George e marmaglia varia!-disse Hamilton.-Anche noi vogliamo combattere per te,Patrick!-erano i cugini Unser-tu hai detto ”eliminare fisicamente i nemici”e noi avremmo già un’idea per abbattere insieme i due Lazier!-.-Ed anch’io voglio essere nella partita!-urlò Maurizio Mediani-è ora di farla pagare ai tanti pilotini
da quattro soldi che,essendo ricchi paganti,rubano il pane a quelli di
gran lunga più bravi!!Ed ho un affare in sospeso con diversi di loro!-.
-Patrick,io approvo la tua idea e chiedo di unirmi a te per farla
pagare a tutti i bastardi che hanno coperto di fango la mia immagine!-era Sospiri.In quell’aria di tripudio totale si unì anche
Sonja François,rimasta sinallora in silenzio:-Vengo anch’io con te,Nicò!Ho anch’io un conto aperto con una dannata carogna,
e voglio chiuderlo in maniera esemplare!-.Quindi la situazione era questa:io ero divenuto presidente di una nuova banda di giustizieri in incognito,ed avevo una buona decina di adepti.Ora,toccava indi_
viduare le prime vittime.Dissi così:-Bene,voi siete i primi membri di
questo nuovo COMITATO.Avete già delle vittime cui dare la buonanotte a questo mondo?-.Naturalmente,sì che c’erano.
Alessia Merz identificò Anna Valle come sua prima vittima,Tibaldo
e la Pedroni ne proposero ben due:Crinelli,ovviamente,ma anche Ananda Mikola,muso giallo pagante e scassamacchine che a suo tempo,nel 1997,tolse a Tibaldo un posto in F.3 col Team Cevenini Jr.Sospiri propose Alex Zampedri,il piedidolci viziato bresciano che nel 1997/1998 aveva rovinato la sua immagine nella IRL,dove sembrava che il forlivese potesse avere successo.
I cugini Unser ebbero la priorità per agire sui fratelli Lazier,Davey
Hamilton volle punire lo svedese Kenny Brack da poco passato in CART:Brack,nel 1998,tolse in maniera irregolare a Hamilton il posto
da pilota nel team di Foyt,che allora significava approdo in CART
automatico.Durante una sessione di prove decisiva Kenny Brack,notoriamente più lento,sabotò l’auto di Hamilton,che dopo due giri ad andatura più veloce di quella dello sleale svedese andò a muro e perse il suo sedile nel team Foyt,legandosi da allora a piccoli teams.Ma Hamilton ora gliel’avrebbe fatta pagare a carissimo prezzo.A Gregoire fu affidata l’eliminazione di Crinelli,Sonja François si sarebbe vendicata della sua ex-amica Manuelle Blanchefleur,che non conoscevo:poco prima quest’ultima aveva estorto a Sonja quasi 1000 franchi,obbligandola a diventare una umbrella-girl per recuperare del denaro.
-Bene...ora abbiamo una settimana e mezza di tempo per catturare questa gente e trovare nuovi affiliati per la nostra causa.Sempre che
li vogliate,sicuro!Dopodichè ci riuniremo in una località segreta da stabilire e faremo le punizioni,che voi potrete scegliere a piacimento.
Ora,stabiliamo uno statuto!-Preparato il regolamento per il nuovo
COMITATO,che prevedeva la possibilità di uccidere o umiliare gli avversari in qualunque maniera,di avere ranghi illimitati e aperti a qualunque persona,assumere agenti-spia,membri onorari ,accogliere membri sporadici e di costituire un parco-vetture in comune,ci separammo dandoci appuntamento al Mercoledì successivo,quando sarebbero iniziate le punizioni.Finite tutte le gare,i numerosi spettatori e i teams lasciavano la pista.Io mi apprestavo a risalire sul
Camion della squadra,per raggiungere Todi e di lì casa,ma Alessia Merz mi bloccò dicendomi:-Tu,vieni con me.Sarai mio ospite,credo che debba conoscerti meglio.—Per Carità,signora!-ribattei io-Non posso accettare!Mi spiace,ma non posso proprio accettare!!Ho già fatto troppi guai!-.-Ma quali guai-mi disse lei-oltretutto,hai impedito che mi spezzassero il collo,perciò anche io ho un debito con te!-.Allora
accettai l’offerta e salii sulla sua auto,con un pò di disagio.Mi ero
tolto la tuta blu da lavoro ,mettendomi una Adidas “civile”e tenevo il cappello di ROMBO fra le mani.Lungo la strada dissi alla mia padrona:-Pensa che abbia fatto una idiozia a voler prendere la testa
di questo nuovo COMITATO?Che sia stata tutta una stupida presa per il culo?-.-Toglitelo dalla testa...Noialtri ti apprezziamo da morire,Nick Patrick!Hai dato una grande prova di coraggio ,oggi,sia quando ti sono venuti addosso tutti gli uomini della VCA,sia quando hai tenuto a freno gli uomini di Lazier prima che arrivassero i vigilantes,sia quando hai dato quella bella lezione a quegli altri strafottenti americani...No,Patrick,non è stata una presa per il culo!Hai fegato,carisma e sei un uomo giusto,che non sopporta ingiustizie e vigliaccherie,nè teme le ritorsioni,per questo abbiamo deciso di accettare la tua idea di unirci per combattere in segreto i bastardi che ci mettono i bastoni fra le ruote!-si fermò un attimo,poi continuò:-E’anche per questo che ti ho voluto con me...Conosco un bel pò di potenziali membri per la nostra causa,e potremo sentire il loro parere via AOL.--Gente fidata?-Le chiesi io.-Di sicuro...tu,che ,a quanto ho potuto capire sei juventino quanto me,dubiteresti mai di Alex Del Piero,Pippo Inzaghi e Edwin Van Der Sar???-. Trasecolai...come faceva a sapere che io ero effettivamente juventino??Comunque mi ripresi subito e le risposi:-Come juventino posso dirle di no,senz’altro.Sono stati gli unici a restare al loro posto quando,con la sospensione della serie A,tutti gli altri assi del pallone come Ronaldo,Abbiati,Totti ,Cafu e quel traditore di Peruzzi rompevano i loro contratti per andare all’estero...Si può fare,hai avuto una buona idea!-.La Merz,contenta per il successo della sua proposta,disse:-Quindi,loro tre possiamo unirli alla nostra causa...Poi ho alcune conoscenze con altri possibili alleati abbastanza importanti,e posso dirti che ciascuno di loro in questi mesi ha avuto i piedi pestati da qualche dannato bastardo potente.-.-Interessante...-le risposi-puoi dirmi i nomi?—Sicuro Patrick!Uno è Patrice Laffont,col quale sto lavorando a France 2,un’altra è Denny Mendez,che è stata a sua volta terrorizzata da Anna Valle!-.-Ottimi nomi...ideali per costruire buone credenziali del gruppo!Sarò contento di sentire il loro parere!-.Arrivammo alla casa della soubrette e team manager,e lei
mi chiese se volevo prendere qualcosa da mangiare:Rifiutai cortesemente,non volendo costituire disturbo e avendo ancora integra la mia “razione”di cibo della domenica,ovvero una lunga barretta di cioccolato al latte,come quella che stavo finendo mentre Anna Valle tentò di corrompermi,ricavata da una grosso blocco comprato non mi ricordo dove.Ne offrii un’altra alla mia padrona che la accettò volentieri.Forse solo perchè ero il presidente del COMITATO.Dopo aver visto in televisione i servizi sul pestaggio al-
l’autodromo,che per fortuna erano aderenti alla realtà(e così
nessun giornalista sportivo finì in Lista Nera),accendemmo l’AOL
per contattare i potenziali membri.La prima a essere chiamata fu Denny Mendes,buona amica della trentina.-Per fortuna che mi hai chiamato!-disse la bella cubana-Ho visto il pestaggio in TV,e temevo
che Anna Valle e i suoi sgherri ti avessero mandato in ospedale!—Ci sono quasi riusciti!-le ribattè Alessia-ma comunque dovrei darti delle novità in proposito...Proprio per farla finita con cialtrone come Anna Valle ,quell’altra “proteo” e molti altri,io,alcuni miei amici e il ragazzo che vedi al mio fianco abbiamo creato un COMITATO di salute per rimettere la giustizia al suo posto! Vuoi unirti alla nostra causa?Così eviteremo altre umiliazioni e aggressioni in futuro e potremo spedire pulitamente le nostre avversarie al creatore!--Ay Caramba!-ribattè la Mendez-è una buona idea!Accetto la vostra proposta!Ma quel bel giovane che è con te non è quello che ti ha aiutato a Vallelunga?-.-E’proprio lui,Den!E’ lui il presidente della nostra formazione!Un hombre muy valiente,come dite a Cuba!Puoi rivolgerti a lui se vuoi unirti ufficialmente a noi!-.Allora dissi alla Mendez:-Unione già accettata!Per entrare devi sceglierti una vittima. quale vittima vuoi far fuori?-.-Hombrecito,intendo far fuori quella maledetta cieca di Annalisa Minetti,protetta della Valle,che
ha tentato di togliermi la conduzione di “Macchemù”.E’possibile?-
-Certo che sì!Purchè tu riesca a catturarla prima di Mercoledì prossimo,quando la dovremmo far fuori!-.-Sta certo che lo farò,
Nino!Non so perchè ma tu mi ispiri una grande fiducia!Piuttosto,dove la dovrò portare?-.Risposi:-Uno dei nostri membri si è incaricato di trovare una località segreta...L’importante ,ripeto,è che per Mercoledì prossimo tu riesca a catturarla!-.E in effetti,avevamo,per sorteggio, incaricato Maurizio Mediani di trovare un qualche capannone o casa abbandonata dove le punizioni potessero svolgersi senza intoppi.
Salutata un’entusiastica Mendez,ora chiamammo Alex Del Piero.
Il veneto,desideroso di farla scontare a quei calciatori che,come già detto,avevano approfittato della guerra per fare i furbi,accettò assicurando indirettamente anche la disponibilità di Pippo Inzaghi
e Van der Sar,che avrebbe provveduto a avvertire:ora,intanto,indicò
Ronaldo come sua vittima:il brasiliano,alla sospensione della Serie A,
era andato direttamente in Spagna,destinazione Barcellona.
Toccò poi a Patrice Laffont,il noto conduttore francese di
Fort Boyard,mio programma preferito,e di Pyramide,dove era affiancato proprio da Alessia Merz,cementando con lei una amicizia e collaborazione professionale.In quel periodo Laffont stava appunto
rischiando di perdere la conduzione di Fort Boyard;persa la”spalla” Dominguez,passata a Superfoot di TF1,aveva contro di lui alcuni
personaggi del forte,come Yann Le Gac,il “Père Fouras”,che gli preferivano Julien Lepers o Laurent Romejko;in più aveva ampi attriti con Reichmann.Laffont propose Le Gac come prima vittima,ma mi disse:-Purtroppo,per motivi di lavoro,io posso solo provvedere a impacchettarvelo e spedirvelo in Italia.Penserete voi a sistemarlo?-
-Certo,Laffont!-gli risposi in francese-col suo permesso,vorrei anzi occuparmene io,dato che il Le Gac mi è sempre stato sul c....!-.Laffont,
rinfrancato da tale situazione,diede il suo permesso aderendo così all’iniziativa che sarebbe stata anche la sua fortuna.
Così,i ranghi del COMITATO iniziavano ad avere ampie ramificazioni
in ambiti più o meno prestigiosi ed inattaccabili.
Il giorno dopo mi risvegliai di buon mattino sul divano sul quale ero andato a “cuccarmi” benchè la mia padrona avesse messo a disposizione parte del suo letto:E iniziò con un’ottima notizia:Mediani aveva già trovato un luogo sicuro dove effettuare le “esecuzioni”,un capannone nella provincia di Reggio Emilia,abbandonato e isolato a sufficienza da case e centri abitati,dove un tempo erano preparate F.3 e F.Italia,che il veterano di Scandiano conosceva come le sue tasche.Accogliemmo di buon grado la notizia,poi andammo a Todi ,destinazione factory MTC.
E,vi anticipo,sarebbero venuti altri guai...prima della nostra controffensiva!















































Capitolo VI

Giunti a Todi,ci preparammo innanzitutto a accogliere un camion che avrebbe portato due nuovi chassis Lucchini per il CIP,che avrebbero dovuto sostituire quelli già in nostra dotazione,ormai
poco competitivi nonostante il successo a Campagnano.Ma,manco a dirlo,anche qui vi fu un gran brutto contrattempo.Infatti,dopo due ore,arrivò alla factory un gruppetto di commissari tecnici CSAI,che iniziò una perquisizione che non portò alla luce illegalità.Un onesto commissario ci spiegò che le autorità disciplinari,in luce ai fatti della
Domenica precedente,avevano imposto controlli ai team coinvolti negli scontri,ma che i tempi e i modi da impiegare nelle operazioni non erano stati spiegati con chiarezza,con l’unica eccezione della MTC;fu facile per noi pensare che la VCA cercava di prendersi una rivincita a tavolino,tentando di mettere alla luce qualche improbabile irregolarità con l’aiuto di funzionari più o meno manovrati o minacciati...
Il sospetto sarebbe stato destinato a divenire realtà:infatti in quel momento,nell’edificio che ospitava provvisoriamente le attività Lucchini,in Emilia-Romagna,un distinto supervisore CSAI alla vendita dei Telai per il Campionato Prototipi,sovvenzionato evidentemente dalla triade VCA,imponeva agli umini della factory di portarci due rottami:-Li volete davvero così malridotti?-.-Voglio i vostri peggiori chassis disponibili!-fu questa la risposta data dal funzionario a un impiegato della Lucchini.-A Todi ci linceranno,quando nel pomeriggio arriveranno quei telai!--I Tuderti,con quella starletta in testa,possono anche fottersi tutti quanti,per me!—D’accordo!In fondo il supervisore siete voi,e sarete voi che dovrete porger loro gli atti di vendita!—Naturalmente!-.Così,a Todi,invece di due nuovi telai arrivarono,a metà pomeriggio,due rottami di scarto.Proprio mentre i commissari,per fortuna non corrotti,stavano per tornare a Roma senza aver rilevato irregolarità.Tuttavia,l’impiegato della Factory Lucchini precedette il camion per avvisare la situazione.La Merz gli chiese,vedendolo preoccupato:-Cos’è accaduto?Qualche brutto rospo in arrivo alla vostra factory?-.L’impiegato rispose:-Ho paura che oggi un brutto rospo lo dovrete ingoiare voi,e mi dispiace!Sto precedendo i due telai ordinati dal vostro team,ma temo che avrete molto da ridire sulla qualità!Comunque sappiate subito che la scelta non l’ ho fatta io,ma mi è stata imposta dal supervisore alla vendita telai della CSAI!-.-Che ne dice,signora?Quelli della VCA stanno lavorando all’ingrosso con i loro alleati di Via Marsala pur di metterci nella melma!-dissi alla Merz,che ribattè:-Eccome,se li prenda il diavolo!Ha visto,signor commissario?Ora abbiamo un’altra prova che la VCA ci sta tentando di mettere i bastoni fra le ruote,come le avevo già detto!—Stento a crederlo!-Fu la risposta del commissario-ecco,forse,perchè la data della perquisizione della factory VCA non era stata ancora programmata!-
-Io dò ragione alla signora Merz,mister! Mi hanno sorpreso i modi del
supervisore,e ho subito capito che sotto sotto agiva per conto di qualche team rivale:è per questo che ho preceduto il nostro camion,
temendo che,alla consegna degli chassis,saremmo stati linciati!Del
resto,ecco il camion che arriva!!-.Dentro la cabina del mezzo,due operai della Lucchini tirarono un sospiro di sollievo vedendo i commissari CSAI.-Ci sono gli agenti CSAI,per fortuna!—Ci proteggeranno loro,se quelli della MTC attaccheranno grane!-.
In pochi istanti il camion giunse,con dietro la scorta del supervisore,
dentro il piazzale della factory.Il funzionario chiese ai colleghi:
-Tutto a posto?—Per noi,sì,ma non vorrei dire lo stesso per lei.Temo proprio che i vostri inizi come supervisore alla vendita telai non siano per niente propizi!—Davvero?Bene,bene,mi ricorderò delle vostre affermazioni quando stenderò il rapporto mensile!Chi provvede a scaricare i nuovi chassis?—Lo possono fare i meccanici!-disse Leonardo Baccarelli.Il supervisore disse al sottoscritto:
-Forza,dunque,giovanotto!Aiuta i due operai usciti dal camion a tirare giù i chassis,mentre la tua padrona firma per l’ avvenuta consegna!-.Risposi:-Tempo bellamente sprecato,mister!A quei telai ho dato un’occhiata mentre il camion accostava,ma mi è bastato per capire di che si tratta!Non sono vetture da poter portare in gara,quelle,ma vecchie carriole che solo per miracolo faranno si e no dieci giri in tutto...L’aver riempito di nastro adesivo e vernice quelle carrette è uno sporco trucco che tu non sei certo il primo disonesto a impiegare,compare!!!-.-Quello ribattè:-Al diavolo!Come ti permetti di parlarmi così?-.Gli replicai:-E tu con quale faccia tosta sei venuto a mostrare la tua faccia di venduto truffatore??-.Il supervisore,piccato e scoperto,inveì ad un commissario:-Sentito?Ce n’è quanto basta per toglier loro la licenza,anche se non usano trucchetti meccanici!-.Quel commissario ribattè pacatamente:-Non ne vedo il motivo,mister,a parte il fatto che voglio tornare integro a Roma!-.Allora intervenne la Merz:-Credo proprio che il suo collega abbia ragione!Peraltro,sappiate che i miei uomini sono già stati irritati dall’ordine di perquisizione della factory,e altre provocazioni li farebbero “esplodere”!-.-Cosa volete dirmi con questo?-ribattè il supervisore.Fu ancora la Merz a rispondergli:-Un’unico consiglio che deve prendere alla svelta:riportati indietro quei rottami,se ci tieni a restar vivo!In questo periodo,come già saprete,c’è gente che tira le cuoia per molto meno,quindi si regoli di conseguenza!-.-Regolarmi,eh?Bene,avrete presto mie caldissime notizie,bastardi!-.Ma il supervisore aveva appena finito di dire l’insulto,che il mio cardanico lo aveva già preso in piena fronte!.Mentre gli uomini di Lucchini temevano un massacro,mi gettai sul corrotto supervisore dicendogli:-In piedi,cialtrone!-.-Aiuto,fermatelo!-ribattè lui,ma lo colpii con un altro diretto dicendogli:-Lascia perdere i commissari!Non sai neppure difenderti da solo??-.Un commissario provò a fermarmi dicendo:-Si fermi,ragazzo,accidenti!-.La Merz lo bloccò a sua volta dicendogli:-Si
fermi lei!E si ricordi che si trova dentro la mia factory,per il suo bene!Lasciamo che quel ragazzo dia una meritata lezione a quel vostro impomatato collega!-.
Allora ripresi:-E allora,mister verme?Ti vuoi battere o vuoi sprofondare nella tua vigliaccheria?-.Quel supervisore mi disse:-Se pensi di ricattarmi col duello,ti sbagli di grosso!Un uomo come me non si abbassa a battersi con un...-Allora lo bloccò un collega,imponendogli di calmarsi.Ma il supervisore rispose:-Non accetto ordini da voi!E non si azzardi neanche a lasciarmi qui!Questa gente mi è ostile e dovete difendermi!Non lascerò la factory se non dopo aver consegnato i telai!-.Il commissario disse alla Merz se avesse voluto comprare quei rottami,ma la brava trentina disse:-Sarei pazza se lo facessi!Io avevo chiesto due nuovi chassis e non due carcasse!-.Il supervisore allora sussurrò al commissario:-Spero che abbia sentito tutto ciò che ha detto quella donna!-.La risposta fu:
-Certo!Ma sappia che non va affatto a suo vantaggio,e che il torto lo ha lei!E non dica altri spropositi o la pianto davvero in asso!-.-Amico dei Tuderti,forse?-rispose l’arrogante funzionario-non credo che lei sarebbe capace di mollarmi qua!Ne potrebbe andare del suo lavoro,lo sa...-Mugugnando,il commissario impose ai colleghi di andarsene.L’impiegato Lucchini,finallora in disparte,disse alla Merz:
-Mi dispiace tantissimo,signora.Ma ce lo aveva imposto il supervisore e...-.-Non si preoccupi!Noi sappiamo bene che c’è un certo trio di altolocati bastardi che regge i fili di questa storia,ma non dureranno a lungo!-.Allora il franco tiratore disse:-Appena a Roma scriverò un rapporto completo su questa vicenda,sappiate solo questo!-.
La Merz gli ribattè senza peli sulla lingua:-Scrivine pure un altro ai tuoi cari amici della VCA,allora,per dirgli che si preparino un abito in legno di pino ciascuno!Non occorre essere profeti per capire che fra pochissimo tempo farete tutti la coda per andare all’inferno!-.-Al contrario,bella!-rispose il Supervisore-faremo invece la fila per assistere al più divertente spettacolo che sarà mai programmato nell’ISF...La cacciata della MTC Todi Corse,di tutti i vostri simpatizzanti e di quegli scribacchini di ROMBO dai nostri paddocks e...-Ma un calibrato montante della Merz gli fece mordere di nuovo la terra.La Merz concluse dicendogli:-Beh,amico...hai solo tre minuti per lasciare questa factory!-.Mentre il camion della Lucchini tornava indietro con le carrette invendute,i commissari caricavano il supervisore per riportarlo a Roma.Pare che quest’ultimo abbia detto:-Avrò la loro pelle,maledizione!-per essere subito calmato dai suoi colleghi.
-La VCA ha mandato la sua risposta...naturalmente tramite terzi!E per intanto,possiamo scordarci i due telai previsti e le chances di vittoria,a meno che non faccia un salto in incognito da qualche altra factory!Dannati bastardi!Questo diventa un altro conto che dovranno pagare caro,Nick!-mi disse la Merz.-Siamo entrati in un gioco duro,signora...e colpi bassi come questi dovevamo aspettarceli!In ogni caso,quelli non sanno che fra pochi giorni riceveranno una dura risposta...definitiva!-.In seguito però l’impiegato Lucchini richiamò la factory con il suo cellulare,desideroso di dimostrare la buona fede della factory.
Garantì che avrebbe provveduto a spedire in incognito,esponendosi così a diversi guai legali ,i due migliori chassis disponibili nella factory,forniti ad un prezzo particolarmente basso.
Più tardi,prima che io andassi a casa dopo aver terminato il lavoro, io e la signora Merz ricevemmo da Giorgio Tibaldo e Gabriela Pedroni,che si trovavano a Montecarlo,una notizia che avrebbe influito in meglio sul costruendo COMITATO:Giorgio infatti era riuscito a convincere a entrare nella mischia nientemeno che Eddie Irvine,arcinoto pilota di F.1,passato alla Jaguar dopo aver abbandonato la Ferrari;Irvine era inteso a eliminare Mika Salo,con il quale era già entrato in attrito dall’anno prima,nel breve periodo di coabitazione in casa Ferrari,per via di un presunto doppio gioco di Salo a favore di Hakkinen che poi vinse il titolo.
Il giorno dopo andai a Orvieto,dato che la factory era inattiva e non avevo nulla da fare,e anche qui trovai un nuovo comitatista disponibile:il giovane speaker Gabriele Casasole ,col quale talvolta lavoravo per commentare vari programmi sportivi ;questi,mentre era costretto a pelarsi il culo per figurare sull'emittente in cui lavorava,RTUA Orvieto Uno,vedeva tipi come Pizzul o Failla ingrassare spudoratamente.Gli diedi il consenso per umiliare in diretta quel tronfione di Pizzul,atteso proprio per il 5 Aprile ad un’importante telecronaca di Coppa Uefa.
Altri due membri li trovai fra i miei ex-compagni di classe:erano altre due ragazze,Laura Cardinali e Sara Baglioni,dolci nella vita di sempre ma dure quando necessario:dopo averle nascostamente spiegato tutto sul nostro nuovo COMITATO ed aver ottenuto la loro indiscussa adesione nei ranghi,chiesi loro su chi avessero voluto dare
l’estremo castigo:le due giovani vollero occuparsi rispettivamente
di due loro stupide coetanee:la Cardinali avrebbe matato una certa Luisiana C.,stupida come un bufalo e arrogante,mentre la Baglioni avrebbe eliminato una ragazza che nutriva enormi smanie di emulazione per Anna Valle,sia nel trucco,sia nell’atteggiarsi,e si chiamava Lucia Ceccantoni.Nuovi arrivi che si aggiungevano ai primi,che erano già pronti a entrare in azione.Nel fine settimana del 2 Aprile,l’atmosfera avrebbe iniziato a scaldarsi in maniera abnorme...
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Continua nel capitolo:


 
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