LO SCHERZO è BELLO FIN CHE DURA POCO,
- Capitolo 1° -
Il primo anno a Hogwarts è finito. Grifondoro vinse la coppa delle case ed era pronto per tornare a casa. Silente faceva ogni anno, a turno per chi doveva pagare il macchinista dell'Hogworts Express. Quell'anno era la volta di Severus Piton. Che avaro com'era, decise di non sborsare nemmeno uno scellino. Anche perché non poteva farlo neanche volendo. Dato che il macchinista voleva soldi babbani. Come facevano a trovare soldi babbani se non si trovavano nel loro mondo? Ad Hagrid venne un'idea. Incaricare degli studenti, di attraversare la foresta oscura e trovare il portale che si trovava molto lontano dalla scuola. Alla fine della foresta. Lui propose Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Grenger. Erano gli allievi di cui si fidava di più. Dovevano muoversi. Avevano due giorni di tempo. I ragazzi accettarono. Impugnarono le bacchette, si misero dei biscotti in tasca e si avviarono verso la foresta.
Durante il viaggio, Harry, Ron e Hermione trovano rifugio per la notte in un vecchio camper che sembrava essere abbandonato. Ci entrano dentro, e mentre si sistemavano su un tappeto morbido, Ron, chiude la porta e i due amici urlano. Lui ride.
He: pensi di essere divertente ma non lo sei- accende una candela con un PLACARUM INFIAMMATUM. La posiziona su un mobile e poi sdraiandosi sul tappeto chiude gli occhi come gli altri due. Intanto si sentivano dei passi. Dopo cinque minuti, Harry apre gli occhi.
H:chi c’è?-chiede. Si guarda intorno, ma non vede nessuno. Sveglia gli amici-ragazzi, c’è qualcuno qui dentro- mettono in posizione le bacchette. Qualcuno apre la luce. Loro urlano. Era un signore dai capelli spettinati, vestito in modo sportivo.
H:abbiamo delle bacchette magiche signor….come si chiama?-
Signore: mi chiamo Sirius Black!-
H:bene signor Black allora, noi sappiamo usare molto bene la magia, quindi se…- ma Sirius prende da dietro la schiena un bastoncino-EXPELLIARMUS!-le bacchette in mano ai ragazzi sparirono in un soffio per capitare nelle mani di Black.
S:chi siete voi 3?-
H:s-siamo…siamo stati incaricati da Cornelius Caramell, il ministro della magia…-mentì cercando di spaventarlo.
R:scusi, ma lei è un m-mago?-
S:si, diciamo che ho studiato a Hogworts-
H:aspetta, ma è con o contro le arti oscure?
S:no, sono un mago buono io. Ma se non mi dite subito cosa ci fate nel mio camper, potrei cambiare idea-
R:ecco…è una lunga storia-
S:ditemela!-
E fu così che in due ore i tre amici raccontarono a Black, da quando si erano conosciuti, a quel momento.
S:però , che lunga storia, e ora dove siete diretti?-
H:alla fine della foresta. Dobbiamo andare a Londra-
S:bene, vi ci accompagno io, ci metterete circa sei ore se andate a piedi. E per il ritorno ancora di più- si mette alla guida, ridà le bacchette ai ragazzi e mette in moto il camper che parte. Intanto che Sirius guida, Harry apre un armadietto, solo che non appena lo apre uno scheletro gli si butto addosso.
H:aaaa! Hermione aiuto!-
He: ora lo sistemo io…-
R:Hermione ferma!!-Ron esce dall’armadio ridendo-è finto quello scheletro! AHAHA!-
He: Harry è finto, toglietelo di dosso- dice col broncio. Harry se lo toglie di dosso e da una occhiataccia all’amico.
R:guardate cosa ho trovato nell’armadio-dice mostrando agli amici imbronciati una scatola con dentro il costume di una foca, un tigrotto, un coniglio e un neonato.
S:ecco…gli ho vinti alla fiera, prendeteli pure-
H:no grazie, siamo troppo grandi per queste cose!- se li mette in tasca senza saperne il motivo. Quando Hermione si rimette a sedere sul tappeto, sente qualcosa dura sotto i piedi, gli solleva e vede un ragno.
He: aaaaaaahh!! Un ragno!!-
R:ahahahahahahaha! E’ finto-lo prende e lo butta fuori dal finestrino.
He: Ron, odio i tuoi scherzi- Ma il ragno lanciato fuori dal finestrino, fa a ficcarsi nel motore, bloccando un chiodo molto appuntito che saltando fuori dall’ingranaggio va a infilzare il tubo della benzina, bucandolo. Tutta la benzina cade a terra e il camper si ferma. Sirius scende dalla macchina con i ragazzi per vedere qual è il problema. Vede tutta la benzina per terra e il ragno rimasto ancora incastrato.
He: esiste un incantesimo che ci possa aiutare?-
S:no, per quanto ne sappia no-
H:sentito Ron? E’ tutta colpa tua!-
He: io ho sonno e voglio dormire!-
S:mi spiace ragazzi ma sta per piovere e i finestrini sono rotti, ci prenderemo un accidente se dormiamo nel camper. Dobbiamo trovare un rifugio- si aggirano nel bosco.
H:la cosa si fa seria! Come arriviamo a Londra adesso? I nostri compagni dovranno starsene a Hogwarts fin quando non torniamo con una moneta-
S:vi aiuterò io. non temete, i vostri compagni non aspetteranno molto- avevano a disposizione due giorni per farlo ma quella sera dovevano passare la notte da qualche parte, altrimenti si sarebbero presi una polmonite. Sotto la pioggia. C’era un castello abbandonato. Lo trovarono dopo due orette.
He: è sicuro questo castello signor Black?-
S: Certo, si vede che non ci abita nessuno, in caso contrario cercheremo un altro luogo-
R:io non ne sarei così sicuro-si avvicina a Hermione e gli mette delle alghe in testa.
He: aiuto! Un mostro marino!-
R:ahahahaha!-
H:calmati Hermione sono solo alghe- lei si gira verso Ron e gli fa una linguaccia.
S: Sentite, non chiamatemi signor Black, sapete che potete fidarvi di me giusto?- i tre annuiscono. Ron aveva intenzione di fare uno scherzetto o due. Sirius bussa al portone. E la porta si apre subito.
S:salve…ehm, c’è nessuno in casa?-la porta alle loro spalle si chiude da sola. Facendoli urlare. Poi però continuano a camminare su per le scale.
H:ei, nota l’assenza di Ron-si girano e vedono un fantasma. Sirius Black urla e si mette in braccio a Harry che cade a terra. Hermione gli guarda seria.
He: toc, toc. Avanti svegliatevi, è un altro degli scherzi di Ron!-
S:hehehe!- si toglie da Harry e gli sistema i capelli-lo sapevo, scusami Harry-Ron arriva in quel momento.
R:RAGAZZI NON SONO IO A FARLO! E’ UN FANTASMA VERO!- tutti e tre i ragazzi si mettono dietro Sirius, urlando. I fantasmi a Hogwarts erano buoni. Ma quello era spaventoso. Senza pupille. Urlano ancora.
R:paura?- sposta un vecchio divano e si vede una torcia-aahaha! Il vecchio trucco del proiettore, della macchina e della nebbia- tira una leva e il fantasma sparisce .-ci cascate ogni volta ahahaha!-
He: alta tecnologia.- lo guardano arrabbiati, mentre lui ride. Ma poi si sente un ululato e le candele ai muri si accendono da sole.
H:aha! Luci intermittenti, sei a corto di idee Ron caro?!-
R:r-r-ragazzi vi assicuro che non sono stato io!- si sente un altro tonfo e Ron si mette dietro Harry.
H:è veloce!-
He: devi aver sistemato auto parlanti dappertutto-
R:non ho fatto neanche questo! CREDETEMI!-
He e H:NON PUOI PRENDERCI ANCORA IN GIRO!-
He proprio no!-
H:scordatelo!-
S:dobbiamo trovare un telefono!- e camminano per il castello pieno di ragnatele, topi dappertutto e alcuni buchi nel pavimento.
R:ma…ma…ma…-si gira da solo e vede un fantasma-RAGAZZI! LASSU’!- era un fantasma con la cravatta, un berretto e un paio di occhiali.
S:ora cosa succede?-
R:guardate!-indica l’alto, ma il fantasma era sparito.
H:oh! Un soffitto! Che paura-
R:ma c’era un…m-ma…!-
S:forza ragazzi andiamo!-
H:ei! Non c’è bisogno che il dottor Frankenstein venga con noi! Perciò tu resti qui, Ron!!-Harry, Hermione e Sirius, spariscono dietro una porta.
R: aspettate! Non voglio essere lasciato con…qualsiasi cosa sia! NO!- poi si ferma e fa la faccia seria-è chiaro che lo stanno facendo apposta per vendicarsi! Scommetto che l’anno organizzato da prima che entrassi anch'io! Sappiate che nessuno può superare Ron! Il genio dello scherzo-
Intanto al piano di sopra.
S:Deve pur esserci un telefono da qualche parte-entra in una stanza e vede un fantasma con occhiali, cravatta e berretto, che stava picchiando pentole e padelle. –molto divertente Ron! Ma io non ci casco-
Intanto, nel corridoio, Harry e Hermione:
He: questo posto devono averlo abbandonato prima dell’invenzione del telefono- sentono un ululato e si fermano. Si guardano.
He e H: ancora Ron!-
He: se gli metto le mani addosso!-
H:non si deve essere crudeli con gli animali-mentre lo cercano un pipistrello passa sopra le loro teste. Entrano in una specie di cucina. E vedono il fantasma con occhiali, cravatta e berretto, ha una catena e leggendo un libro fa-uuuuu!-i due si avvicinano.
He :insomma Ron, potresti almeno non fare quei versacci!-
Fantasma: ehm…voi non siete spaventati?-
H:ahaha! Tremiamo come foglie.- da un’occhiata all’amica. -lo facciamo?- lei annuisce- al tre, 1….-
He e H:PRENDIAMOLO! DAI!-lui corre via e oltrepassa il muro. Ci provano anche loro ma sbattono.
He :bel trucco!-
H:chissà come ha fatto!-
Intanto Ron:
R:loro credono di potermi spaventare? Aspetta che vedano cosa sa fare un maestro dello scherzo!- prende un radiocomando e fa muovere un insetto gigante. Ma all’improvviso la finestra si apre e si chiude, e viene nella stanza un forte vento, anche la neve, arriva nella stanza, Ron trema dal freddo e batte i denti. Ma tutta la neve si squaglia perché in quel momento nella stanza arriva un grande caldo, lui quasi si scioglie, respira forte, mentre delle goccioline gli scendono dal viso. Poi la stanza torna alla normalità-giocate con il termostato? Davvero pauroso! Lo so che siete voi ragazzi, ma aspettate che io mi spaventi…-si gira e afferra quella che pensava fosse la tuta di Hermione, invece è una pancia. Alza lo sguardo e vede un grosso lupo mannaro, con gli occhiali e vestito in smoking.-…facilmente-il lupo ringhia fortissimo mostrando i denti aguzzi e lui rimane impietrito.
Sirius, Harry e Hermione stanno salendo le scale. Ma Ron corre loro incontro urlano e gli fa cadere tutti giù per le scale. Tutti cappottati.
R:un grande mostro! ERA SPAVENTOSO E AVEVA ANCHE ZANNE, E ARTIGLI E…- si mette le mani alla gola.
He: Ora smettila Ron!-
H:SE NON FOSSE PER I TUOI SCHERZI STUPIDI, SAREMMO GIA’ A LODRA! NON L’HAI ANCORA CAPITO? DOBBIAMO PASSARE LA NOTTE QUI! -
R:passare la notte-q-qui!?-
Intanto nei sotterranei ci sono una donna vichinga, il fantasma di prima, il lupo mannaro e un vampiro.
Fantasma: io non capisco, perché non hanno paura di me?-
Donna Vichinga: proprio la domanda che mi aspettavo da un apprendista mostro!- lo prende per la gola e lo tira verso il lupo mannaro, gli si schiaccia alla pancia come plastilina.
Lupo mannaro: mio buon fantasma, sono 2000 anni che ogni Halloween spaventiamo a morte qualsiasi mortale che mette piede qui.- Lo deforma a un areoplanino di carta e lo fa volare via.- e finora non abbiamo mai avuto nessun problema!-
Vampiro: lasciate in pace mio nipote- dice trasformandosi in umano da pipistrello- altrimenti ve ne farò pentire.- l’areoplanino si era andato a schiantare contro il muro lasciando il fantasma a una poltiglia. Lui lo prende e come un palloncino lo gonfia.
Donna vichinga : noi stavamo solo….-
Lupo mannaro: giocando con lui…-
Donna vichinga: esatto proprio così!-
Vampiro: ho promesso a mia sorella…-mostra la foto di una fantasma- che avrei fatto un vero mostro del suo piccolo Sindrome!- indica il fantasma. –allora noi gli insegneremo i trucchi del mestiere, non è vero!?- i due mostri tremano.
Lupo mannaro: siamo felici di cooperare-
Donna vichinga: ma non farci del male!-
Vampiro: creature della notte. Non possiamo permettere, a dei mortali di rovinare la nostra reputazione, di mostri più spaventosi dell’aldilà. Attaccheremo quando staranno dormendo-gli occhi diventano gialli-li spaventeremo in una maniera che non dimenticheranno, e non sopravvivranno! AHAHAHAHAHAHA!-Tutti i mostri ridono con lui. Mentre il temporale si fa più forte. Ron esce dal portone e si allontana dal castello.
R:gli avevo avvertiti che c’erano i fantasmi- un tuono lo fa sobbalzare-ho fatto il possibile. Io adesso me ne vado, non è colpa mia se non mi hanno creduto-
??:invece si Ron!- dice una voce similissima alla sua. Appare un Ron vestito da angelo.
Ron Angelo: i tuoi adorati amici, non ti hanno creduto a causa di tutti gli scherzi che hai fatto!-
R:oh! Ci mancava anche la mia coscienza! Senti non ho tempo per i tuoi consigli da saputone. Chiaro!?- si allontana. La coscienza, si schiocca le mani e si sistema l’aureola con fare deciso. Lo afferra per la maglietta. E lo tira a se.
Ron coscienza :aspetta un po’ amico, sono stufo di essere ignorato!- e detto questo diventa sempre più grosso, gli occhi diventano rossi e spuntano delle corna al posto dell’aureola, era diventato un gigante.
Ron coscienza: BENE ORA BASTA CON IL SIGNOR BUONA COSCIENZA!-
R:aaaaaaa!!!- lo afferra con una mano. E lo solleva da terra.
Ron Coscienza :TORNA SUBITO DA LORO.-sbatte la mano a terra-E PROTEGGILI!-sbatte di nuovo la mano-PERCHE’ SE NON LO FAI!-sbatte-POTREI NON ESSERE PIU’ BUONO, E ARRABBIARMI!!!!!- poi gira il braccio come se stesse lanciando una palla da baseball e lo lancia contro un albero, poi sparisce.
R:la mia è una coscienza molto severa- detto questo rientra nel castello.-
Intanto Sirius si era trovato una camera con un lettone tutto per lui, Ron e Hermione erano in un sacco a pelo. In un’altra stanza. Sirius, sbadiglia.
S:sono stanco morto!-si mette nel letto. E chiude subito gli occhi. Intanto il vampiro e il fantasma lo stanno osservando da dietro un quadro.
Vampiro: senti Sindrome, ora vai la fuori e prendi la forma del primo oggetto che ti capita a tiro. E dopo spaventalo a morte!-
Sindrome: va bene…ma come devo fare?-lo zio lo spinge fuori dal quadro. E prima che Sirius si sistemasse per bene le coperte, lui ne prese la forma.
Vampiro: il vecchio trucco del copri letto, molto bene- qualcuno bussa alla porta ed entra. Era Ron.
R:Sirius?!- ma lui dormiva.- beh a quanto pare sta bene.- ma non appena chiude la porta nota che le coperte, sollevano da terra a Sirius. Rientra subito urlando. Lui sempre dorme. Prende una scopa. Sindrome rimette sul letto Sirius e esce dalle coperte. Ron allora cerca di colpirlo con la scopa. Ma i fantasmi sono trasparenti, quindi la scopa lo oltrepassò e andò a finire tre volte su Sirius che si sveglia subito urlando. Sindrome sparisce nel nulla.
S:MA CHE FAI?!-
R:ecco, hehehe!- fa un sorrisetto.
S:VAI SUBITO VIA!-lo butta fuori dalla stanza urlando così forte da svegliare alcuni pipistrelli, e chiude la porta in faccia. Ron si allontana un po’ triste.
Intanto nella stanza di Harry e Hermione, mentre i due dormivano nel sacco a pelo. Arrivano Sindrome e il lupo mannaro.
Lupo Mannaro: guarda e impara mio buon fantasma. Mi sono diplomato all’accademia d’arte del terrore. Si avvicina ai due ragazzi, e tirando il filo del sacco a pelo, riduce questo a un sacco. Loro di dentro non possono vedere niente urlano. Il lupo si mette il sacco sulla spalla e corre via.
He: EI!-
H:AIUTO!- il lupo passa davanti a Ron che saluta.
R:ciao Harry, ciao Hermione, ciao lupo mannaro-poi però analizza bene l’ultima frase-LUPO MANNARO!?-gli corre dietro.
Il lupo scende le scale trascinando Harry e Hermione che si facevano male per i gradini. Ron scende molto più velocemente e afferra il sacco che si riporta sopra. Il lupo mannaro ritorna sopra e si riprende il sacco, ma Ron scende dalla ringhiera e non appena arriva fa lo sgambetto al lupo, che cade e si prende un bel bernoccolo. Lui prende il sacco e corre di sopra. Stavolta il lupo ci mise più tempo a salire riprendendosi dalla botta. Vede Ron in cima alle scale sorridente con il sacco. Lui lo riprende.
R:Posso tenerlo io?!-ma lui gli ruggisce forte, forte in faccia.
R:d’accordo come non detto-il lupo fa una linguaccia e si porta il sacco nei sotterranei.
Lupo Mannaro: va bene ragazzi, preparatevi a saltare in aria per la paura- ma non appena apre il sacco vede dinamite accesa. Che gli esplode in faccia.
R:ahahaha- da dietro il divano prende il sacco lo apre e ne escono gli amici- la vecchia sostituzione del sacco a pelo non fallisce mai!- ma Hermione e Harry lo spingono al muro e lo sollevano da terra tenendolo per le braccia.
He e H: RON!-
He: perché diavolo ci hai trascinato su e giù per le scale!?-
R:io, no! C’era un lupo mannaro.- loro lo lasciano andare e gli si avvicinano. Lui indietreggia. Arriva all’inizio delle scale e scivolando, rotola giù.
He e H:LASCIACI IN PACE!- e se ne tornano in camera loro. Ron arrivato alla fine guarda di sopra.
R:BENE! ALLORA CHE VI PRENDANO I MOSTRI, IO RESTERO’ QUI DA SOLO!- Un lampo lo fa balzare e urlare, si nasconde in un’armatura-Forse resterò qui proprio da solo!-
Intanto nella camera di Sirius c’erano la signora vichinga e Sindrome.
Vichinga: adesso mi occuperò io di loro e vi farò vedere come fanno i vichinghi far paura usando la forza. LALALALA!-canta come se fosse una lirica. Sindrome si mette in un armadio. La signora si caccia la testa dal corpo, il collo senza testa prende fuoco.
Vichinga: SVEGLIATI MORTALE!- . Sirius si sveglia con gli occhi mezzi chiusi. -E’ ARRIVATO IL TUO DESTINO.- Sirius osserva bene, balbetta per cinque minuti ma poi sospira e si gira nel letto.
S:molto divertente Ron!- la signora vichinga si rimette la testa sul collo e poi salta sul letto talmente forte da far saltare in aria Sirius e farlo atterrare sullo stesso punto. Lei sorride.
Vichinga: ehm…senti ragazzo, sto cercando di istruire una matricola.- poi si arrabbia e urla-prova almeno a spaventarti!!-
S: OH! ADESSO BASTA!- Tira la coperta facendola cadere a terra. Harry e Hermione entrano nella stanza.
He: ei! Cos’è questo baccano?-
S:E’ colpa di Ron- loro guardano la signora vichinga.
H:vogliamo dare al nostro amico una lezione?-
He: forza!-
H:cambiamoli costume!-
He: d’accordo!- prendono la bacchetta fanno apparire uno specchio e dei vestiti appesi. Poi si travestono da commessi e dicono alla vichinga:
H:un due o tre pezzi?-le porge una giacca.
He: qualcosa di Tweet?-gliene porge un’altra.
H:abbiamo dei bellissimi gabardet!-lei ne prende una a caso e si guarda allo specchio.
Vichinga: magari un bel gessato che mi snellisce!-
H:ottima scelta-
He: di gran classe!-
H:ora per le misure- prende il metro e lo avvolge al corpo della vichinga, legandola come un salame. Lei mostra i denti.
H:ahaha! Con queste misure dovresti fare un po’ di movimento. Magari perché non cominci…-
He: con un giretto?- tirano l’estremità della corda che sciogliendosi fa girare il corpo della vichinga che continua a girare, e girare e girare! Il suo corpo continua a girare ma la testa gli si stacca e cade a terra. Tutti la guardano a bocca aperta.
He: INCREDIBILE!-
H:Ron! Amico devi insegnarci questo trucco!-
Intanto il vero Ron è nell’armatura. Al buio.
R: resto qui? Si certo non mi muovo!- gira gli occhi e ne vede due gialli che mostrano denti affilati. Lui esce dall’armatura urlando-AAAA UN VAMPIRO!-il vampiro lo guarda scappare e dice:-ahaha! Non ho perso il mio tocco-
Intanto:
Vichinga: fermi! Non provate ad avvicinarvi! State lontani!-
H:mi dispiace Ron, ma dobbiamo prenderti le misure per…la camicia di forza-la tira fuori dalla giacca. Sirius senza aspettare la prende al volo e in un batter baleno la mette addosso alla vichinga immobilizzandola.
S:ecco, adesso ci lascerà dormire!- ma in quel momento nella stanza arriva un urlo molto forte-AAAAAAAAAAAA UN VAMPIRO!-e Ron corre come una furia sul soffitto e sul pavimento della camera di Sirius e trovando rifugio in un baule. Harry e Hermione traballano e lo tirano fuori dal baule tenendolo per le braccia.
H e He: RON?!-la vichinga si libera e lancia uno sguardo a Sirius prendendolo per la maglietta.
S:ma,ma,ma,ma,ma,ma…m-m-ma,ma!.....-
H:s-s-e lei non è te!-
He: e-e-e tu non sei l-ei-
H:allora tu…-
He: e noi…- lo lasciano andare facendolo cadere a terra.
H:s-s-siamo…-
??:FINITI!-
H, R He e S:AAAAAAAAAA!- c’erano tutti: il vampiro, il lupo mannaro, la signora vichinga e Sindrome.
Mostri: AAHAHAHAHAHAHAHAHA!-
H, R He e S:aaaaa!- spingono con molta forza il muro e alla fine con un incantesimo riescono ad aprirci un varco. Ci passano e finiscono nel corridoio. Corrono come furie giù per le scale e aprendo una porta vedono Sindrome che fa le linguacce. Arriva il vampiro.
Vampiro: no, no, no Sindrome! Devi usare il diaframma, così…- mostra i denti e i quattro scappano via, in cerca di un’altra stanza. Mentre corrono, Sirius finisce in una botola aperta, i tre non se ne accorgono e continuano a correre urlando con i mostri alle calcagna. Si fermano davanti a tre teste finte posate su delle colonne.
H:come gli uccidiamo? Sono già morti! Forze se uccidiamo il lupo mannaro diverrà un fantasma, quindi non lo sconfiggeremo!-Ron guarda le teste.
R:aspettate ho un’idea!- quando i mostri passano da quella parte non gli hanno riconosciuti, con un incantesimo si erano mimetizzati al posto delle teste e restavano immobili, con facce strane. Mentre gli altri mostri vanno avanti Sindrome osserva bene quelle teste.
Vampiro: sono riusciti a fuggire!-
Lupo mannaro: oh! Ma è impossibile!-
Vichinga: non hanno alcuna possibilità di scappare- Sindrome osserva ancora un po’ le teste. L’incantesimo svanisce e il colore che dava loro, aria di teste finte svanì e il fantasma urlò agli altri:
Sindrome: RAGAZZI! I MORTALI SONO QUI VENITE!-i mostri tornano indietro e ricominciano a rincorrere i ragazzi che non ne possono più di tutte quelle corse. Arrivano in uno spazio chiuso dal muro, se creavano un varco con la magia sarebbero precipitati giù per il castello. Erano in trappola, i mostri si avvicinavano sempre di più. Ma si fermano urlando quando vedono un topolino sbucare da un buco accanto al piede di Hermione. Quando questo topolino si avvicina, tutti i mostri vanno in braccio alla signora vichinga tremando come foglie.
Vampiro: ripensandoci, prima prendiamo l’altro mortale. E spariscono in un’altra stanza urlando come matti.
He: ma… hanno paura di un topolino!- dice prendendo il topo fra le mani e mettendolo di nuovo nel suo buco.
R:…..ma certo! Perché non ci ho pensato prima!?-
H: Cosa?-
R:adesso faremo vedere a quei mostri cosa sa fare un maestro dello scherzo-dice frugando nella tasca di Harry.
Intanto Sirius aveva acceso una candela in una cantina buia, mentre si guardava intorno spaventato. In quel momento, la candela si trasforma in un fantasma. Sindrome. Sirius urla e corre a una porta chiusa. Non aveva la bacchetta.
S:APRITE! APRITE! FATEMI USCIRE!- alle sue spalle:
Lupo: ti abbiamo preso mortale- lui si gira e vede i mostri davanti che gli si stavano avvicinando. Urla.
Vampiro: adesso conoscerai il vero significato della paura!- lo stanno per afferrare ma si sente una voce che dice:
??:ei! Mostri!? Affrontate il vostro peggiore incubo!- si girano e vedono, Harry nel vestito di un coniglio, Ron nel vestito di un tigrotto e Hermione nel vestito di una foca. I tre fanno occhioni dolici. I mostri tremano.
Vichinga: sono…terribili!- i mostri si abbracciano spaventati tremanti all’infinito. Ron sempre con gli occhi dolci emette un sonoro “buh!” e i mostri scappano urlando, buttano giù la porta chiusa e corrono nel corridoio.
S:ehm…ma cosa gli è successo, e perché indossate i costumi che avete trovato nel camper?-
H:Ron ha pensato che se i mostri sono esseri ripugnanti dovevano aver paura…-
R:delle cose carine!-
Intanto i mostri aprono una porta infondo al corridoio e si mettono a urlare, vedendo Harry e Hermione con gli occhi dolci porgere loro dei sacchi.
He e H: dolcetto o scherzetto?-
Mostri: aaaaaaaaaaaaaaa!- mentre fanno dietrofront di un passo urlano ancora, vedendo Ron con gli occhi dolci.
R:vi voglio tanto bene!-
Mostri: aaaaaaaaaaaaa!- salgono le scale e si fermano, tutti in braccio alla vichinga, urlando dal terrore.
Vampiro: ci sono esseri deliziosi dappertutto!- infatti Sirius si era messo l’ultimo vestito da neonato e faceva gli occhi dolci.
S:DA, DA, DU. Mamma!-
Vampiro: creature della notte, siamo stati sconfitti, torniamocene subito nell’aldilà!- con uno schiocco di dita tutti e 4 spariscono in una nuvola di fuoco. Ma prima di sparire Sindrome dice:
Sindrome: oh capperi! Proprio quando stavo cominciando a capire come si faceva!- quando anche il fantasma sparisce, Sirius i ragazzi si battono un cinque alzando le mani e urlando “SI!”. Ma il vampiro riappare in mezzo a loro.
Vampiro: dimenticavo, ci portiamo via anche il castello ahaha! Buona giornata!- sparisce e il pavimento comincia a traballare. I ragazzi escono subito in mezzo alla foresta per vedere il castello sparire nel nulla. Inghiottito dalla terra, con fulmini, e risate malefiche, smise di piovere e quando la punta della torre sparì nel suolo, si sentì un’ultima risata da parte dei mostri. Alla fine non si vide più niente del castello. Solo una moneta.
H:ragazzi…q-quella è una moneta-
He: davvero?- Hermione con la bacchetta la mise in tasca.
H:doveva far parte di un tesoro nascosto nel castello-
R: uff! C’è mancato poco. -senza girarsi sorride-no, no, non c’è bisogno che mi ringraziate per avervi coraggiosamente aiutato a trovarla- ma quando si gira vede tutti e tre arrabbiati.
S, He e H: RINGRAZIARTI!?-
H:i tuoi stupidi scherzi ci hanno messo nei guai!-
R:ehm, già. Scusate!-
S:comunque ho trovato nei miei sogni un incantesimo che ci aiuti col camper. Me lo sono ricordato adesso. Prende la bacchetta da terra e dicendo una formula, fece riempire il carburante di benzina. Poi fece in modo che il camper abbia due piani. Il secondo era solo una camera.
S:Ron! Tu ti metti sopra-
H:giusto!- il rosso fa il broncio e salendo una scaletta, si mette in quella cabina dove c’erano una poltrona e un letto. Sirius butta giù la scala e sale con gli altri sul camper che mette in moto. Mentre i tre di sotto parlano, Ron non la smette un minuto di non fare il broncio. E parlava da solo.
R:non ci credo! Anche se sono riusciti a fargli uscire di li sono ancora arrabbiati con me! Per fortuna Sirius si è ricordato l’incantesimo-
??:mi dispiace amico mio- dice un piccione appoggiato al finestrino della cabina-ma la fortuna non c’entra affatto!- e detto questo il piccione diventa un fantasma. Sindrome. Ron lo guarda cinque minuti e poi batte i pugni al pavimento per chiamare gli altri al piano di sotto.
R:AAAAAAA!! UN FANTASMA, UN FANTASMAAA!- continua a dare pugni mentre Sindrome ride.
Sindrome: capperi! Credo di esserci riuscito!!!!-
R:UN FANTASMA! AIUTO! UN FANTASMA!- ma al piano di sotto:
He: Ron pensa che ci caschiamo di nuovo?- tutti approvano la parola di Hermione e continuano a parlare di altre cose.
R:AIUTO! AIUTO, RAGAZZI, NON E’ UNO SCHERZO, QUESTA VOLTA DICO SUL SERIO! AIUTOOOOOOOOOOOOOOO!!!-
The End
Sirius Black, una volta arrivati a Hogwarts, cancellò loro la memoria del loro incontro. I ragazzi tornarono da Silente e raccontarono di aver trovato la moneta in mezzo alla foresta. Questo era ciò che si ricordavano. Pagarono l'Hogwarts Express e tornarono ognuno a casa loro. Sirius, continuò a sfuggire ai Dissennatori. Aveva cancellato loro la memoria, perché sapeva che Harry era il suo figlioccio.
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