torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Katekyo Hitman Reborn!
Titolo Fanfic: IN THE RAIN LOVE BORNS
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Yaoi
Autore: manga-darling galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/06/2012 17:54:03

-Stupido invasato del baseball, che ca**o ci fai qui?- il suo tono aspro, però sembrava solo divertire ancora di piu il moro.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
IN THE RAIN LOVE BORNS
- Capitolo 1° -

-Yo, Gokudera! Anche tu qui?-
L'Albino sobbalzò nel sentirsi chiamare dalla voce di colui con cui era più in rivalità. Con sguardo rabbioso si voltò verso di lui, trovandolo niente meno che con quel suo sorriso da ebete.
-Stupido invasato del baseball, che cazzo ci fai qui?- il suo tono aspro, però sembrava solo divertire ancora di piu il moro.
-Il bimbo mi ha detto di venire qui ed aspettare Tsuna-
A Gokudera sembrò fosse andato qualcosa di traverso.
-Reborn-san?- poi, come illuminato da una spiegazione logica, esclamò -Ah! Vuole testare la mia bravura di braccio destro usandoti come cavia!- una conclusione decisamente senza senso ma che lo fece gasare, cominciando ad incentivarsi con parole rivolte a se stesso del tipo "farò vedere al Decimo quanto valgo"

-Ahaha- rise Yamamoto facendo tornare l'altro a guardarlo in malo modo.
-Tsk, mi chiedo perchè il Decimo ci abbia detto di aspettarlo in questo parco giochi- diede le spalle all'altro, accendendosi una sigaretta.
10. 20. 30 minuti. Nulla, nè Tsuna nè Reborn si facevano vedere.
Benchè camminasse avanti e indietro, lasciando una scia di mozziconi, Gokudera non si lamentava perchè stava aspettando il suo adorato Decimo. Yamamoto, nel frattempo, si dondolava lentamente sull'altalena, guardando l'altro in tutto il suo camminare.
All'evidenza uno l'opposto dell'altro. Yamamoto calmo e paziente, Gokudera irrequieto.
-Gokudera, forse è meglio andare a casa di Tsuna- propose il più alto ricevendo subito un insulto.
-Tsk, idiota. Pensi che mi arrenda per qualche minuto d'attesa? Quando il decimo arriverà, sarò qui.- detto ciò riprese a camminare, facendo sospirare Yamamoto.

Un altro quarto d'ora, altre due sigarette. Anche lui s'era seduto sul seggiolino dell'altalena, accanto a quello del moro.
-Oh, comincia a piovere- disse Yamamoto, colpito dalle piccole gocce iniziali. -Gokudera, credo sia meglio- neanche il tempo di finire la frase che l'albino lo afferrò per il bavaro della maglia.
-Senti, idiota, se non hai le palle per aspettare il Decimo puoi anche levare le tende, io l'aspetterò qui anche se dovesse venire una tempesta-
-Se rimani sotto l'acqua ti ammalerai- rispose quello parlando sempre con tono paziente, infastidendolo ancor di più.

Intanto la pioggia veniva giù con maggiore insistenza.
-Gokudera, andiamo li sotto- disse Yamamoto trascinando l'altro sotto il tetto di una delle casette con scivolo. L'albino però oppose resistenza, allontanandosi da lui dopo uno strattone per liberarsi il polso.
-Non me ne starò vicino a te solo per quanche goccia d'acqua, che figura ci farei se il Decimo mi vedesse?-
-Meglio qui e asciutto che non come un gatto bagnato, no?- parlò come se stesse facendo ragionare un bambino.
Quelle parole sembrarono dargli da pensare e sfoggiando un'espressione scocciata, borbottò -Lo faccio solo perchè sarei impresentabile al Decimo-

Entrambi seduti sulle assi in legno, costretti fianco a fianco per l'area ristretta della casetta. La temperatura stava calando, facendo rannicchiare Gokudera sempre più su se stesso, anche se non ammetteva di aver freddo.
Yamamoto lo guardò per un lungo attimo, notanto come s'era fatto piccolo e condivise la sua sciarpa, avvolgendo il collo dell'altro con l'altra estremità.
-Ehi che cazzo fai, non ho bisogno della tua sciarpa, non ho freddo- sbraitò come se avesse ricevuto uno sgarbo.
-Ahaha, susu, fa freddo- insistette facendolo sbuffare e arrendere nuovamente. Era ormai evidente che se ne stava li per non lasciar da solo Gokudera, che ovviamente non se n'era accorto. Ottuso com'era sarebbe rimasto li chissà fino a quando. Yamamoto non capiva perchè lo vedesse come una minaccia, ma quel comportamento lo incuriosiva, lo spingeva a parlargli sempre di piu.
Il braccio destro accese l'ennesima sigaretta, portandosela alla bocca e aspirandone il fumo. Yamamoto continuava a guardarlo, mettendolo in soggezione.
-Che hai da guardare?- sbottò senza guardarlo e ricavandone l'ennesima risata senza motivo. Dopo qualche attimo, non sapendo motivarsi il gesto, gli porse la sigaretta -Vuoi fare un tiro?-
-Oh- Yamamoto, sorpreso, non seppe cosa rispondere. Di certo non fumava, ma... -eheh poi sarebbe un bacio indiretto?- gli uscì la frase, cosi spontanea.
-Cos..ma che cazzo dici, idiota?!- ritirò la mano, arrossendo visibilmente e affondando di piu il viso nella sua metà di sciarpa. Cosa cazzo gli era saltato in mente a quell'invasato?, pensò l'albino pentendosi del gesto "carino" che aveva fatto.

-Ci tieni tanto a Tsuna, vero?- era una domanda cui la risposta veniva data gia per il fatto che l'altro si ostinasse a stare li.
-Certo, morirei per il Decimo- sul suo volto l'espressione era di pura fedeltà a ciò che aveva appena detto.
Il moro sorrise, un sorriso strano, non uno divertito ma uno misto, pieno di significati.
-E per me?-

Silenzio.

"E per me cosa?" Il guardiano della tempesta era confuso. Gli stava chiedendo se sarebbe stato disposto a morire per lui?
-Tsk, ti sarà andata l'acqua nel cervello, dici cose senza sen- si accorse troppo tardi della vicinanza del volto del moro quando si voltò a guardarlo di nuovo -...so-
Sentì le labbra sfiorare le proprie e d'istinto si retrasse col viso. Lo guardava negli occhi, lui con un'espressione pronta a divenire arrabbiata, l'altro con una pronta a divenire triste.
-Scusami- una risata lieve seguì quella parola quasi sussurrata.
Cos'era successo? Cosa SAREBBE successo? Un insieme di domande assalirono Gokudera, che con tutta la volontà possibile non riusciva a cambiare ne stato d'animo ne espressione.
A vederlo così immobile, il moro si preoccupò.
-Gokudera, tutto ok? Scusami davvero, non volevo- cosa che ovviamente non era vera. Aveva fatto un gesto impulsivo, che di certo moriva dal desiderio di farlo ma come avrebbe reagito ora l'altro?
-Prima quella domanda stupida... ora questo... se devi dirmi qualcosa dimmela, non prendermi per il culo, Yamamoto- sentiva come un peso al cuore mentre gli parlava, ed era sorpreso di quanto stesse dando peso alla risposta che l'altro gli avrebbe dato.
Con le gote rosse, un po per il freddo, un po per l'imbarazzo il moro si guardò le proprie mani intrecciate fra loro per tenersi calde.
-Penso sia inutile continuare a nasconderlo... io sono innamorato di te, Hayato- l'aveva detto. Dopo tanto tempo era riuscito a dirlo.
Lo scrosciare della pioggia riempì quegli attimi di silenzio dove uno continuava a guardarsi le mani mentre l'altro guardava un punto indefinito del legno dove sedeva.
-Non mi aspetto che tu dica nulla, continua pure a comportarti come fai sempre, io cercherò di-
-STA ZITTO!- lo interruppe gridando l'altro col capo chino e gli occhi coperti dai capelli -Mi fai incazzare- si sentiva il suo respiro accellerato.
Yamamoto si voltò a guardarlo, ma non potè studiarlo a lungo perchè l'altro si voltò fulmineo, imprigionandogli il viso tra le mani e stampando le labbra sulle sue in un bacio inesperto.
Non se lo aspettava, non ebbe neanche il tempo di chiudere gli occhi per come fosse sorpreso. Gokudera si staccò con uno schiocco e subito portò una mano dalla guancia sugli occhi.
-Non mi guardare- fece ovviamente imbarazzato tutto rosso con una nota arrabbiata.
Lentamente Yamamoto gli prese la mano tra le sue e l'abbassò, ma l'altro voltò la testa, deciso a non farsi vedere, senza però retrarre la mano.
Era tutto rosso, non sapeva cosa diamine aveva fatto, sapeva solo che aveva sentito il bisogno di farlo. In quel momento s'era dimenticato addirittura del decimo.
Era solo li, con il sapore di Takeshi sulle labbra e la mano intrecciata con le sue.

-----

Ma alla fine qual'era l'intento di Reborn? o-o non lo so neanche io! xD mi piace pensare che l'abbia fatto per far andar d'accordo quei due u,u ovviamente le cose han preso una svolta diversa xDDD
Beh .o. amo scrivere di sti due anche se mi rendo conto che sono tutte cose banali ;_;
Grazie per aver letto, alla prossima.
 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: