OBITO AVEVA UNA SOLA COLPA - Capitolo 1° -
Obito aveva una sola colpa
Rin con lo sguardo verso l’alto, osservava il cielo. Probabilmente era in cerca di una stella, che la notte prima non esisteva ancora.
Lui in fondo poteva essere soltanto lassù, perché Rin sapeva che su questa terra non lo avrebbe più rivisto. Mai più.
Eppure era sicurissima di sentire ancora la mano di Obito stringere la sua. Come se tutt’ora le fosse accanto per darle conforto.
Anche in questo lei aveva fallito. Era stato infatti Obito a rassicurarla, dicendole che sarebbe uscita viva da quella grotta.
Ma lui no. E questo lo sapevano entrambi.
Allora perché in quel momento era stata in silenzio? Perché non era stata in grado di stargli accanto nemmeno nei suoi ultimi istanti di vita?
Una risposta l’aveva. Ma non le piaceva affatto.
Parole di conforto per Obito, lei non ne aveva. Ma in quel momento, avrebbe maledettamente voluto urlargli che non avrebbe mai dovuto volerle bene. Perché questo gli era costato la vita e a lei non sembrava affatto che la sua valesse quanto quella di Obito.
Fu in quel momento però, che comprese quanto la sua vita fosse diventata improvvisamente importante.
Era viva grazie a lui. Non avrebbe reso vano il suo sacrificio.
“Vivrò appieno ogni giorno della mia vita, Obito, te lo prometto” disse sempre con lo sguardo rivolto al cielo.
E in quel momento le parve di veder brillare intensamente una stella, una stella che prima non c’era.
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