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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto Shippuden
CrossOver: Katekyo Hitman reborn!/Shugo chara!
Titolo Fanfic: I GUARDIANI
Genere: Avventura, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver
Autore: junika galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/06/2011 15:01:18 (ultimo inserimento: 26/12/11)

Nel Villaggio della Foglia si daranno battaglia l'ambizione della "Easter" e gli interessi della famiglia "Vongola"
 
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IL DECIMO A KONOHA! UNA NUOVA SECCATURA PER SHIKAMARU?
- Capitolo 1° -

Quando fu convocato con la massima urgenza dal Quinto Hokage, avrebbe volentieri maledetto il giorno nel quale divenne Chunin. Quel ruolo comportava troppe responsabilità per uno come lui, cioè per uno shinobi pigro di natura.
Ma in un frangente simile non c'era giustificazione o seccatura che potesse reggere, Shadow Reborn sarebbe risorto, era soltanto una questione di tempo.
Konoha non stava di certo attraversando il suo periodo migliore, la distruzione che Pain riversò sul Villaggio della Foglia aveva del diabolico, una vera e propria calamità che spazza via ogni cosa al suo passaggio. Non c'era angolo dove le macerie e la polvere non appessantisserro l'aria e l'atmosfera tetra che si respirava rendeva questo scenario ancor più inquietante.
Persino il maestoso palazzo dell' Hokage aveva ceduto a quella forza distruttrice che solo l'ambizione e la vendetta potevano alimentare, trasformando l'ambiente circostante in terra bruciata.
Fu proprio rimuginando su tali considerazioni che Shikamaru Nara entrò nella tenda del Quinto Hokage, appena ripresasi dal coma, prezzo da pagare per la salvezza della Foglia.

Sebbene gli eccessivi sforzi fisici l'avessero segnata in maniera evidente, si percepiva ancora in lei quell'autorità di chi è consapevole delle condizioni drammatiche in cui versava il proprio paese ma, nel contempo, è capace di una volontà ed di una forza d'animo non da tutti.
Nulla di così scandolo, in fin dei conti Tsunade avrebbe dato parecchio filo da torcere anche alla stessa morte.
Una convocazione urgente in un momente di piena crisi risultava essere un avvenimento piuttosto insolito: cosa mai frullava nella testa di quella donna?
Shikamaru: “Per quale motivo mi ha fatto chiamare in un momento del genere?”- chiese diretto lui con una lieve espressione cinica sul volto.
Tsunade: “Dritto al punto come al solito.....non sei cambiato di una virgola.....la disfatta non ti ha cambiato”
Shikamaru:”Non sarà certo un invasato qualunque dell' Akatsuki a spaventarmi, e comunque, sa come la penso al riguardo.....lo scontro con Pain è stata una gran seccatura.....”
Tsunade: “Tipico.....me lo sarei dovuta aspettare......Ma lascia solo che dica una cosa: le scelte dell' Hokage non vanno mai messe in discussione....se ti ho convocato, ho le mie buone ragioni, non dubitare....”
Shikamaru: “D'accordo, ho capito.....sarà l'ennesimo incarico pesante......allora, che devo fare?”
Tsunade: “La tua pigizia è leggendaria.....mi impressioni ogni volta”
Shikamaru: “Umf”
Tsunade: “Non avrò io l'onore di fornirti i dettagli della missione, ma qualcun'altro che tu conosci davvero molto bene...”- concluse in modo saccente lei
Shikamaru: “COSA?!?!? non è possibile.....non può essere lui.....”
Purtroppo le paure del giovane Nara erano più che fondate, poiché qualche secondo dopo nella tenda entrò lui, l'ultima persona che si sarebbe aspettato di incontrare: Il decimo boss della famiglia Vongola, Tsunayoshi Sawada, meglio conosciuto come Tsuna.

Il suddetto fece la sua comparsa: un individuo dalla serietà forzata, trasmessa da uno sguardo di dannata sufficienza con il quale squadrava dall'alto in basso il mondo intero.
La sua importanza era suggerita anche dall'quell'abito elegante di colore nero e dalla camicia immacolata che indossava: tremendamente impeccabile, come sempre.
Portava degli stranissimi quanto robusti guanti metallici sul dorso dei quali compariva un' immagine azzurra dello stemma dei Vongola.
Ma la vera peculiarità di Sawada era un'altra: una piccola fiamma di un arncione puro che ardeva sulla sua fronte senza però bruciargli i capelli castani a spazzola.
Il ragazzo si avvicinò a passi lenti alla convalescente signorina Tsunade portandole i propri omaggi e un augurio di pronta guarigione, poi posò il suo sguardo deciso su Shikamaru, ancora incredulo per la presenta del Decimo: si aspettava qualsiasi cosa ma non di dover rivedere quello scocciatore in circostanze simili.
Sembrava a disagio, quasi fosse in soggezione del nuovo venuto o forse era semplicemente irritato dalla sua presenza.

Tsuna: “È da parecchio tempo che non ci si vede, mio caro Nara......”
Shikamaru: “....Decimo....”- disse lui fra i denti con un filo di voce carica di disprezzo malcelato
Tsuna: “....O forse dovrei dire Affilliato Speciale Shadow Reborn”
Shikamaru: “Ehi, sei venuto chi a sbandierare in giro la mia indentità segreta ? Che fine ha fatto l'obbligo del silenzio? Eh, Decimo?”
Ecco, ci mancava solo Sawada e la sua boccaccia. A volte viene da chiedersi come abbia fatto il vecchio re degli imbranati e delle uscite fuori luogo a diventare il capo di una delle famiglie più potenti ed influenti della “Mala”.
Tsuna: “Calmati, calmati....mio irascibile amico”- sentenziò il Decimo con voce autoritaria - “non dovresti alzare la voce in mia presenza.....”
Shikamaru: “E tu non dovresti dettare legge a casa mia!”
Tsuna: “Vedi di darci un taglio, non sono corso fin qui per litigare con te....ho bisogno che metta le tue capacità al mio servizio.....”
Shikamaru: “Dammi solo una ragione valida per la quale io debba accettare di collaborare con te!”
Tsuna: “Osserva la questione sotto un altro punto di vista: se proprio non ti va a genio di lavorare per conto della famiglia Vongola, vedi di adoperarti per la salvezza mondiale....”
Shikamaru: “Dove hai intenzione di andare a parare?”
Tsuna: “Credo proprio che la mia sia un offerta che non ti è concesso rifiutare......a meno che tu non voglia avere sulla coscienza tutte le 5 Grandi Terre Ninja!”
Shikamaru: “Ricorri sempre al solito vecchio ricatto....una volta non eri così subdolo....”
Tsuna: “Ancora rivanghi questa storia? La persona che sono stato appartiene al passato, fattene una ragione.... ”
Shikamaru: “Sai benissimo che non posso....”

Il clima che aleggiava fra i due si faceva sempre più pressante, intriso di rabbia, odio e mille misteri che da tempo attendono di essere svelati. Quale verità si nasconde realmente nelle vicende di vita vissuta dei nostri due contendenti? E soprattutto quale fu la causa scatenante di tanto astio?
Tsuna: “Se hai finito di rimpiangere i bei tempi andati, vorrei illustrarti la tua missione.....”
Shikamaru: “Se proprio sono temuto ad ascoltarti.....”
Tsuna: ”La rispettabile reputazione della famiglia Vongola, nonché il destino di tutto il mondo ninja, è sull'orlo del baratro: una potente organizzazione criminale composta prevalentemente da criminali di livello S vuole sovvertire l'ordine precostituito delle cose. In pratica puntano al dominio del mondo.”
Shikamaru: “Bhe, che dire, un classico che non tramonta mai...”
Tsuna: “.....negli ambienti della malavita....”
Shikamaru: ”Di cui tu sei un assiduo frequentatore!”
Tsuna: “.....quest' organizzazione è conosciuta con il nome di “Easter”....la missione consiste nell'ostacolare i loro piani criminosi con l'ausilio di ogni mezzo a tua disposizione, salvando così tutte le nazioni ninja e gli interessi della mia Famiglia”
Shikamaru: ”E perchè mai una cosa di questo tipo intacherebbe gli interessi dei Vongola?”
Tsuna: “Non sono tenuto a risponderti......”

La pazienza di Shikamaru stava raggiungendo livelli critici, se il Decimo non se ne fosse andato seduta stante il giovane Chunin non avrebbe più risposto delle sue azioni. La rabbia dentro di lui cresceva a dismisura.
Tsuna, invece, pareva tranquillissimo, anche se ben consapevole del risentimento che lo shinobi provava nei suoi confronti. Certo, se ci fossero state altre modalità attue a risolvere la questione non si sarebbe mai scomodato per recarsi a Konoha e rintracciare Nara, ma quel concentrato di pigrizia pareva l'unico in grado di portare a termine un compito di tale portata.
Ovviamente ammettere tutto ciò costava davvero caro al Decimo.
Mentre i due si osservavano con aria di sfida, Tsuna infilò una mano nella tasca della propria giacca per estrarvi 7 oggetti, ognuno di colore diverso ed aventi una forma simile a quella di un uovo.
Shikamaru, con una nota di perplessità dipinto sul volto, scrutò attentamente ciò che il boss dei Vongola teneva fra le mani, non capendo tuttavia cosa essi potessero essere:
Tsuna: “Queste piccole uova” - cominciò solenne lui-“rappresentano il fulcro del tuo incarico: la “Easter” punta ad ottenerli per i suoi scopi....tu dovrai proteggerli a costo della vita!”
Shkamaru: “Aspetta, fammi capire, stai tentando di dirmi che il destino del mondo dipende da quelle uova? Assurdo.....”
Tsuna: “Queste sono molto più di semplici uova, non dimenticartelo, Shadow Reborn”

Detto ciò il Decimo consegnò nelle mani del giovane Nara le piccole uova e si congedò da quest'ultimo e dalla signorina Tsunade, la quale assistette a tutto lo scambio di battute fra i due senza mai intervenire. Dall'alto della sua saggezza, non ritenne opportuno immischiarsi nelle faccende private della Famiglia Vongola, anche se questa volta era coinvolto tutto il mondo ninja: volente o nolente il giovane Chunin avrebbe dovuto completare la missione, sebbene ciò significasse aiutare l'odiato Tsunayoshi.
Shikamaru si trovava ora ad un bivio: salvare le 5 Grandi Terre Ninja pur costretto ad assecondare le losche macchinazioni dei Vongola oppure ignorare il problema e fingere che il pericolo incombente della “Easter” non esista?
 
Continua nel capitolo:


 
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