CIò CHE è STATO è STATO - Capitolo 1° -
A me stessa: perchè finalmente possa perdonarmi per essermi innamorata di un tale Bastardo.
Vi è mai capitato di camminare per i corridoi di scuola e incrociare i suoi occhi? Gli occhi di quel ragazzo per cui tutte palpitano, per cui si fa la fila anche solo per passargli davanti, fare quattro moine e sperare di essere notate? Sì, probabilmente in molte avranno presente questo esemplare di maschio: bello, impossibile e possibilmente stronzo. Dico, e ribadisco, possibilmente perchè per non si sa bene quale strano, masochista e perverso meccanismo siamo attratte da maschi in modo direttamente proporzionale a quanto questi sono bastardi. E questo caso non era diverso. Il ragazzo in questione si chiamava Tom ed era davvero bello: una strana combinazione di occhi verde smeraldo dalla forma vagamente allungata perfettamente incastonati in un viso di bambino curioso e vispo. Aveva capelli nerissimi che spesso cadevano in modo scomposto attorno al volto e accarezzavano delicatamente il collo lungo e sottile. La natura con Tom era stata generosa, gli aveva regalato un'altezza da cestista e un fisico muscoloso ma longilineo e non era difficile capire perchè anche al primo sguardo ti rimaneva bene in mente. Tuttavia, forse, a conquistarti di più era quel sorriso disarmante che ti faceva credere di essere l'unica creatura ad essere stata ritenuta degna di osservarlo e quelle pagliuzze dorate che illuminavano il verde intenso dello sguardo stordivano come un colpo sulla nuca. Ma un simile angelo era capace di tutto: a scuola si sapeva che cadere nelle sue grinfie era un premio e una maledizione. Premio perchè lui ti faceva sentire il premio ambito conquistato a fatica dopo una giostra cavalleresca e maledizione perchè se incrociavi troppo a lungo i suoi occhi rischiavi di finire nella sua rete. Tante ragazze avevano sfilato al suo fianco ma, lentamente, erano tutte state rimpiazzate dalla novità del momento: certo, nessuna si aspettava di resistere a lungo ma un cuore che palpita nel petto non sottosta mai alla ragione. Le fanciulle al fianco di Tom erano sempre belle, affascinanti perchè, ovviamente, non ci si aspettava che il Divino perdesse tempo con le mortali. Per rendere meglio quanto fosse immensa la sua carica attrattiva, basterà dire che anche gli insegnanti erano prese dal suo vortice:era bellissimo e, se non bastasse, era anche molto brillante. Lui era appunto il Divino Tom. In questa storia, però, c'entra anche una lei. Non immaginatevi una ragazza copertina, bellissima e meravigliosa. No, lei era una ragazza normale. Francesca era bionda, con occhi azzurri e un bel visetto ma non poteva definirsi bella. Era bassina, nella media certo, ma nulla a che vedere con le stangone che si accompagnavano al Divino. Era grassottella e con la pelle funestata dall'acne: nulla di tragico anche qui ma certamente non era il tipo che preferiva la morte per inedia pur di mantenere la magrezza quasi malata che molte si portavano in giro. No, lei non rientrava assolutamente nel canone di bellezza in cui Tom era solito pescare. Era molto intelligente e abile nella manipolazione: era ingenua quel che bastava a mettere nel sacco anche i più furbi, non che ce ne fossero molti a ruotare attorno a lei. Era sarcastica e molto autocritica, ironica e abile nell'ascolto. Una normale ragazza che aveva avuto la sfortuna di innamorarsi del Divino. Ma forse lei non era così normale e lui non era così Divino: nascondevano entrambi un passato doloroso che nessuno doveva vedere e probabilemente nessuno si sarebbe mai aspettato da loro. Ma presto, entrambi avrebbero scoperto che erano più simili di quel che pensavano. Presto si sarebbe scoperto chi dei due era l'angelo e chi il diavolo. Presto due anime tormentate si sarebbero scontrate.
|
|
sakamae - Voto:
sakamae - Voto:
sakamae - Voto:
sakamae - Voto:
*__*
sakamae - Voto:
sakamae - Voto:
SCONVOLGENTE! Loro sono la perfezione, e non potevi trovare un titolo più bello *__*
"La ballata della farfalla" è tutto ciò che Max e Fra sono: passione, amore e totale devozione ** Lovely!
sakamae - Voto:
P.S. Sono ancora alla fase "SHE WOLF" e devo dire che adoro la Fra vendicativa, ma temo anche per Max e per le conseguenze negative che potrebbero esserci!
jamie91
Allora, non so se è chiaro: Fra era confusa ma, quando in aereoporto confessa quel bacio a Max, decide il suo futuro.
Diciamo che il primo amore(Tom)non si dimentica mai, piuttosto, impari a ricordare le belle emozioni che ti ha lasciato e a vivere il futuro.
Per Atropo, era una delle Parche, le tessitrici del destino umano. Esiodo la identificava come la più anziana delle tre ed era quella da cui non si poteva fuggire poichè tagliava il filo del destino con lucide cesoie. Le sue sorelle erano Cloto, tessitrice del filo della vita e Lachesi, dispensatrice dei destini, di cui ne sceglieva anche la durata. Le loro decisioni risultavano inamovibili e nemmeno gli dèi potevano cambiare il loro volere. Originariamente, esisteva solo la dea tutelare della nascita Parca(da cui deriva il nome latino, in greco sono le Moire), furono aggiunte poi Nona e Decima che presiedevano gli ultimi mesi della gravidanza. Per la tradizione erano figlie di Giove(Zeus)e di Temi, la Giustizia. Le descrizioni sul loro aspetto sono varie: alcuni le rappresentano come vecchie scorbutiche, altri meravigliose ed oscure fanciulle. Se vuoi sapere altro, cercami sul fermoposta!
Baciiiii
erin96 - Voto:
Baci, Erin96
P.s.: Eris è la dea della discordia, ma chi sarebbe la somma Atropo? Così imparo qualcosa che non sapevo! XP
...continua nelle pagine numero:
| 1 | 2 | 3 | 4 | 5