CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
ciaooo!! ecco qui la mia vesione... buona lettura^^
...
“Se sei un vampiro, allora mordimi.” Zero pronunciò queste parole a mo’ di richiesta, io però non ci riuscivo “Se lo sei, allora fallo.” mi richiese.
“No” riuscì finalmente a dire, non volevo morderlo, non lui almeno, però volevo che lo facesse a me “No, voglio che sia tu a mordermi.” mi avvicinai a lui per poi vederlo cambiare espressione, quindi mi avvicinai di più “Voglio che tu conosca la verità.”, si, la verità, volevo fargli sapere che per me, lui era diventato qualcosa di più, qualcosa al di là dell‘amicizia, volevo fargli sapere che mi ero resa conto che ormai provavo un sentimento verso di lui ancora più forte di quello che provavo per mio fratello Kaname. Alla fine lo abbracciai, ma lui non ricambiò.
“No, non puoi chiedermelo, sai come la penso” io lo strinsi ancora più a me.
“No, voglio che tu mi morda, per favore” lo incitai, e, come tutte le volte, vinsi. Intanto che lui si chinava verso di me, io lo strinsi ancora più forte e mi alzai sulle punte per poter arrivare alla sua altezza, e venni avvolta dalle sue forti braccia, e, come mi succedeva di recente, anzi, a pensarci bene da sempre, mi sentì al caldo e al sicuro.
“Yuuki…” Zero sussurrò il mio nome, come se fosse la cosa più bella del mondo, poi sentì la famigliare morsa sul collo, ma non faceva male, anzi, tutto il contrario, mi sentivo scossa da brividi in tutto il corpo. Cercai di pensare a lui, a tutti i dolci momenti che avevamo passato, a come, inevitabilmente, mi ero innamorata di quel ragazzo, che ora stava bevendo il mio sangue, a come mi sono sentita male quando lui era veramente triste, a quel bacio mancato...
Lì, lui si fermò, ma non mi lasciò andare, anzi, mi strinse di più a lui, come se non volesse perdermi. Poi allentò la presa, e mi guardò negli occhi e io nei suoi. Dio come erano profondi i suoi occhi, credo che solo allora mi accorsi di quanto erano profondi e tremendamente affascinanti, ma anche misteriosi e tristi, quasi malinconici. Poi distolsi per un momento lo sguardo e guardai la sua bocca, c’era una striscia del mio sangue sul lato destro del labbro. Mi avvicinai a lui, e glielo leccai via, poi mi allontanai di nuovo, perdendomi ancora nei suoi meravigliosi occhi viola. Tutto accadde velocemente, in un attimo mi ritrovai incollata alle sue labbra. Dopo un momento di shock, ricambiai, gustandomi quella sensazione di benessere che avvolgeva tutto il mio corpo, e desiderai che quel momento non finisse. Poi Zero si staccò, mi riabbracciò. Restammo così, in silenzio, per quello che a me pareva un’ eternità, finché io non pronunciai il suo nome “Zero...”.
Lui fece lo stesso “Yuuki...” poi mi guardò negli occhi “Mordimi, voglio che anche tu sappia tutto i miei sentimenti” io non esitai, mi avvicinai a lui, lo morsi. Vidi tutti gli stessi momenti che pensai un attimo fa, ma ogni volta che questi si mostravano, il mio nome veniva ripetuto tante volte, insistentemente, come fosse musica. Improvvisamene mi misi a piangere, quante volte avevo fatto soffrire Zero? Quante volte avrà sofferto quando mi avvicinavo a Kaname-sempai senza nemmeno guardare quale reazione avesse? Quante volte?
Alla fine, anche io mi staccai dal suo collo e affondai la faccia sulla sua camicia sporca di sangue, continuando a piangere, mi sentivo veramente da schifo.
“Zero, mi dispiace, mi dispiace!” urlai contro il suo petto, mi sentivo veramente schifosa “Mi dispiace di averti fatto soffrire così! Sono una stupida.” lui mi strinse nuovamente a se, e cerco di consolarmi.
“Non importa, Yuuki, non importa. Mi importa ora, non il passato, mi importi tu” e mi baciò di nuovo, poi ci staccammo un‘altra volta.
“Ti amo” mi disse.
“Ti amo” ribattei. Ci ribaciammo. Non ci staccammo mai, solo per riprendere fiato, e restammo per così, per quello che mi sembro tanto, tanto, ma tanto tempo...
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Kura
complimentoni ^-°
Molto bella però corta. ç.ç