7 MARZO, NON TI DIMENTICHERò MAI!
- Capitolo 1° -
Salve a tutti gente!!
Ebbene si, ho deciso di intraprendere il difficilissimo e piacevolissimo, a mio avviso in quanto Ero-sennin 3, settore delle storie HARDDDDDDDDD..
Scusate, momento di follia perversa.
Allora, questo diciamo che è un'esperimento per vedere cosa posso tirare fuori dalla mia mente perversa e contorta quanto mi trovo in un profondo stato di ispirazione perversa.
E come non cominciare col narrare la mia prima storia VM 18 con la mia coppia preferita in assoluto (e con la kunoichi più bella di tutti gli anime) il NarutoxHinata è oramai la mia vocazione, eheheh.
Ok.. ho occupato troppo la scena. Chiedo venia. Iniziamo subito!
Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni, i fatti e i personaggi non sono esistiti o esistenti.
In un attimo improvviso un fragore risuonò nel cielo di Konoha ed una luce chiara fatta da zampilli argentati e verde smeraldo ricopriva il cielo formando lunghe spirali che andavano a formare una gigantesca foglia sotto lo sguardo meravigliato dei più piccoli e soddisfatto dei più grandi.
Lo splendido spettacolo pirotecnico durò solo per pochi secondi prima di venire coperto dal cielo scuro della notte, ciò contribuì a far tornare tutto alla normalità facendo continuare la fiera dell'anniversario della fondazione di Konoha.
-Te l'avevo detto che non era una buona idea utilizzare così tanta polvere da sparo arricchita con pietre grezze- commentò Kakashi con uno sguardo di disappunto mentre Gai usciva tossendo da una fitta nube nero pece: il suo viso era completamente nero ed alcune ciocche di capelli erano in fiamme.
-Ma sta zitto! Sei tu che non hai spirito di creatività!- ribeccò la Bestia Verde di Konoha mentre si rimetteva apposto.
-Oppure sei solo tu che invece non vuoi ascoltarmi.. sigh- rispose Kakashi esasperato mentre volgeva i suoi pensieri da quell'idiota del suo amico ad una cosa decisamente più interessante: ciò non passò inosservato agli occhi dell'amico dalle enormi sopracciglia;
-Qualcosa non va?- chiese lui
-Eh?- esclamò il ninja dello Sharingan fissandolo perplesso
-Sei turbato.. hai litigato con Rin?- chiese lui azzardando un ipotesi
-Peggio..- confermò l'Hatake demoralizzato mentre si sedeva su una cassa di petardi
-Ovvero?- chiese Gai mentre copiava l'azione dell'amico
Kakashi non rispose subito ma si limitò a stringere con forza le mani in pugni come se dovesse gettare un'enorme peso
-Non..- disse poi l'uomo a bassa voce
-Non?- continuò Gai avvicinandosi a lui per sentirsi meglio, in attesa di sentire il continuo.
-NON FACCIAMO SESSO DA DUE SETTIMANE!!!!- urlò in preda alla disperazione il ninja-copia il lacrime
Gai lo guardò per un secondo e pensò fra se e se che, se Kakashi era così era solamente per colpa di quei libracci che leggeva di nascosto da Rin.
-Suvvia.. è naturale che non abbiate più la stessa libertà che avevate prima che nascesse il bebé- disse Gai accennandogli un sorriso
-Col cavolo!! Il mio corpo ha bisogno dello stimolo sessuale con un'alternanza di massimo due giorni! Non puoi capire come mi sento!- ribatté Kakashi afferrando l'amico per il colletto -Prima ogni notte facevamo sesso! Prima non c'era bisogno di supplicarla o di chiederglielo, era lei a farlo!!- spiegò poi l'Hatake in alto profilo di depressione.
-Non credi di farla troppo tragica?- chiese Gai di rimando
-TRAGICA?!!- urlò il ninja-copia, poi però l'Io di Kakashi prese il sopravvento fermando il suo Subconscio: non era giusto prendersela con un suo amico per i suoi problemi sessuali con sua moglie.
-Scusami, Gai.. mi sono lasciato andare- si scusò l'uomo dispiaciuto
Gai lo osservò per un pò prima di dargli una sonora pacca sulla schiena e sorridergli energicamente
-Ahahahahah, non preoccuparti, Kakashi- disse l'uomo -Ora però occupiamoci di fare questa missione che ho una fame da lupo- aggiunse il ninja verde sorridente.
Kakashi gli sorrise con lo sguardo prima di rivolgere un breve pensiero alla sua Rin.. mentalmente cadde nuovamente in depressione, sia lui che Kakashi jr in mezzo alle sue gambe.
Kakashi jr: T-T
Un'altro bagliore ricoprì il cielo di Konoha mentre fiamme gialle si univano a cerchi blu sotto lo sguardo dei più meravigliati.
-Lo devo ammettere, non credevo che Kakashi-sensei e Gai-sensei fossero capaci di simili prodezze con i fuochi d'artificio- commentò Neji Hyuga in kimono mentre tutti i giovani ninja di Konoha osservavano lo splendido spettacolo a loro offertogli.
-Gai-sensei è il migliore!- urlò Lee in lacrime con una voce talmente forte che Sakura, che si trovava vicino a lui, dovette tapparsi le orecchie rischiando di diventare sorda.
-Lee-san, datti una calmata- disse l'Haruno con tono di rimprovero mentre si aggiustava una piccola borsetta al braccio.
-Ehi, ragazzi! Che ne dite di andare a mangiare qualcosa prima dello spettacolo sulla collina?- propose all'improvviso un'energica Ino avvolta in uno splendido kimono viola e con i capelli sciolti.
-Dobbiamo proprio?- intervenne Shikamaru Nara con la solita espressione annoiata
Ad Ino bastò qualche secondo per convincere il Nara e l'Akimichi, pronto a sostenere l'amico, a fare come lei desiderava e, fatto ciò, non incontrò altre obiezioni.
-Si.. ho un certo languorino- commentò Tenten sorridente mentre tirava un'afflitto Neji ed un super-gasato Rock Lee
Tutti si misero a camminare per le vie tempestate di sorrisi, di voci e di grida di bambini, fra gli odori piccanti della salsa dei takoyaki*, a quelli dolci dei dango*, superando il sublime profumo del brodo di ramen ed evitando quello degli onigiri* che dei bambini mangiavano con voracità; alla fine arrivarono davanti ad un piccolo ristorante all'aperto dove un irruente Kiba, seguito da un focoso Rock Lee, entrò per primo a prendere i posti mentre gli altri rimanevano fuori.
-Uuuu che splendido odore di yakitori*!- disse Chouji annusando l'aria con tanto di bava che gli usciva dalla bocca
-Smettila, Chouji! Non fare l'ingordo come al tuo solito!- lo sgridò Ino afferrandolo per un'orecchio.
-Ouch- esclamò l'Akimichi
Tutti risero a quel piccolo siparietto eccetto lei, per carattere forse oppure perché era troppo triste quel giorno.
-Hinata, dai, sorridi con noi. Non rimanere in disparte- disse all'improvviso Sakura rivolgendole un sorriso
La ragazza Hyuga, sentendosi chiamare, riemerse dai suoi tristi pensieri e rivolse un pacato sorriso all'amica
-Oh, s..scusatemi. Mi sono distratta- rispose lei gentilmente mentre Sakura rispondeva con un sorriso
-Ehi, ragazzi. Entrate!- disse all'improvviso Kiba uscendo la testa dal locale
-Finalmente! Ho una fame!- urlò Chouji entrando il primo
Gli altri tirarono un sospiro di rassegnazione e lo seguirono.
-Dai, Hinata.. lo so che oggi per te è un giorno no. Però oggi è festa, devi divertirti almeno un pò e fregartene di quello- disse Sakura a bassa voce mentre aspettavano che arrivassero le loro ordinazioni.
-Si.. lo so, però non ci riesco. è la stessa cosa per te quando è il 16 Maggio- rispose Hinata avvilita
-Oh.. si- disse Sakura pensando a quel giorno.. ma subito ritrovò l'allegria poiché le bastò guardare Tenten che strozzava Lee perché si comportava da incivile -Ma oggi è un giorno di divertimento. Se non vuoi farlo per me almeno fallo per lui- aggiunse infine la rosa
Hinata la fissò per un pò e poi le accennò un sorriso prima di alzarsi.
-Ma dove vai?- chiese Sakura perplessa
-Vado a fare una passeggiata.. ho bisogno di stare un pò da sola- rispose lei
-E il tuo miso*?- chiese l'Haruno
-Non ho tanta fame.. Chouji-san, ci pensi tu al mio miso?- rispose la Hyuga per poi rivolgersi all'Akimichi
-Ci mancherebbe altro, Hinata! Questo ed altro per un'amica!- rispose il rosso mentre si sfregava le mani
Hinata sorrise nuovamente e poi salutò tutti non prima che però avessero fissato un punto dove ritrovarsi prima dello spettacolo di mezzanotte.
Quattro anni, quattro anni da quel 7 Marzo quando aveva sentito la sua lettera. Lo aveva incontrato ma lui non le aveva detto nulla se non altre cose: nessuna promessa, nessuna parola che le potessero fare intuire il suo ritorno.. nulla.
Quattro anni, quatto volte che quel 7 Marzo lei diventava triste più degli altri giorni: non poteva farci nulla, era più forte di lei.
Continuò a camminare per le strade di Konoha, in mezzo alla folla si sentiva soffocare, aveva bisogno di trovarsi un posto fuori da quell'aria festosa dove potersi sedere;
Oltrepassò una bancarella ed si addentrò per il parco lì vicino: completamente deserto.
Camminò per un pò facendosi inondare dallo splendido candore della luna prima di scorgere una fontana con delle banchine attorno, si avvicinò e si sedette su una di esse aggiustandosi il kimono color lilla in modo da stare più comoda;
Si mise ad osservare la luna con un desiderio tale da immaginarsi lui vicino a lei ad osservare quello spettacolo.
-Come mai non sei alla festa, Suiren*?- chiese all'improvviso una voce profonda dietro di lei.
Quella tonalità della voce, quel profumo di libertà e di forza allo stesso tempo che le inondava i polmoni le permise di riconoscerlo subito, si voltò con cautela prima di vedere un copri-fronte di Konoha sfregiato e due occhi azzurri così densi di pace e calma che la fissavano, ed il suo viso poi.
-N..naruto-kun?- disse lei letteralmente sorpresa di trovarlo lì, subito pensò che stava sognando, non c'era altra spiegazione.
-Suiren.. non sei contenta di rivedermi?- chiese lui accennando un sorrisino sarcastico
Hinata arrossì così velocemente dal diventare più rossa delle nuvole rosse della sua cappa e quasi non si trovò a svenire se solo lui non l'avesse presa al volo fra le sue braccia.
-N..naruto-kun.. c..che ci fai qui?- chiese lei imbarazzata da quella posizione; era ancora più imbarazzante di ciò che era successo durante quella missione*
-Avevo voglia di vederti.. ti dispiace, forse?- rispose lui serio
-N..no! Certo che mi fa p..piacere rivederti!- rispose lei tutta rossa
Lui la fissò stranito prima di aiutarla a rimettersi correttamente in piedi, questo gli permise di poterla osservare in tutta la sua bellezza: il kimono del colore più azzeccato a lei, i suoi setosi capelli che ricadevano in maniera sensuale su di esso e quel fisico da kunoichi sexy che agli occhi di un nukenin allievo di due pervertiti facevano venire i bollori.
-C'è qualcosa che non va?- chiese lei notando lo sguardo investigativo del biondo.
-Nulla.. ti stavo solo ammirando- rispose lui come fosse nulla
Hinata divenne ancora più rossa ma stavolta il suo autocontrollo le impedì di svenire, si sedette solamente prima di riprendere fiato.
-Naruto-kun.. sei tornato a Konoha?- chiese lei speranzosa
Lui la fissò per un pò senza rispondere, non c'era nulla da dire.
-Capisco..- rispose lei rabbuiandosi
-Sono qui per te, volevo solamente mettere in chiaro una cosa e mantenere una promessa che ti feci qualche mese fa- rispose l'Uzumaki con calma
Subito ad Hinata venne in mente quella promessa e si ritrovò ad arrossire, iniziò a giocare nervosamente con le dita ed a balbettare
-M..ma se qualcuno ti scopre, potresti venire catturato- disse lei preoccupata
Naruto le sorrise e le accarezzò il viso -Non preoccuparti per questo..- rispose lui sedendosi vicino a lei
Cadde un silenzio profondo fra i due.. entrambi erano imbarazzati e non si guardavano nemmeno incerti su cosa fare.
(Ok.. ora glielo dico e poi la prendo di sorpresa e la bacio)pensò fra sé Naruto, quello era più difficile nella vita reale che nel genjutsu*
-Dov'è finita la tua spina dorsale?! Ricordati che ci sono voluti quattro anni per farti diventare un super figo impassibile!- lo rimproverò Kyubi
Naruto tirò un profondo sospiro prima di prendere la decisione finale, si voltò verso di lei e..
-Hinata..- disse con voce profonda
Ma non poté finire di parlare poiché fu la ragazza stessa ad avvicinarsi a lui ed a baciarlo lasciandolo senza parole.
Il gusto delle sue labbra era così dolce che continuava a desiderarne sempre di più.
La prese per il viso, come fece pure lei, ed immise la propria lingua dentro la sua bocca incontrando la lingua di Hinata con la quale iniziò a danzare sensualmente.
Quella folle danza fatta di leggeri gemiti si interruppe per un secondo prima di riprendere nuovamente per un'altro match e si interruppe di nuovo per riprendere nuovamente fiato prima che Naruto iniziasse a baciarle il collo procurando a Hinata leggeri e piacevoli gemiti di piacere mentre lei gli scompigliava i capelli color grano facendogli cadere a terra il copri-fronte.
-N..naruto-kun.. anf.. anf...- esclamò la Hyuga mentre l'Uzumaki ritornava verso il suo viso pronto a baciarlo nuovamente.
Più continuavano a baciarsi più entrambi desideravano andare più affondo della faccenda ma Hinata non aveva quel coraggio e quell'intraprendenza che aveva avuto nel baciarlo per prima. Solo quando sentì le mani di Naruto scendere dai suoi fianchi al suo sedere lei cominciò a capire che il suo amate voleva andare a fondo.. non sapeva cosa fare, era letteralmente senza parole, il suo cervello era completamente in tilt e più Naruto invadeva con dolcezza il suo corpo con quelle mani forti più lei continuava a baciarlo sentendo che non era solo ciò che voleva lui ma anche ciò che voleva lei.
Inaspettatamente Naruto si staccò da lei per osservarla per un secondo di quanto fosse bella prima di leccarle il collo e bearsi del dolce odore di fiori che emanava la sua dolce pelle.
-Ah.. ah..- esclamò lei cingendogli il collo mentre il biondo esplorava il suo petto, le allentò il kimono e le fece cadere l parte superiore del kimono lasciando in vista il seno sodo e prosperoso retto da un reggiseno bianco.
-Asp..aspetta, Naruto-kun- disse all'improvviso lei allontanandolo per poi coprirsi il petto imbarazzata.
Naruto la fissò preoccupato e leggermente triste del fatto che fosse stato allontanano in quel modo da quel paradiso.
-Che succede? Ho fatto qualcosa di male?- chiese lui preoccupato
-N..no.. è solo che mi vergogno- rispose lei
Lui la fissò per un pò -Capisco.. fosse siamo andati oltre a quanto ci fossimo aspettati entrambi- disse infine un pò deluso
-N-no!- disse lei vedendo la sua espressione.. era l'ora di svuotare il sacco per lei -Il fatto è che sono troppo grandi- disse lei mostrando i due seni al giovane rimasto senza parole: Hinata si sentiva morire per il troppo imbarazzo.
-Grandi? Ma sono perfette, a me piacciono così- rispose lui accennandole uno dei pochi sorrisi di cui fosse ancora capace
-D..davvero? Non mi stai prendendo in giro?- chiese lei preoccupata
-Mi piace tutto di te, non potrei mai mentirti- rispose l'Uzumaki mentre si toglieva il mantello nero rimanendo in maglia ninja.
-Allora.. c..credo che possiamo continuare- disse lei rossissima prima di slacciarsi il reggiseno e toglierselo.
-O_O- assunse la faccia di Naruto prima che del sangue uscisse dal suo naso facendolo svoltare.
(Ero-sennin, questa è la tua stramaledetta influenza! Accidenti quanto sono grosse!)pensò il giovane mentre si asciugava il naso.
Sentì i propri pantaloni tirarsi da soli mentre Naruto jr cercava di uscire dalla sua prigione composta da boxer.
-T..tutto ok?- chiese Hinata avvicinandosi a lui
-Oh si.. eheheheh- rispose lui sorridendo nervosamente prima di prepararsi psicologicamente a godersi tutto quel ben di Dio con la ragazza che amava.
-Allora.. ecco, così- disse Hinata mentre si avvicinava a lui e si sedeva sopra di lui imbarazzata
Naruto si ritrovò il viso immerso fra le due Hinata tonde tonde e, non potendo aspettare oltre iniziò a toccarle facendo gemere ancora di più la Hyuga.
-Oh.. N..naruto-kun..- disse la Hyuga mentre Naruto iniziava ad esplorare quel nuovo mondo prima di iniziare a leccare le due tette ed a stimolare i capezzoli della Hyuga.
-AHHH.. NO lì!- urlò Hinata dal piacere mentre il biondo continuava nella sua nuova "jutsu".
Poi però, dopo qualche minuto, tornò al viso della mora per baciarlo nuovamente prima che le mano di lei non avessero toccato il suo torace come per fargli levare la maglia.
Naruto non perse tempo ed esaudì il desiderio della mora facendosi aiutare da lei che, una volta così davanti al fisico muscoloso del Jinchuriki del Kyubi, quasi non svenne.
(Oh mamma mia! Quanto è bono!)pensò fra se Hinata prima di baciare nuovamente il biondo.
Era decisa, anche lei l'avrebbe fatto impazzire dal piacere.
Così, subito dopo aver avuto un lungo match fra la sua lingua e quella del suo uomo lei iniziò a baciargli il collo, ad accarezzargli i pettorali scolpiti prima che essi entrassero a contatto con le sue due "amiche" poi gli baciò completamente il viso iniziando a scendere sempre più sotto fino agli addominali.
-Urgh.. Hinata..- mugugnò lui totalmente succube del tocco femminile della sua amante.
Hinata continuò fino a quando con una mano non urtò qualcosa che cercava di uscire dai pantaloni.. e lì si che lei svenne.
-Hi.. hinata!- urlò Naruto afferrandola in tempo tale da farla rapidamente riprendere.
(Oh.. l'ho fatto eccitare.. quello è.. è il suo pene) pensò Hinata letteralmente persa
-Hinata, ti senti bene?- chiese Naruto preoccupato
Hinata aprì gli occhi e gli rivolse un dolce sorriso rassicurante
-Si..- rispose lei prima di gettarlo con dolcezza sulla banchina ed osservare la protuberanza che cercava di emergere dai suoi pantaloni
Decisa Hinata iniziò a toccarlo, a tastarlo mentre con la coda dell'occhio vedeva l'espressione beata dell'Uzumaki.. sensazioni così nuove non le aveva mai provate in vita sua.
Naruto-jr sentiva il dolce tocco della sua amata Hyuga e dopo essersi beato di qualche dolce istante di quel tocco vide finalmente la luce ergendosi finalmente in tutta la sua magnificenza (mi fa un certo ribrezzo parlare di questa parte...) sotto lo sguardo di Hinata.
(Quant'è grosso.. ed ora che faccio?)pensò Hinata perplessa cercando di ricordarsi di cosa aveva fatto l'attrice di quel film porno che Anko aveva costretto lei, Sakura, Ino e Tenten a guardare una sera.
Titubante con le mani lo accarezzò per poi afferrarlo guardando l'espressione dell'Uzumaki.
Un'attimo dopo Naruto l'aveva afferrata inaspettatamente e l'aveva distesa sulla banchina distendendosi su di lei per baciarla.
-Hinata.. vuoi fare l'amore con me?- chiese lui mentre le accarezzava i capelli.
-S..si.. sono pronta- rispose lei mentre sentiva Naruto jr su una coscia
Naruto la baciò praticamente dappertutto fino a slacciarle la cinta del kimono e lo slip lasciandola completamente nuda: dire che era una dea era poco, era semplicemente stupenda.
-Io vado...- disse lui prendendole entrambe le mani mentre Naruto jr entrava dentro Hinata jr.
-Ghhhh- esclamò l'Uzumaki
-Kya!!!- urlò invece Hinata dal dolore mentre sentiva Naruto entrarle dentro, provò un dolore così forte che le venne da piangere, per fortuna che c'era lui assieme a lei.
-Ti ho fatto tanto male?- chiese lui curioso e dispiaciuto allo stesso tempo
Hinata lo avvicinò a se e lo baciò per farlo tranquillizzare -Un pò.. però ora mi sento meglio- rispose
Questo bastò per poter far iniziare la danza ritmica in cui i colpi e la penetrazione si faceva sempre più intensa e sempre più colma di goduria.
-Hinata, Hinata!- disse il biondo in preda a quella stupenda danza
-Ahh.. ahh. Naruto-kun.. Naruto-kun! TI AMO, TI AMO!!- disse lei stringendo le gambe attorno a lui mentre i loro corpi sudati rimanevano in perenne contatto, i movimenti si facevano sempre più ritmici fino a quando entrambi si trovarono all'apice del piacere.
-Hinata.. sto per venire!- la avvertì lui
-Urgh.. N..naruto-kun!!!- urlò lei nello stesso istante in cui il biondo venne dentro di lei.
Ansimanti i due amanti si baciarono e si abbracciarono...
Mezz'ora dopo...
Hinata era distesa sopra una coperta sotto il cielo stellato, era coperta dal mantello del suo Naruto mentre l'Uzumaki, vestitosi, la osservava beandosi della sua bellezza.
Hinata si voltò e lo osservò per un pò prima di sorridergli -è stato bellissimo, Naruto-kun-
Naruto si avvicinò a lei e la baciò sulla fronte -Si, lo è stato.. ma adesso io devo andare. Itachi non può aspettarmi per sempre- disse il biondo mentre toglieva il suo mantello alla Hyuga lasciandola con il kimono messo.
Hinata abbassò lo sguardo triste -Allora, te ne vai- disse lei.. era venuto da lei solamente per godersi un piacere sessuale e basta? Che illusa che era stata.
Naruto si mise il mantello di Akatsuki e la osservò dispiaciuto
-Devo proprio, mio splendido Suiren- rispose lui -Però stavolta ti voglio lasciare facendoti una promessa ancora più importante dell'ultima volta..- disse lui voltandosi mentre Hinata si alzava curiosa
-Eh?- chiese lei
-La prossima volta che tornerò qui a Konoha sarà per restarci per sempre assieme a te- disse lui sorridendole con uno sorriso sornione specialità di Kushina Uzumaki.
-!!- esclamò Hinata in lacrime per la felicità sentendo quelle parole
-Ora vado.. ti amo, Hinata- disse il Jinchuriki prima di sparire in uno sbuffo di vento lasciando la Hyuga da sola.
Solo una sensazione circondava Hinata: felicità!
Lui le aveva detto che sarebbe tornato al villaggio nonostante l'odio che nutriva per esso, sarebbe tornato solo per lei!
Non l'aveva usata, lui la amava, avevano fatto l'amore e lui le aveva detto che l'amava e che sarebbe tornato da lei, sarebbero stati insieme per sempre!
Hinata non sapeva come mostrare la sua felicità ma lo spettacolo pirotecnico della Kakashi&Gai Co. la aiutò tantissimo ed inoltre le ricordò l'appuntamento con i suoi amici.
-Accidenti! Sono in ritardo!- disse lei correndo verso il punto di incontro.
(Naruto-kun.. non credevo che un giorno per me così brutto potesse diventare il giorno più bello fra tutti..)pensò Hinata fra se mentre raggiungeva i suoi amici.
-Hinata! Ma dov'eri finita?! Ti abbiamo cercato dappertutto!- disse Ino preoccupata vedendo spuntare la loro amica dalla folla
-Oh, scusatemi.. mi sono appisolata per un'attimo- rispose lei sorridente
Sakura la fissò per un secondo mentre gli altri erano concentrati ad osservare i fuochi -Stai bene? Sembra che tu abbia vinto alla lotteria- chiese la rosa
-Chi, io? Ahahah, no! Sono felice, avevi ragione. Bisogna essere felici sempre!- rispose Hinata sorridendo
I fuochi di Konoha continuarono a coprire il cielo sotto lo sguardo di Itachi mentre questi si era appisolato sopra un albero.
-Urgh.. che baccano- commentò l'Uchiha seccato
-Allora, Itachi. Sto aspettando te, sei pronto per andare?- chiese Naruto appoggiato al tronco dell'albero.
-Uh? Naruto? Sei tornato?- chiese il moro scendendo dall'albero -Ci hai messo un'era per andare a guarda la festa di Konoha.. che hai fatto che ti vedo così contendo?- chiese l'Uchiha fissando il biondo
-I fatti tuoi, vero?- ribatté l'Uzumaki leggermente scosso da quella domanda
-Ok ok.. fa finta che non te l'abbia chiesto. Andiamo adesso- disse Itachi prima di mettersi il cappello di Akatsuki
Naruto lo imitò e lo seguì prima di voltarsi per un'ultima volta verso il villaggio.
(Arrivederci, Hinata)pensò lui prima di allontanarsi nella notte assieme al suo partner.
Fine
*
takoyaki: I Takoyaki sono polpettine di polpo tipiche della cucina popolare di Osaka
onigiri: Involtini a base di riso e alghe crude, solitamente di forma triangolare.
dango: Sorta di gnocco giapponese ricavato dal mochiko (farina di riso). Viene spesso servito con tè verde.
yakitori: Spiedini di pollo
miso: Pasta di soia fermentata
Suiren: Nome giapponese della Ninfea, fiore che indica la purezza. Sarà un'appellativo con cui Naruto si riferirà sempre ad Hinata.
Missione: Impossibile saperlo.... poi capirete
Genjutsu: Eeeeee... lo saprete assieme alla missione.
Fiuu.. ce l'ho fatta. Spero di non aver esagerato con l'erotico altrimenti la prossima volta sarà meglio che metta che voglio fare un doujinshin e sono più tranquillo.
Spero che abbiate gradito la storia e.. ebbene si, questa storia è basata sulla serie dopo alle Gaiden Series che sto scrivendo ora.
Detto questo, vi ringrazio per la lettura e, ripetendolo, dato che è la mia prima HARD fic, se ci sono cose che ho sbagliato non esitate a farmelo notare (anche se lo stile di scrittura che uso adesso non mi piace tanto.. è troppo povero).
Grazie alla lettura ed alla prossima! :)
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Gran bel lavoro, a presto!!!