SORPRESA
- Capitolo 1° -
Uff....un lampo di follia in un pomeriggio di pura noia!!!!!ma che bello XD non è la mia prima fanfiction(seconda -.-"), ma è la prima che pubblico, e quindi mi vergogno un po' =^///^= Grazie fxxxxx alla carissima Marika, che corregge le mie fanfic <3!!!!!
Ho deciso di postarla perchè:
1_finalmente oggi ho saputo di essere stata promossa!!!!Felicitààà!!
2_Vorrei avere un parere su come scrivo anche da altri che non conosco
3_questa povera storia si annoiava XD
La fanfic non è a scopo di lucro, i personaggi sono maggiorenni e purtroppo non appartengono a me, ma al Sensei Kishimoto (si prostra al sensei u.u). con questo chiudo e do il via alla storia =^^=
Sorpresa
Mi sveglio dopo un lungo sonno. Sono solo nel letto, lui si è già alzato. I ricordi della sera prima iniziano a riaffiorare. Ci eravamo addormentati sul letto mentre guardavamo un film. Eravamo esausti, anche se in effetti mi sento così anche ora. Mi alzo a fatica trascinandomi in bagno. Mi do una sistemata e mi vesto, per poi scendere in cucina. Guardo il calendario. L’8 giugno? Mi si allargano gli occhi e una strana agitazione mi pervade. È un giorno speciale, importante, chissà se se n’è ricordato? Conoscendolo, non penso, non si ricorda nemmeno del suo compleanno, non da importanza a queste cose, come la do io, inutile che mi monti la testa, per lui sarà un giorno come un altro. Infatti eccolo arrivare verso di me, ancora in boxer, come la sera prima. Mi bacia, come ogni mattina, mi dice che oggi ha dei corsi all’università, e che probabilmente non sarà a casa fino a stasera. È normale, lui ha sempre molti corsi da seguire, i miei fortunatamente sono finiti da un pezzo. Gli dico che per me va bene, ma penso di aver fatto la mia faccina triste. Spero se ne sia accorto, vorrei tanto che si ricordasse che giorno è oggi, cosa significhi questo giorno per me, e anche per lui, ma è meglio smettere di pensarci, finirei solo per farmi delle terribili paranoie. Intanto lui è andato a cambiarsi, e io sono qui in cucina a prepararmi qualcosa per colazione. Lo vedo scendere dalle scale, bellissimo come sempre. Prende la sua borsa che probabilmente conterrà i libri e gli appunti, mi bacia velocemente e con un “ci vediamo dopo” esce di casa, lasciandomi solo. Finisco la mia colazione e guardo un po’ di tv. È quasi mezzogiorno, quando il mio cellulare vibra. Rispondo alla chiamata.
-Pronto?
-Naruto, sono Sakura-
-Ah, ciao,che sorpresa!!! dimmi-
-Volevo chiederti se eri libero oggi pomeriggio, c’è un film al cinema che mi piacerebbe vedere, ma Ino non può venire, e i miei migliori amici siete voi due, quindi se puoi…-
-Certo, che film è?
-Vanhelsing, si parla di vampiri-
-interessante, ok, ci sto!-
-Ehy, se non hai ancora mangiato, possiamo pranzare insieme, ho tante cose da dirti!!!-
-Va bene, andiamo alla pizzeria in centro?-
-ok, ci vediamo lì tra mezzora! A dopo! Grazie Naru!!!!-
Evviva, finalmente un po’ di allegria. Sakura è stata la mia prima cotta, ma dopo qualche tempo, capì che il mio amore, il mio primo amore era Sasuke, che mi aveva appunto lasciato da solo per andare all’università. Ultimamente ci vediamo molto poco, un po’ per la scuola, un po’ per questo un po’ per quello, stiamo poco tempo insieme. Per ora non voglio pensare a Sasuke. Dopo qualche minuto sono già in strada. Prendo la moto e mi dirigo alla pizzeria. Sakura è già arrivata. È da almeno una settimana che non la vedo. Mi saluta mentre parcheggio la moto. Entriamo e iniziamo subito a parlare. Lei mi racconta che con Sai sta andando tutto bene, e anche a scuola è come al solito una delle prime del corso. La conosco da quando eravamo piccoli, ed è sempre stata molto brava nello studio, anche più di Sasuke. Mi chiede come va con il mio morettino e io arrossisco. Lei sa di noi, come tutti i nostri amici, del resto. All’inizio della nostra storia mi ha odiato per qualche tempo, ma poi mi ha addirittura ringraziato, perché aveva finalmente conosciuto meglio Sai. Le dico che va tutto bene, anche se ultimamente ci stiamo trascurando. Lei cerca subito di cambiare discorso, non vuole deprimermi. Continuiamo a parlare, pranziamo e usciamo. Faccio salire Sakura sulla mia moto, salgo anche io e dopo aver allacciato i caschi, partiamo. Il film inizia verso le 4, così abbiamo deciso di andare per negozi. Parcheggio di nuovo la moto, e scendiamo a fare due passi. Fare spese è divertente, ma se ci sono o Sakura o Ino diventa peggio dei lavori forzati. Con la scusa che sono ragazze, lasciano portare tutto a me, e inoltre le devo seguire anche nei reparti femminili, passando spesso, molto spesso per un pervertito. Passiamo davanti a molte vetrine, finchè non entriamo in un negozio di scarpe. Dalla padella alla brace. Le scarpe sono sempre state la passione di Sakura. Ne avrà già provate almeno venti paia, e finalmente è riuscita a decidersi. All Star rosa. E con le scarpe ha già comprato tre magliette, due jeans, cinque paia di orecchini e le All Star.E manca appena mezz’ora all’inizio del film!!! La accompagno a casa, posa gli acquisti e andiamo al cinema. Arriviamo giusto in tempo. Entriamo in sala e ci sediamo ai nostri posti. Dopo circa due ore e mezza, usciamo dalla sala. Il film era bello, e interessante, la trama è rimasta in parte un mistero, adoro i film così. Anche Sakura ha apprezzato. Sono felice, almeno lei mi ha fatto trascorrere una bella giornata. Usciamo dal cinema. La accompagno a casa in moto. È sera ormai, e non mi fido a lasciarla da sola. Verso le sette sono a casa mia. Sasuke è già arrivato, ho visto la sua auto parcheggiata fuori. Entro in casa, chiudo la porta, mi tolgo le infradito e vado verso la sala. Lui si alza dal divano e mi viene incontro.
-Potevi anche dirmi dove andavi, dobe ! Mi hai fatto preoccupare!-
-scusa, mi è passato di mente- mormoro abbassando lo sguardo colpevole. Accade tutto in un attimo. Una striscia di stoffa nera mi avvolge gli occhi. Sento Sasuke dietro di me, mi ha bendato! Sento le sue mani stringere i miei polsi e il suo respiro nel mio orecchio.
-S..Sasuke, ma che…-
-Shhh promettimi una cosa…-sussurra direttamente nel mio orecchio, facendomi sussultare. un brivido mi percorre la schiena
-Cosa…?-
-Che finchè non te lo dirò io, tu non ti toglierai questa benda-
Deglutisco. Forse a vuoto.
-Va bene-
-Allora seguimi-
Mi libera un polso, ma mi trascina con l’altro. Cammino dietro di lui, che mi avverte di tanto in tanto dei possibili ostacoli. Sento che sto salendo per le scale. Ho il cuore a mille. Sento poi una porta che si spalanca, e Sasuke che mi tira nella stanza. Mi fa sdraiare.
-Ora puoi toglierla.-
Lascio scivolare la benda mentre osservo la stanza. È la nostra stanza, sono sul nostro letto, ma c’è qualcosa di diverso. Mi accorgo che alle pareti della stanza ci sono fotografie, molte fotografie di noi attaccate su ogni centimetro di stanza. Sono foto di quando eravamo ancora amici, di quando siamo diventati amanti, di quando ci divertivamo e uscivamo sempre con gli amici. Ma ce ne sono molte solo nostre, dove siamo solo io e lui,il resto non conta. In alcune ci baciamo, in altre ci teniamo per mano, in altre ancora abbracciati. Ce ne sono tantissime. Il mio sguardo si posa sul basso. Per terra una scia di petali arancioni circonda il letto ed esce dalla stanza, ecco cos’erano quei pezzetti di stoffa, e nell’aria un profumo d’ incenso. Il mio preferito, alla magnolia, buonissimo. Sul letto molti cuscini e lenzuola e federe rosse scarlatto. Quella stanza ha qualcosa di altamente afrodisiaco stasera. Vedo infine Sasuke accanto al lettore dvd. Ha inserito un cd e ora si sta accomodando vicino a me. Mi abbraccia guardandomi divertito, mentre io ricambio con uno sguardo interrogativo. Poi lui punta gli occhi sul televisore e io faccio lo stesso. È un video!
Parte una musica al piano, dolcissima, malinconica, la riconosco subito, Numb versione acustica , una delle poche canzoni che mi fa riflettere e rilassare, e lui lo sa bene. Alcune scritte appaiono sullo schermo dal nulla, lentamente e dolcemente, come se per farle apparire fosse caduta una goccia d’acqua.
“è cominciato tutto con un‘amicizia,
forte,
un legame saldo,
indissolubile.
Nel profondo
Del mio cuore gelido
Credo di averti sempre amato
Ma ero come cieco
Preso dalle opinioni della gente
Ma alla fine
Ho aperto gli occhi
E ho visto te
Che tutt’ora sei la mia
Luce
E da lì,
esattamente un anno fa,
sono arrivati i sentimenti,
Questi sentimenti che mi stanno
Ardendo vivo,
sentimenti contrastanti
ma pur sempre legati
Amore, odio, gelosia,
paura
Paura di perderti,
paura di non vedere il tuo sorriso
splendere,
paura di non riuscire a farti felice
paura di sbagliare
Paura,
una paura che prima non conoscevo
per un anno
questa paura
ha conosciuto gli antri più isolati
della mia anima solitaria
ma sono riuscito a conviverci
per amore
per te…
Il nostro è un amore
Maledetto
Maledetto dalla società
Un amore proibito
Impossibile
Ma lo stiamo sopportando
Insieme e per sempre
Mi ricordo ancora la nostra
Prima volta
Sempre un anno fa
Ci siamo lasciati un marchio
Un segno
Che testimoniava al mondo
Che eravamo
L’uno dell’altro
E che nessuno
Si sarebbe dovuto intromettere
Ancora adesso
Quella passione,
la stessa voglia
è viva
Accesa dentro di me
Ogni momento della mia vita
Ti voglio
Voglio tutto di te
Non mi basta
Ritrovare la tua pelle sulla mia
e sentire le tue labbra sospirare,
Gemere così forte
Da inebriare
la mia mente
e il mio corpo,
non mi basta
Non riesco a fermarmi
Non mi interessa quante volte
Stiamo insieme
E ti chiedo scusa se non te l’ho mai
Detto a parole
Ma indipendentemente da quanto
Stiamo insieme
Facciamo l’amore,
non riesco a smettere
di farti del male
di soffocarti con le mie domande
di essere geloso dell’unica ragione di vita che ho
non riesco a smettere
di amarti
alla mia maniera.
Per questo
E per tutto
Ti amo, Dobe <3!!!
Sasuke…
Se n’è ricordato! Lo guardo sorpreso, lui sorride ancora. Com’è bello mentre sorride, sembra quasi un'altra persona. Mi bacia ancora, con passione travolgente,e io mi lascio coinvolgere da quel bacio. Sento le sue mani afferrare i miei polsi, e dal nostro abbraccio finiamo uno sotto l’altro, o meglio io sotto Sasuke, su quel letto, il nostro letto, quello che abbiamo condiviso per un anno, un letto che ha assistito al nostro amore. Mi sistema sui cuscini, continuando a giocherellare nella mia bocca con la sua lingua. Mi lascia i polsi per accarezzarmi il torace e sfilarmi la maglietta, ostacolo, mentre io faccio lo stesso con la sua camicia, molto più difficile da togliere, maledetti bottoni! Continua a baciarmi con foga e passione anche ora che sta cercando di togliermi i jeans. Mi sento strano, la mia lingua è esausta, vuole smettere quella danza eccitante, ma non ci riesce, perché la lingua del moro, del mio moro non la molla un attimo, si attorciglia attorno alla sua, la percorre, esplora la mia gola vorace. Passa poi al collo, lasciando una scia sottile di saliva. Ho i brividi ma riesco comunque ad abbassare la zip dei suoi jeans,facendoglieli togliere. Interrompe il suo percorso per sistemarsi meglio in mezzo alle mie gambe nude. Appoggia le mani ai lati delle mie spalle, mi guarda con quegli occhi neri pece, che adesso sembrano così dolci.
-Bellissimo…-
Un‘affermazione bassa, passionale e roca che ha il potere di farmi arrossire. Mi guarda ancora. Sorrido nel rossore. È come la nostra prima volta, un anno fa. Stessa passione, stessa dolcezza, stesso imbarazzo. Alzo la mano fino ai suoi capelli, lo afferrò dolcemente, facendo combaciare le sue labbra con le mie. Lui riprende la danza frenetica di poco fa, togliendosi i boxer da cui si intravede una pesante eccitazione. Lo lascio fare, mi faccio trasportare completamente da lui. Sasuke lentamente mi solleva un po’ e mi sfila i boxer, aprendo ancora di più le mie gambe e rivelando il mio membro pulsante. Sorride vedendomi in quello stato, e io di rimando. Mi prepara lentamente, continuando a baciarmi per distrarmi dal dolore che a breve mi causerà. Ci stacchiamo. Lui mi porge le sue dita, io le succhio, le mordo, le lecco, il tutto sotto gli occhi divertiti del mio amore. Di rimando, chiudo i miei. Non mi sono ancora abituato a quella situazione, lo trovo imbarazzante, ma non posso farne a meno. Lui sfila le sue dita e riprende a baciarmi. Sento un suo dito nella mia apertura. Si muove, e inizio a gemere un poco di dolore. Dopo qualche minuto, inserisce anche il secondo, e poi il terzo. Stringo le lenzuola e serro gli occhi. Fa sempre più male, ma ormai quasi non le sento più, e per questo le sostituisce con il suo membro. Continua ad entrare, fa malissimo, ristringo le lenzuola, mentre Sasuke mi bacia il collo nel tentativo di distrarmi. Continua ad entrare e inizia a muoversi, mentre io gemo incontrollatamente.
-Muo..viti, Sasuke!-
-subito-
Inizia a spingere prima lentamente, poi sempre più veloce, mentre la sua mano accarezza il mio membro. Lo stuzzica, mi sta torturando! Scariche di piacere ci invadono, e veniamo quasi insieme invocando il nome dell’altro. Sasuke esce e si sdraia accanto a me, abbracciandomi ancora. Chiudo gli occhi
-Buon anniversario Dobe-
-Anche a te, Teme…-
Cado in un sonno profondo fra le sue braccia, trovando un motivo in più per essere felice.
Evitiamooooo
Mattina seguente.
-Teme, come hai fatto a programmare tutto? Non eri all’università?-
-Bè, diciamo che ti ho raccontato una piccola bugia ^^-
-O.o, e dov’eri?-
-A organizzare tutto-
-E come facevi a sapere che io non sarei stato in casa?-
-Diciamo che ho stretto un patto con Sakura^^, a proposito, ti verrà a prendere fra poco, preparati-
-eh? Ma co-! Un lampo invade la mia mente. Stringo i pugni!
-Teme!!!! Non dirmi che hai promesso a Sakura che l’avrei accompagnata in giro x negozi solo per poter avere la casa libera ieri !!!-
-Oh si! che l’ha fatto-
La voce di Sakura dietro di me, cerco di scappare ma mi afferra la giacca e mi trascina sulla sua macchina!
-Divertitevi ^^- quel brutto Teme approfittatore se ne sta sulla soglia di casa ridendo come un matto, mentre io sono in balia di un mostro dai capelli rosa, ma stavolta me la paga, giuro che me la paga!!!!!
-Andiamo a prendere Ino, Naru!!!^^-
AIUTO!!!!!!!!!
Spazio della Kuro:
Rileggendola mi chiedo "oddio, ma ero io che scrivevo??? O///O!!!!" Aspetto commenti, Ciao a tutti =^^=
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Complimenti è davvero stupenda!!!