1° LE ULTIME PAROLE FAMOSE
- Capitolo 1° -
1°
Faceva freddo, un freddo terribile, odiato, agghiacciante, la gente in strada indossava dei spessi cappotti e tentava di muoversi il più veloce possibile per raggiungere la propria meta e di non sprecare neanche un secondo.
Un autobus vuoto si fermò davanti a una fermata piena di gente. Le persone scivolarono all’interno della macchina, stringendosi per ottenere del calore e per dare spazio a qualcun altro, poi, quando ormai era così pieno che nessuno poteva più anche solo pensare di entrare in quella macchina le porte si chiusero e l’autobus ripartì.
Dopo alcune fermate l’autobus raggiunse una fermata vicino ad un enorme edificio e allora si svuotò, la maggior parte di coloro che lo prendevano era perchè dovevano andare lì, alla Johnson, il college più famoso e difficile di tutto il Giappone.
Certo vi chiederete perchè ha un nome inglese, beh, per via del suo fondatore, un noto studioso che era laureato praticamente in tutto.
Quel college costava solo di retta mensile più di quanto Naruto potesse guadagnare in un anno e il motivo per cui era riuscito ad entrare in un posto prestigioso come quello era uno solo, cioè il suo genio, praticamente era il migliore studente in qualunque materia e la sua media era il 10 spaccato...
Stava li, di fronte a quella scuola di ricchi ad osservare l’edificio, cercando da qualche parte il coraggio di entrare, doveva farcela, in un modo o in un altro, era sempre stato il suo sogno, non poteva tirarsi indietro adesso, solo per paura di rimanere isolato, come alle medie... non che non avesse avuto amici, ma neanche uno veramente stretto.
Inspirò profondamente e con passo deciso attraversò l’enorme porta di legno entrando finalmente nel luogo che aveva tanto agonizzato, desiderato e finalmente ritrovò la determinazione che lo caratterizzava, niente lo avrebbe fermato dal esaudire il suo sogno!
Con un largo sorriso attraversò il corridoio in cerca della sua classe, ed era talmente preso dai suoi pensieri che non notò nemmeno che chiunque, donna o uomo che fosse, si girava verso di lui, osservandolo, affascinati.
Beh una cosa che Naruto non aveva mai veramente capito era la sua bellezza, non aveva mai realizzato perchè i lunghi capelli biondi che sembravano oro fuso e i profondi occhi blu in cui brillava una luce unica erano talmente rari da portare la gente a trattarlo come se fosse qualcosa di speciale ed esotico.
Entrò nell’aula sorridente, sapeva che era un mese in ritardo per via di un casino burocratico, sperava che i suoi compagni lo avrebbero accettato lo stesso.
Un ragazzo dai capelli castani gli sorrise e gli fece segno di sedersi vicino a lui, Naruto seguì l’invito un po' esitante.
“Tu devi essere il nuovo, Iruka-sensei ha parlato di te e così abbiamo preparato un posto per te.” Il ragazzo era tutto agitato all’idea di avere un nuovo compagno di banco, sopratutto se era così carino.
Naruto sorrise e si sedette: “Piacere Naruto Uzumaki.”
“Kiba Inuzuka, piacere mio.”
Si sorrisero e seppero che sarebbero diventati amici.
“Okay ragazzi ai vostri posti!” urlò un insegnante dai capelli castani con una strana cicatrice sul naso e quando erano tutti caduti in silenzio continuò tranquillamente: “Sapete del nuovo arrivato, ne abbiamo parlato l’altro ieri.”
Naruto s’alzò e s’inchinò leggermente: “Il mio nome è Uzumaki Naruto, piacere di conoscervi.”
“Bene Naruto, allora che ne dici di parlarci un po' della tua vita precedente?”
“Ehm...” il biondo sospirò e poi incominciò: “Sono nato in America, i miei zii si sono trasferiti con me in Giappone e ora sono riuscito ad avere una borsa di studio per la Johnson.”
Iruka rimase un attimo in silenzio e poi sospirò: “Va bene, va bene, allora, sono sicuro che ti troverai bene qui, Kiba sarà sicuramente disposto ad accompagnarti per la scuola e al dormitorio.”
Il ragazzo vicino a Naruto annuì senza esitazione: “Naturalmente.”
E la lezione iniziò.
Quando suonò la campanella per la pausa pranzo Kiba s’alzò: “Vieni ti accompagno alla mensa.”
“Okay.”
Raggiunsero la mensa e si misero in coda.
“Allora quelli blu sono i banchi per le prima, quelli rossi, per le seconde, quelli verdi per le terze, quelli gialli per le quarte e quelli arancioni per le quinte.”
“Ah ok, allora vediamo avete del ramen?”
“Ramen?”
“Si, io l’adoro!”
“Non ce l’abbiamo.” Rispose la cuoca, era una donna grassottella, paffuta con un aspetto molto dolce.
“Non avete il ramen?” chiese Naruto sgomento.
“No ragazzino, ma abbiamo della pizza se vuoi...”
Il biondo sospirò deluso e seguito dal suo compagno di classe che stava ridendo a crepapelle per via dell’espressione imbronciata del compagno che lo faceva sembrare un bambino dell’asilo.
Si sedettero ed incominciarono a mangiare.
“Allora cosa fate voi qui a Tokyo per divertirvi?”
“Ehm di solito la sera usciamo beh, andiamo al “time out” è la discoteca più “in” del momento, che ne dici se venerdì ci vieni con me? Così ci divertiremo, e magari ti presento alcuni amici...”
Il biondo sorrise felice, dio era felicissimo, quel ragazzo con cuei strani segni sulle guancie non lo stava trattando come qualcosa di strano ed esotico da osservare ed ammirare, ma bensì come uno qualunque: “Volentieri!”
“Bene!” il ragazzo moro lanciò un’occhiata oltre Naruto e con un sorriso alzò la mano per salutare qualcuno, l’altro si voltò per vedere chi fosse e vide un ragazzo con la giaccavento azzurra che lo coprivano fino sopra la bocca e un paio d’occhiali che gli nascondevano gli occhi. Si girò di nuovo con uno sguardo interrogativo.
“Shino-kun, è un senpai di seconda, è molto simpatico anche se spesso è molto silenzioso.”
“E ti che club fa parte?”
“Quello dei ricercatori d’insetti, è un fanatico di insetti, come quasi tutta la sua famiglia...”
“E ti piace...”
Kiba arrossì furiosamente: “No! Non è vero!”
Naruto si mise a ridere divertito dalla reazione dell’amico, che confermava soltanto i suoi sospetti.
Naruto sorrise, era proprio un ottimo inizio, era contento, Kiba era simpatico, anche se era fissato con i cani, sopratutto uno, di nome Akamaru, l’aveva visto quando erano andati al dormitorio, Kiba l’aveva accompagnato fino nella sua stanza, aveva aperto la porta tranquillamente e dopo essersi salutati era entrato, vedendo che le sue valigie erano già state portate li. Incominciò a disfarle per poi accorgersi che aveva un compagno di stanza, silenzioso certamente, anzi, silenziosissimo.
“Ehm...tu sei?” chiese il biondo un pò imbarazzato.
L’altro ragazzo si voltò il volto annoiato verso colui che gli aveva parlato, aveva una strana capigliatura che assomigliava particolarmente ad un ananas: “Mpf, Shikamaru.”
“Naruto Uzumaki, piacere.”
S’alzò dal letto e sospirando disse: “Tu devi essere il mio compagno di stanza, uhm. Beh spero che ti piaccia lo shogi perchè ci giocheremo spesso, che ti piaccia o no.”
Shogi? Si che gli piaceva, solo...era spesso noioso perchè non aveva mai trovato uno in grado di metterlo in serie difficoltà.
“Non c’è problema, volentieri.”
I due guardarono la scacchiera, increduli, stavano cercando qualcosa, qualcosa che li togliesse da quella situazione.
“Non ci credo...” sussurrò Shikamaru completamente scioccato.
“Neanch’io, non mi è mai successo.”
I due si guardarono negli occhi: “Siamo pari! Non possiamo più muoverci neanche di un centimetro!”
Naruto scoppiò a ridere: “Sei bravissimo Shikamaru!”
“Grazie, ma anche tu sei molto bravo, devi essere una specie di genio...”
“Adesso, non esageriamo...”
“No perchè io lo sono.” Non c’era nessun tono arrogante, era un affermazione senza alcun orgoglio come se avesse appena detto: “Sono castano.” E perciò Naruto sorrise: “Certo, sono abbastanza intelligente...”
“Allora, in che classe sei?”
“2° F, tu?”
Naruto sorrise: “1° C. Allora Shikamaru-senpai, fai parte del club di shogi immagino.”
La testa d’ananas si sdraiò di nuovo sul letto dopo aver appoggiato giù la scacchiera: “Si, che ne dici di farne parte anche tu? Sei molto bravo.”
La kitsune storse il naso e scosse la testa: “Nah, meglio di no, non è che mi piacca così tanto da far parte di un club.”
“Mmmh, capisco...ma se cambi idea dimmelo.”
“Certamente!”
E si, questo sarebbe stato un anno scolastico fantastico, se lo sentiva, aveva giá fatto due amici e tra due giorni sarebbe andato in discoteca insieme a Kiba, niente sarebbe potuto andare storto...alcun’affermazione fu mai più sbagliata.
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Okay, ecco la mia nuova ficcy... cercherò di aggiornarla più pesso di Vampire Kingdom, ma non prometto niente.
Per chi volesse contattarmi, la mia Mail è gretal8@hotmail.de!
BACI
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brava ;*
rita-chan - Voto:
Capitolo davvero bello, complimenti!
Bellissinmo vedere il teme impegnato in una semi-conversazione! Da non credere! Inolte Shino e Kiba sono tanto pucci! ^^
Beh aggiorna presto! Baci!
mary-nana89 - Voto:
ichigo92 - Voto:
shiya88
mary-nana89 - Voto:
pasquale-pinozzi - Voto:
come potevo non leggere questa tua nuova ff
essendo l'autrice di vampire kingdom non mi aspettavo niente di meno però voglio informarti che pur essendo solo l'inizio questa ff mi intriga molto :)
mi piace già come sia originale l'inizio,per una volta naru-chan non è lo sfigato ultimo della classe(se pur il mio naru mi piaccia anche in quel ruolo)!!
continua presto
ciao baci
kuroichigo - Voto:
mary-nana89 - Voto:
rita-chan - Voto:
...continua nelle pagine numero:
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