DOPO 15 ANNI
- Capitolo 1° -
In una casa era tutto tranquillo, almeno era quello che si credeva, fino quando una mezzo demone dagli occhi ambrati, un fisico invidiabile, sui quindici anni, dai capelli neri lunghi fino alla vita e le orecchie argentate non si mise a urlare dalla sua camera.
Ki: mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! Ineyeshi mi sta dando fastidio! Entra in camera mia senza permesso!!
Ine: sorellina smetti di rompere! Ti ho chiesto solo un cd!
Rispose un mezzo demone alto, muscoloso nonostante i suoi 15 anni, dai capelli argentati, gli occhi color caffè e le orecchie nere. Erano entrambi nella stanza di lei, pronti ad azzuffarsi. Poco dopo si affacciò alla porta un altro ragazzo, sempre di 15 anni ma quasi identico alla ragazza di prima, capelli neri, occhi ambrati, orecchie argentate e un fisico da mozzare il fiato.
Inuma: Ineyeshi, Kioko la volete smettere di litigare? Sto cercando di finire i compiti!
I due si girarono e lo fulminarono con lo sguardo.
Ki: Inumaru non impicciarti!!
Ine: si questa è una faccenda tra me e questa cornacchia!
Ki: come mi hai CHIAMATO?
Inuma: MAMMAAAAAAAAAA!! PAPààààààà!! FERMATE QUESTI DUE!
Intanto nella cucina, una donna, mezzo demone, dal fisico invidiabile i capelli lunghi neri, le orecchie nere e gli occhi color caffè se la rideva di gusto con il marito, un mezzo demone, alto con un fisico perfetto i capelli argentati, gli occhi ambrati e le orecchie argentate.
Ka: ahahah…ci pensi tu Inuyasha?
Inu: stavolta credo di si! Ma come possono litigare ogni giorno quei due?
Ka: si…devi ammettere che Kioko è diventata proprio una bella ragazza!
Inu: si, bellissima, ma non supererà mai sua madre!
Inuyasha si avvicinò a Kagome e le diede un bacio. Kagome sorrise e guardò il marito andare al piano di sopra per separare i figli.
Ine: perché sei sempre così tremendamente acida?
Ki: ma te lo do io l’acida brutto cagnaccio!
Inumaru guardava i due gemelli litigare, finchè non vedette il padre arrivare dalla scalinata e ringraziò dio.
Inuma: papà! Fortuna che sei arrivato tu!
Inu: bè che dire…almeno tu non litighi così spesso!
Inuma: cerco di evitarlo!
Disse il figlio, facendo un leggero ghigno al padre. Inuyasha entrò nella stanza di Kioko, tutto era in disordine, fogli di carta per terra, cd schiacciati, sedie ribaltate e letto disfatto, in più due ragazzi che si azzuffavano sul pavimento. Inuyasha si avvicinò ai due e li prese entrambi per il colletto, separandoli.
Inu: guardate che razza di casino avete combinato! Mi sorprende che siate miei figli!
Disse, guardando il disordine.
Ki: strano, perché la mamma dice che in certi casi siamo il tuo ritratto!
Rispose per le rime la figlia, sorridendo malignamente.
Inu: “questa me la paghi Kagome” Ora BASTA! Stasera a cena verranno i vostri zii e vostro cugino!
Ine e Inuma: che ci proverà un’altra volta con Kioko!
Inu: coooooooooosa? Fuiuki ci prova con Kioko???
Disse furioso il padre.
Ki: si papà, ogni volta che viene! Ma io non ci starò mai perché primo è mio cugino, secondo è più piccolo di me di sei mesi!!
Inuma: che ci vuoi fare papà? Ha il sangue dello zio Miroku nelle vene!
Disse ridendo Inumaru.
Inu: aaa quel birbante non cambierà mai! Spero che si troverà una fidanzata che non sia tu!
Disse guardando Kioko.
Ine: papà è bello fare una chiacchierata fra di noi ma ci potresti mettere giù? Vorrei avere i piedi per terra!
Ki: per una volta sono d’accordo!
Inuyasha li fulminò con lo sguardo.
Inu: e chi mi dice che se vi metto giù non ricominciate a litigare?
Ine e Ki: te lo promettiamo…
Inu: va bene!
Inuyasha lasciò i due gemelli, poi si sentì una voce provenire dalla cucina che urlava qualcosa.
Ka: ragazzi! Dovete finire i compiti prima che arrivino i vostri zii!
Inuma: li ho appena finiti mamma!
Ki: li ho finiti un’ora fa!
Ine: tzè! li ho finiti prima di litigare con la cornacchia!
Kio: DANNATO BASTARDOOOO!
Kioko si gettò addosso al fratello.
Inu: ragazzi non mi costringete ad andare a prendere TESSAIGA!
I ragazzi a sentir pronunciare il nome della spada del padre sbiancarono e stettero zitti.
Ka: ah Inuyasha!
Inu: dimmi amore!
Ka: ha chiamato Sesshomaru e ha detto che verranno anche lui e Rin con Samara!
Inu: perfetto! Adesso scendiamo Kagome!
Kioko a sentire il nome di Samara le si illuminarono gli occhi, era la figlia di Rin e Sesshomaru, aveva 6 anni, gli occhi ambrati, i capelli marroni molto lunghi e le orecchie marroni, mezzo demone anche lei. Kioko si divertiva un mondo a pettinarla, truccarla e vestirla come una bambolina e Samara si divertiva a essere truccata, pettinata e vestita da Kioko.
Ki: siiiiiiii!! Viene anche Samara!
Ine: che il celo abbia pietà della nostra cuginetta!
Disse Ineyeshi, facendo finta di svenire.
Inuma: ora basta ragazzi! Vogliamo andare di sotto ad aiutare la mamma?
Inu: così si parla figliolo! Visto? Prendete esempio da Inumaru!
Disse trionfante Inuyasha.
Ki: lasciamo perdere và papà!
Kioko sorrise, voleva molto bene a Inumaru, ma ne voleva molto anche al fratello Ineyeshi, anche se litigavano spesso e volentieri, stessa cosa per Ineyeshi e Inumaru, anche se lui non litigava mai con i fratelli per il carattere ereditato dalla madre, dolce, affettuoso, severo e coraggioso allo stesso tempo, ma anche tremendamente testardo, come i suoi fratelli. Eccelleva nello studio, non se la cavava male neanche negli sport ma non era particolarmente portato, nonostante tutto aveva un fisico muscoloso e agile, quindi non poteva essere etichettato come “secchione”. Ineyeshi non era particolarmente bravo nello studio ma la sufficienza ce l’aveva…eccelleva in tutti gli sport ed era molto appassionato di sfide, non si tirava mai in dietro. Il carattere era lo specchio del padre, a parte che quando voleva sapeva essere dolce come la madre. Kioko eccelleva sia in sport che in studio, aveva un carattere dolce e solare ma anche scontroso e testardo allo stesso tempo, insomma un miscuglio del padre e della madre. Dopo la loro discussione i tre andarono in cucina ad aiutare la madre a preparare la tavola e cose varie.
Ka: Kioko! Tu potresti aiutarmi con la cena?
Chiese dolcemente Kagome alla figlia.
Ki: certo mammina!
Rispose Kioko con un sorriso, lo stesso che aveva conquistato il cuore di suo padre, ogni volta che guardava Kioko vedeva la sua Kagome quando aveva un paio di anni in più di Kioko.
Inu: Ineyeshi pensa alla tovaglia, Inumaru apparecchia perfavore!
Disse il padre con sguardo severo ma dolce allo stesso tempo.
Ine e Inuma: certo papà!
Ka: ragazzi domani arrivano i nonni a pranzo!
Kio: come mai tutte queste visite in questi giorni mamma?
Ka: oh bè non lo so neanche io però insistono tanto per venire…comunque come vanno gli allentamenti ragazzi? In questi giorni ero occupata al lavoro e non sono potuta venire!
Kagome era diventata una famosa stilista, guadagnava moltissimi soldi ma non stava lontana dalla sua famiglia per molto.
Inuma: perfetto mamma! Papà è bravo! Il nonno ha detto che forgerà delle spade come tessaiga anche per me e Ineyeshi!
Ki: per me ha detto che farà arco e frecce…
Inu: anche se non ho ancora capito a cosa possano servire!
Ine: papà tu non puoi capire…hai 32 anni! Sei vecchio!
Inu: chi è vecchio razza di figlio degenere???????????
Inuyasha si mise a rincorrere il figlio per tutta la cucina.
Ka: smettetela voi dueeeeeeeeeeee!!
I due a guardare la donna si femarono e chiesero scusa.
Inuma: papà come è andata oggi al lavoro?
Inu: tutto come al solito, Miroku e io facciamo buoni affari insieme!
Inuyasha era il capo di una catena di alberghi con cui aveva guadagnato moltissimi soldi, Miroku era suo collega o vice.
Ka: benissimo, sono contenta per te!
Inu: anche io per te tesoro! Hai disegnato degli abiti stupendi…però devo dire che sei più brava a fare la cantante!
Si, esatto, il lavoro da stilista era il lavoro secondario di Kagome, il suo lavoro primario era la cantante, faceva molti concerti e aveva venduto molti cd, ormai nessuno badava più alla sua trasformazione. Inuyasha come lavoro primario faceva da manager a Kagome, gli organizzava tutto e le teneva lontano gli uomini che ci provavano a causa della sua bellezza smisurata…nonostante tutto questo avevano moltissimo tempo da passare in casa con i figli come una vera famiglia.
Ka: certo! Se lo dici tu…
Kioko cantava molto bene anche lei, anche se a differenza della madre non si trasformava in un angelo.
Ine: hey mamma! Sorellina! Sento un buon profumino…che state cucinando di buono?
Ki e Ka: sorpresina! Non te lo diciamo!
Ine: uffaaa!
Inuma: accontentati fratello!
Inu: Kagome noi abbiamo finito di apparecchiare!
Ka: perfetto…noi abbiamo quasi finito qui! Kioko, Ineyeshi, Inumaru! Come diavolo siete vestiti? Andate subito a cambiarvi! I vostri zii saranno qui a minuti!
Infatti i due ragazzi e la ragazza erano vestiti con 3 tute da ginnastica, una azzurra di Kioko, una verde di Ineyeshi e una blu di Inumaru.
Ki: ma mamma sono comode…
Ka: certo, per stare in casa così senza far niente, ma ragazzi non vorrete fare brutta figura con gli zii e i vostri gugini!
Tutti e 3: no mamma…
I ragazzi andarono nelle rispettive camere, Inumaru e Ineyeshi ne uscirono quasi cinque minuti dopo, invece Kioko ci mise ben venti minuti…se non fosse stato per i fratelli che andarono da lei a dirle di sbrigarsi sarebbe stata la dentro un’ora…poi scesero in cucina. Ineyeshi aveva un paio di pantaloni di Jeans chiari larghi in cima stretti in fondo e una maglietta attillata dalle maniche corte viola a tinta unita. Inumaru indossava dei Jeans neri stretti e una maglia attillata dalle maniche corte azzurra con delle scritte a graffiti in blu. Kioko decise di mettersi un paio di Jeans corti azzurri e una canotiera ne larga ne stretta fuxia con un fiocco da una parte.
Ka: ragazzi state benissimo!
Disse contenta Kagome mentre guardava i 3 figli.
Ki: grazie mami!
Ine: grazie mamma!
Inuma: grazie mammina!
Ka: vostro padre dov’è?
Inu: sono qui!
Disse Inuyasha scendendo le scale. Indossava un paio di Jeans neri e una camicia bianca aderente.
Ka: tesoro stai benissimo!!
Inu: grazie! Anche tu!
Kagome aveva una canotierina bianca aderente e un paio di Jeans corti, sembrava una ventenne. In quel momento…
TOC TOC TOC!
Ka: sono arrivati! Ehm…Inumaru vai tu ad aprire perfavore?
Inuma: certo mamma!
Inumaru aveva sempre il sorriso sulle labbra quando parlava con sua madre, la considerava la migliore del mondo, come anche Kioko e Ineyeshi. Andò ad aprire la porta e si ritrovò davanti lo zio Sesshomaru.
Inuma: zio Sesshomaru! Sei venuto! È da tanto tempo che non ti vedo!
Sessh: Inumaru! Ti trovo benissimo! sei diventato un giovanotto insomma!
Rin: ma smettila Sesshomaru che lo hai visto la settimana scorsa! -_-“
Sessh: lo so Rin ma questo ragazzo diventa più alto ogni giorno che passa!
In quel momento una ragazzina di 6 anni si affacciò alla porta, cercando con gli occhi qualcosa, o meglio qualcuno…
Sa: Kiokooooooooooooooooooooooo!!
Kioko si girò di scatto e vedette la sua cuginetta che correva verso di lei…
Ki: Samara! Piccola peste! Mi sei mancata da morire!
Disse la mezzo demone, prendendo in braccio la piccola.
Sa: anche tu Kio-chan!
Ki: oh ciao zio! Ciao zia!
Rin e Sesshomaru entrarono in casa, sedendosi sul tavolo.
Rin: oddio Kioko! Ma sei diventata bellissima!
Ki: èh? Bè ecco io…grazie!
Sessh: l’hai vista una settimana fa! U.U
Rin: è vero che è diventata più bella! U.U anche tu Ineyeshi! Sei diventato un ragazzo bellissimo!
Sessh: hanno preso dallo zio! ^__^
Ka: ahahah...Sesshomaru sempre il solito èh?
Sesshomaru dopo la sua vicinanza con Rin era diventato molto più dolce e simpatico…
Rin: presuntuoso! La verità è che hanno preso tutto da Kagome e Inuyasha e da te niente! XD
Sessh: tzè! non è vero!
Inu: fratello, Rin perfavore già ci bastano Kioko e Ineyeshi!
Sessh e Rin: scusate!
Kioko si era messa a giocare con Samara, Ineyeshi guardava la tv e Inumaru parlava con gli zii e i genitori dei suoi buoni voti a scuola.
Sessh: ehy Sango e Miroku quando arrivano che io ho fame!!
TOC TOC TOC
Ka: parli del diavolo! Kioko puoi andare tu?
Chiese Kagome alla figlia. Kioko al solo pensiero di Fuiuki che le saltava addosso sbiancò.
Ki: mamma devo proprio andare io?
Ineyeshi e Inumaru si lanciarono uno sguardo di intesa, erano molto gelosi della sorella e se Fuiuki l’avrebbe toccata loro non ci avrebbero messo molto a picchiarlo, perché volevano molto bene a Kioko. Inuyasha capendo il timore dei ragazzi si offrì di andare ad aprire.
Inu: vado io Kagome!
Ka: va bene!
Si avviò verso la porta e la aprii, trovando Miroku con il suo solito sorriso sulle labbra.
Mir: hey Inuyasha! Grazie per averci invitati!
Inu: bè mi sembrava il minimo Miroku!
Sango si catapultò dentro casa e andò a abbracciare uno per uno i tre gemelli, poi andò da Kagome.
Sa: sorellinaaaaa!! È da 5 mesi che non ti vedo! Come stai??
Ka: Sango! Tutto bene! Hai notizie di Sota e Koaku?
Sa: certo! Bellissime! Sota si è trasferito ed ha un buon lavoro come avvocato! Guadagna molto…invece Koaku è finito nella serie A di una famosa squadra di calcio!
Ka: oddio…come mi mancano quelle due pesti…
Sa: Kagome tranquilla, hanno detto che fra un mese o due saranno di nuovo qui e ci staranno per 6 o7 mesi, poi dovranno ripartire!
Ka: non vedo l’ora di rivederli!
Kagome e Sango si misero a parlare dei bei vecchi tempi passati, insieme a Rin e Sesshomaru. Invece Miroku e Inuyasha si sedettero a tavola a parlare fra loro due. La porta si chiuse e non c’era traccia di Fuiuki. Kioko si girò per chiedere notizie del cugino, quando si sentì palpare il sedere, si girò prima di mettersi a urlare e si trovò davanti un ragazzo di 15 anni, dai capelli castani e gli occhi azzurri, sembrava il ritratto del padre.
Ki: FUIUKIIIIIIIIIIII!! LEVAMI LE MANI DI DOSSO!!
Fu: quanto mi era mancata questa sensazione cuginetta! ^o^
Inumaru si alzò dal tavolo e Ineyeshi spense la tv. Entrambi si diressero verso la sorella e Fuiuki.
Ine e Inuma: TOGLI SUBITO QUELLE MANI DA NOSTRA SORELLA MANIACO!
Fuiuki rimediò uno schiaffo dalla ragazza e dei calci dai cugini.
Fu: ma che ho fatto??????
Tutti e 3: stai zitto!
Ka: ragazzi basta litigare e venite a mangiare!
Tutti e 4: va bene arriviamo!
I ragazzi si sedettero a tavola e mangiarono con i genitori, la serata proseguì in fretta tra risate, giochini vari e arrivò il momento di tornare a casa. Kioko lasciò andare via Samara a malincuore. Erano le undici di sera e i 3 ragazzi il giorno dopo sarebbero dovuti andare a scuola, anche se ormai era la fine di maggio e la scuola sarebbe finita presto.
Ka: Kioko, Ineyeshi, Inumaru è ora di andare a dormire!
Inu: la mamma ha ragione, si è fatto tardi e domani avete la scuola!
Ka: “mi sembra di sentir parlare mia madre…di solito queste cose le dicevano a me…”
Tutti e 3: certo mamma!
I tre salirono le scale e si diressero alle loro camere, fino a quando Kioko non prese i polsi dei fratelli e li trascinò velocemente dentro la sua camera, chiudendo la porta.
Ine: ma Kioko che ti è preso?
Inuma: se la mamma e il papà ci scoprono dovremmo pensare alle nostre lapidi!
Ki: ragazzi zitti e mettetevi a sedere!
Inuma e Ine: va bene…
Ki: ascoltatemi, vi ho visti in questi giorni a scuola, voi due vi siete innamorati!
Inuma: ma che dici? Ti sei bevuta il cervello?
Ine: cornacchia credo che ti manchi qualche rotella!
Ki: primo, cornacchia sarai tu pezzo di idiota! Secondo vi ho visto ammirare Sakura e Tomoyo tutti i giorni a ricreazione! U.U
Sakura e Tomoyo, due delle ragazze più carine della scuola, non più di Kioko ma carine, entrambe mezzo demoni, amiche. Sakura aveva i capelli biondi lunghi fino a metà schiena, un bel fisico e gli occhi color cioccolato, era una mezzo demone gatto, dalle orecchie marroni. Ineyeshi ci aveva messo gli occhi sopra da un bel pezzo. Tomoyo invece aveva i capelli che le arrivavano sulle spalle, marroni, un bel fisico e gli occhi verdi-azzurri, lei era una mezzo demone ghepardo, con le orecchie gialle a puntini marroni. Inumaru era perso di lei.
I due diventarono pomodori ascoltando le parole della sorella.
Ki: lo sapevo, vi piacciono! Sono mie amiche e magari potrei chiedere che ne pensano di voi!
Inuma: no grazie Kioko…mi imbarazzo troppo!
Ine: sorellina ma tu gli affari tuoi no èh?
Ki: smettetela! Ma guardali ‘sti due cafoni! Io cerco di fare un favore e sono trattata come un animale!
Inuma: va bene va bene, basta che non ti arrabbi!
Ine: io non cambio idea!
Inumaru diede una gomitata alle costole del fratello.
Ine: e va bene va bene! Fa pure come vuoi!
Inumaru guardò la sorella con sguardo malizioso…
Inuma: tu sorellina invece? Hai una cotta per qualcuno?
Kioko mantenne il suo sguardo da menefreghista.
Ki: no, nessuno perché tutti i ragazzi della scuola sono solo pappamolle e per niente carini!
Inuma e Ine: oh bè se lo dici tu!
Ki: ora andate a letto! Domani mattina cercherò di complimentarvi un po’ davanti a loro…
Inuma: grazie Kioko! Sei molto gentile!
Ine: tzè…dopo tutto servi a qualcosa cornacchia!
Ki: Ineyeshi…IO TI STACCO LA TESTA!
Ma non fece in tempo a inseguirlo che era già andato via con Inumaru.
Ki: ma guarda te che fratelli che mi dovevano capitare…
I tre si addormentarono nelle rispettive camere, pensando al giorno dopo, cosa sarebbe successo?
Fine primo capitolooooooooooo!! Spero vi sia piaciuto! ^___^ commentate please! Ciauuuuuuuu!! By ciki-chan!
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nn vedo l'ora di leggere il resto!^^