PARTE UNO^^
- Capitolo 1° -
QUESTA SARà LA PRIMA DI UNA SERIE DI ONE SHOT( VI RISPARMIO IL SUPPLIZIO DI VEDERMI IMPEGNATA IN UNA LONG-FIC …)
SARANNO TUTTE ONE SHOT MA COMNOSCENDO IL MIO MODO PROLISSO DI RACCONTARE LE COSE NON ASPETTATEVI UNA FICCINA MOLTO BREVE.
PASSIAMO ALL’INTROUZIONE DELLA FIC.
IO HO UNA PASSIONE PER LE AU: METTERE I PERSONAGGI IN SITUAZIONI A LORO NON CONSONE è TERRIBILEMENTE DIVERTENTE.
NARUTO POI è COSì INGENUO E ACCONDISCENDENTE CHE SI PRESTA BENE A QUALSIASI COSA…
PURE A FARSI FOTOGRAFARE…
UNA FANCFIC PER RICORDARE CHE QUANDO HAI UN BRUTTO PRESENTIMENTE è MEGLIO ASCOLTARLO…
E SOPRATTUTTO CHE SE ASSECONDI LE PAZZIE DI DUE RAGAZZE RISCHI DI ANDARE A FINIRE MALE…
E SE DI MEZZO C’è SASUKE…SARà ANCORA PEGGIO…
O NO?
OVVIAMENTE SASUNARU (CON UN SASUKE PER FORZA DI COSE LEGGERMANTE OOC)
NON è DETTO CHE CI SARà UNA LEMON…MA CREDO CHE QUELLO CHE C’è VADA BENE LO STESSO^^
ATTENZIONE AL GENERE CHE è “EROTICO”
p.s per chi non mi conosce, sappiate che non ho dimenticato l’uso della punteggiatura, nè le frasi sintatticamente corrette, ma siccome il punto di vista è prevalentemente di Naruto , le frasi seguono il filo logico (?) dei suoi pensieri e i pensieri si sa che vanno dove vogliono…^^
CIAO A TUTTI E DONATE L’8% DEL VOSTRO TEMPO ALLE RECENSIONI
- come ho fatto ridurmi così?- pensò sospirando, mentre osservava i vestiti piegati ordinatamente sul letto.
Cominciò a levarsi la giacca arancione della tuta e a buttarla distrattamente per terra.
Era tutta colpa di Sakura… e poi lui se lo sentiva dall’inizio che quel giorno non avrebbe dovuto farsi convincere…
Glielo aveva suggerito l’istinto…eppure…eccolo lì a spogliarsi dei suoi adorabili vestiti per …per…
Socchiuse gli occhi ripensando a come era arrivato in quella stanza.
Lui e Sakura erano amici, fin da piccoli e quindi per loro era normale fare tutto insieme.
Naruto, inoltre, aveva una cotta storica per lei, ma si era messo l’anima in pace vedendo che i gusti della ragazza non comprendevano persone “normali” come lui, ma puntavano ai cosiddetti “belli e impossibili”.
Sembrava che la ragazza ci provasse gusto ad innamorarsi di persone che non erano minimamente interessate a lei.
Ed era proprio qui che entrava in gioco Naruto.
Non sapeva quante volte l’aveva accompagnata, insieme a quella pazza schizzata della sua amica Ino, a ricercare una nuova “preda” .
E nel caso non fosse andata a buon fine ( come succedeva quasi sempre) c’era lui che le consolava , rassicurandole sul fatto che erano belle e che potevano avere qualsiasi ragazzo…
Ormai era quasi un abitudine…
E soprattutto ne avevano passate così tante che Naruto non se la sentiva di negare il suo aiuto alle ragazze…
Ricordava le loro avventure una per una…
Una volta lo avevano trascinato all’opera lirica per vedere un attore che sostituiva il protagonista ammalato .
Quella settimana erano state capaci di vedere lo stesso spettacolo ben 14 volte…
La volta successiva si erano invaghite del direttore di un prestigioso hotel..
Quella volta si era sentito veramente un cretino, visto che ogni giorno lo trascinavano nella hall, ed era costretto ad inventarsi una miriade di cazzate per convincere la signorina alla reception a chiamare il suddetto direttore, per la felicità delle ragazze…
Quella tortura era finita solo quando il direttore aveva minacciato di cacciarli fuori a calci tutti e tre, e quindi le ragazze avevano deciso che quell’uomo non era “abbastanza raffinato”.
La volta peggiore era stata quando era andato in avanscoperta a parlare con un serfista per scoprire il suo tipo ideale di ragazza.
Peccato che il suddetto serfista avesse cominciato avesse cominciato a fare una descrizione accurata di un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri, non troppo alto…
Neanche Sakura e Ino , che avevano la capacità di distorcere la realtà intorno a loro, riuscirono a fingere di non capire che ci stava provando spudoratamente con Naruto, così lo trascinarono via inviperite,senza dire più una parola riguardo l’episodio.
Eppure nonostante quell’incidente di percorso non avevano smesso di “ andare a caccia”, e quindi di trascinarselo da tutte le parti.
Questa volta, quando gli avevano parlato del fotografo , aveva pensato “ci risiamo” e si era preparato mentalmente ad un’altra estenuante settimana.
Ma stranamente le due ragazze se l’erano cavata da sole senza chiedere il suo aiuto .
Quello già lo aveva messo in allerta…
Poi un giorno, quel giorno, era arrivata Sakura tutta sorridente e l’aveva pregato di accompagnarla dal famoso fotografo…
Dopo 3 tentativi andati a vuoto, facendo leva sulla loro eterna amicizia e sui suoi occhioni verdi luccicanti per cui Naruto aveva ancora un debole , Sakura era riuscita a convincerlo a seguirle dal fantomatico fotografo.
- oh Naruto…devi vederlo! …è la perfezione fatta persona, ha un a pelle bianchissima e liscia …e due braccia …oh quanto vorrei che mi stringesse fra quelle braccia,…-
- non farti illusioni , fronte spaziosa, non metterà mai gli occhi su di te…-
- zitta stupida Ino-pig, certo non guarderà te e il tuo modo così antiquato di vestire…-
Naruto era abituato a quei battibecchi eppure quella mattina il discorso aveva preso una piega strana…
- ahah tanto sai benissimo che non guarderà te ma qualcun altro –
- se è per se è per questo non guarderà neppure te –
- ma almeno avremo il piacere di vederlo lavorare…-
- già…-
Naruto si sorprese nel vedere che le ragazze avessero raggiunto un accordo comune, anche se non capiva su cosa….ed ebbe la stranissima sensazione che , anche se solo per un attimo, l’avessero fissato intensamente…
Se solo avesse dato il giusto peso a quella sensazione…
Ma al momento l’ aveva ignorata e aveva continuato a seguirle in silenzio.
Quando arrivarono a destinazione Naruto aveva notato che la “destinazione” era una porticina anonima dove nulla lasciava presupporre che fosse uno studio fotografico, e si chiese mentalmente come avessero fatto quelle due a scovarlo…
Ino e Sakura e bussarono e la porta si aprì.
Naruto si era sporto per vedere il famoso fotografo, ed era rimasto leggermente deluso quando aveva capito che la porta era automatizzata e quindi dietro non c’era nessuno.
Aveva sentito le ragazze fremere mentre attraversavano la soglia e si era chiesto ancora una volta il motivo della sua presenza.
Presero ad avanzare per il corridoio e forse fu lì che Naruto si accorse per la prima volta che c‘era effettivamente qualcosa che non andava.
La sua attenzione era stata attirata dai numerosi scatti esposti, ingranditi fino alla dimensione di piccoli quadri.
Bellissimi, fu il primo pensiero.
Gli sfondi sembravano studiati alla perfezione, il gioco di luci e ombre era straordinario, le pose dei soggetti erano naturali e assolutamente erotiche…
Erotiche?
Solo in quel momento Naruto realizzo una cosa: i soggetti erano tutti ( o quasi ) NUDI.
Una spiacevolissima sensazione gli attanagliò lo stomaco e spostò lo sguardo velocemente su tutti gli scatti…
I vestiti, se c’erano, non servivano assolutamente a coprire, sembravano per lo più accessori…
Che ci faceva lui lì’ dentro?
Stava per chiamare Sakura preoccupato quando sentì la voce di entrambe le ragazze pronunciare un delicato “buonasera”.
Si affrettò a raggiungerle (visto che era rimasto indietro) e finalmente vide il famoso fotografo.
Effettivamente, doveva ammetterlo, questa volta le ragazze avevano puntato in alto.
Se fossero stati nel medio evo il fotografo poteva essere scambiato tranquillamente per un nobiluomo.
Aveva i capelli scuri e perfettamente in ordine ( per un momento si era sentito trasandato) la camicia chiara ma mai quanto la pelle bianchissima.
E due occhi di pece che…lo stavano scrutando?
- buonasera- si affrettò a dire pensando che il motivo di quello sguardo fosse il fatto che non aveva salutato.
- oh ecco, Naruto – disse Sakura – lui è Sasuke, il fotografo di cui ti ho parlato, sai , ha vinto un sacco di premi con i suoi scatti…-
Naruto guardava Sakura ma aveva la stranissima sensazione che gli occhi del fotografo non lo avevano abbandonato e che avevano continuato a fissarlo…
Il suo cervello stava lavorando per capire il motivo di quello sguardo quando senti Sakura dire – e quindi Sasuke, come promesso, ti abbiamo portato il modello –
Naruto stava annuendo automaticamente alla voce della rosa quando la sua mente si inceppò.
-cosa ? – chiese leggermente sorpreso, rendendosi conto che non aveva capito.
Ino lo guardò sospirando come se dovesse spiegargli una cosa ovvia.
- tu sarai il modello , per gli scatti di Sasuke ovviamente – ripetè.
Lui?
Lui modello?
Lui si sarebbe dovuto far fotografare?
Lui si sarebbe dovuto far fotografare da quel tipo che fotografava persone nude?
Lui si sarebbe dovuto far fotografare NUDO?
- COOOSA? – ripetè avendo capito più che bene quello che le due volevano.
Sakura, che prevedeva quella reazione, studiò preoccupata la reazione di Sasuke e, decisa, si mise a camminare verso il biondo.
- ehm Naruto, posso parlarti un momento?
- Si anch’io vorrei parlarti , Sakura! –
Si spostarono leggermente sulla soglia
- sei impazzita? – disse subito il biondo
- abbassa la voce…certro che no! Avanti Naruto non fare storie, è solo un servizio fotografico! –
- solo? Apparte il fatto che siete voi quelle interessate , non io , ma sempre che ti sia sfuggito, quello fotografa NUDI! Capisci che vuol dire nudi? Uomini e donne senza vestiti, io non ho nessuna intenzione di spogliarmi davanti a quel tipo…-
- ti prego Naruto è un favore che fai a me! –
- perché non ti spogli tu e non ti fai fotografare? –chiese seriamente incazzato.
- Perché ci abbiamo provato, sia io che Ino, e lui aveva centinaia
di modelle molto più carine di noi a disposizione…- disse leggermente intristita…per lei era dura ammettere di non essere la più carina…
Naruto si dispiacque…ma cercò di non farsi convincere dalla
tristezza della ragazza.
- e posso sapere perché non fotografa le sue modelle? –
- bhe perché quando abbiamo parlato con lui avevo per caso una tua foto nel portafoglio, e gliel’ho mostrata e così…-
- e perché avevi una mia foto nel portafoglio? –
- veramente non era proprio tua …l’avevo fatta al surfista, hai presente? …poco prima che provasse a baciarti… -
- MA IN QUELLA FOTO SEMBRO UN IDIOTA! –
Sakura , leggermente in crisi, non sapendo dove altro andare a parare, optò per la sua ultima risorsa…
Gli strinse le mani e lo guardò negli occhi…
- Naruto … ti prego… è l’ultima volta, te lo giuro…fallo per me… - disse a bassa voce con le lacrime agli occhi…
se avesse detto di no anche adesso no sapeva proprio che altro fare…
- IO NON POSERò NUDO DAVANTI AD UN ESTRANEO – disse categorico Naruto, troppo imbarazzato all’idea per far caso agli occhi dolci della ragazza.
- Se ti vergogni come una femminuccia ho anche dei vestiti da farti mettere , dobe! –
Era stato il moro a dire quelle parole, che evidentemente aveva ascoltato tutta la conversazione!
Naruto lo guardò furioso…
Gli aveva appena dato dell’idiota?
- io non mi vergogno assolutamente, e non mi chiamare dobe,…TEME! –
- allora la stanza per cambiarti è da quella parte… - disse con un ghignetto Sasuke.
e solo allora Naruto aveva realizzato che quell’idiota lo aveva provocato e che lui ci era cascato in pieno.
… e che adesso non poteva tirarsi indietro…
Così si era ritrovato in quella stanza con addosso quel…quei…
Naruto deglutì.
Perché non poteva rimanere con i suoi bellissimi e comodissimi pantaloni larghi?
E dov’era la sua adorabile maglietta arancione che gli arrivava fino alle ginocchia?
- dobe hai finito? –
sentì la voce di quel Sasuke provenire dall’altra stanza .
l’aveva di nuovo chiamato dobe.
Voleva rispondergli a tono ma al momento era più impegnato ad esaminare una serie di catene e borchie dall’aspetto poco rassicurante.
- devo mettere anche queste cose? – chiese , maledicendosi per ave acconsentito a quell’idiozia.
- Cosa sono “queste cose” dobe? –
Naruto scatto nel sentire di nuovo quel modo di insultarlo e senza neanche abbottonarsi la camicia uscì spazientito dalla stanza per cantargliene 4!
- sono “queste “ teme! – disse infuriato mostrandogli le catene che aveva in mano.
Sentì un suono strano, come se ci fosse qualcuno che tratteneva il fiato.
Si voltò verso la direzione del suono sospetto e vide che le ragazze lo stavano guardando in modo…
Perché lo stavano guardando così?
Avevano gli occhi sgranati e la bocca spalancata…
Stava per chiedere cosa avessero, quando si accorse di essere uscito vestito in quel modo assurdo…con quei pantaloni neri di pelle, talmente aderenti che sembravano appiccicati addosso e con la camicia ( anche quella rigorosamente nera) ancora sbottonata …e i piedi scalzi…
Si sentiva peggio che nudo…e arrossì...
- cazzo Naruto! Ti sta d’incanto! -
Era stata Ino a parlare e le sue parole lo fecero imbarazzare ancora di più.
Sakura non aveva fiatato, ma continuava a fissarlo.
- perfetto – disse una voce estremamente vicina a lui.
Sobbalzo nel vedere il modo in cui Sasuke lo stava fissando.
E se aveva pensato che lo sguardo di Ino e Sakura fosse “penetrante” era stato perchè non aveva ancora visto lo sguardo di Sasuke.
Sembrava che i suoi occhi avessero il potere di trapassare la stoffa sottile dei pantaloni e di squadrare ogni centimetro di pelle delle gambe fasciate, per poi soffermarsi alla curva dei fianchi e tracciare il contorno dei pantaloni, indugiare sull’ombellico e risalire sul petto, vagare leggermente sulle braccia non troppo muscolose fino al collo teso, alle ciocche bionde disordinate che ricadevano sul viso, per poi puntasi nei suoi occhi.
Naruto aveva seguito tutto il tragitto di quello sguardo, e gli sembrava che una scia ardente e stesse bruciando la pelle nei punti esatti dove quegli occhi si erano soffermati qualche secondo di più.
Ebbe l’imminente impulso di coprirsi in qualche modo poichè si sentiva paurosamente vulnerabile davanti a quel tizio.
Lo trattenne solo il pensiero che avrebbe fatto la figura della ragazzina isterica .
Ma mentre il fotografo lo fissava con i suoi occhi profondi potè giurare di essere diventato completamente rosso.
Sasuke parlò di nuovo.
- ti ho fatto vestire, contento dobe? –
Naruto trovava estremamente irritante quel tono…
- ora posiamo cominciare…? - disse
Naruto aveva voglia di buttare tutto all’aria e andarsene…
lanciò uno sguardo alle ragazze che lo fissavano supplicanti, speranzose…
ma perchè si lasciava convincere così facilmente?
- d’accordo – disse rassegnato.
E un ghigno si formò sul volto di Sasuke, e lui lo vide, anzi non è che lo vide ma furono i suoi sensi ad avvisarlo.
E se i suoi sensi non lo ingannavano ( ed era da quello mattina che stavano lanciando segnali di avvertimento) lui non doveva assolutamente fidarsi di quell’espressione.
- bene siediti lì – disse il moro indicando una parete bianca di fronte alla macchina fotografica professionale appoggiata sul tre piedi.
Naruto si sentiva estremamente teso.
Lasciò perdere le catene che aveva in mano posandole su un tavolino, e poi andò a sedersi nel punto che gli era stato indicato.
Non sapeva assolutamente come comportarsi, allora decise di sedersi in modo composto con le ginocchia per terra e le mani sulle gambe.
Sasuke lo guardò e alzò un sopracciglio.
Non aveva ancora capito se lo faceva apposta o era proprio così stupido.
Optò per lo seconda scelta.
Nella sua testa una vocina disse “megilio” e Sasuke le diede ragione.
- non vorrai stare in quella posizione dobe?-
Naruto si fissò per cercare qualcosa di sbagliato.
Dopo un pò capì che forse si era seduto in modo troppo … rigido.
Mentre stava cercando di sedersi in maniera un po’ più normale, non si accorse dei movimenti di Sasuke fino a che non fu in piedi davanti a lui.
- mettiti seduto per terra e poggia le spalle al muro –
lo disse in tono autoritario ma non in maniera brusca.
Naruto obbedì e si posizionò con le spalle al muro e le gambe unite, tese davanti a lui.
Sasuke lo guardò di nuovo intensamente come prima, e il biondo si accorse che quello sguardo lo metteva sempre a disagio.
- ecco così – disse Sasuke…
sbagliava o il suo tono di voce era...diverso?
sembrava …caldo?
Poteva una voce essere calda?
Sasuke si inginocchiò davanti a lui facendolo sentire sempre più a disagio man mano che si faceva più vicino.
Non riusciva a staccare lo sguardo dai suoi occhi.
Vide il fotografo muoversi a rallentatore mentre posava un ginocchio per terra e allungava una mano verso di lui.
Istintivamente ritirò le gambe al petto come per proteggersi.
Si diede subito dell’idiota…
Ecco…l’aveva fatto…aveva fatto la ragazzina isterica…
Sasuke sembrò indifferente a quella reazione e poggiò la mano per terra sbilanciandosi in avanti in direzione del biondo.
Naruto sentì per la prima volta un delicato profumo di colonia, molto delicato, provenire direttamente dalla pelle del moro.
Aprì gli occhi che aveva chiuso e si ritrovò ad osservare dei fili neri che dovevano essere i capelli del moro.
Ora che lo guardava così da vicino, notò che non erano proprio neri...avevano anche una leggera sfumatura blu..
- guarda che non ti mangio …-
quando Naruto sentì la voce del ragazzo soffiata direttamente dentro il suo orecchio, fu percorso da un brivido talmente violento che era sicuro che ogni pelo sulla sua pelle si fosse rizzato.
Poteva sentire i capelli del moro solleticarli il viso,… poi avvertì di nuovo il suo fiato caldo nell’orecchio.
- però ho bisogno che tu ti fida di me …-
quella sensazione di scossa attraverso di nuovo Naruto…
non afferrò completamente quello che gli aveva detto Sasuke…
al suo cervello non era arrivato il significato di quella frase ma solo il suono della sua voce, eppure sentì tutto il suo corpo rilassarsi e perdere quella tensione che aveva accumulato.
Sasuke notò il cambiamento e allontanò il viso dall’orecchio del biondino.
Naruto aveva deciso che un tentativo poteva farlo, assecondando quel fotografo…
Nonostante questa sua nuova decisione sobbalzò quando il moro gli posò una mono sul ginocchio.
Sasuke premette delicatamente , segno che voleva che stendesse nuovamente le gambe.
Naruto le allungò davanti a se, scivolando sulla schiena lungo il muro e mettendosi in una posizione “comoda”.
Sasuke aveva accompagnato il gesto con una leggera carezza e la sua mano dal ginocchio era scesa fino alla caviglia destra .
Arrivato lì, sfiorò leggermente la pelle attorno alla caviglia lasciata scoperta dai pantaloni.
Poi prese a risalire lentamente .
Naruto cominciò a seguire il percorso di quella mano , del modo in cui i polpastrelli chiari scivolavano sulla stoffa nera lungo il suo polpaccio, per poi arrivare dolcemente al ginocchio e cominciare a salire sempre più lentamente…
Il biondo osservò con preoccupazione come quella mano risaliva la sua coscia destra fino ad arrivare al bordo dei suoi pantaloni e poi riscendere mentre deviava sempre più verso l’interno.
Naruto alzò lo sguardo preoccupato sul viso di Sasuke che non stava fissando la sua mano ma lui .
Sasuke fece un mezzo sorriso rassicurante (?) e premette leggermente all’interno della coscia di Naruto.
Il biondo allora per istinto allargò le gambe e a giudicare dalla sua espressione soddisfatta era quello che Sasuke voleva.
Quel comportamento , quei tocchi sembravano ….erano…
Era solo per la foto vero?
Non fece in tempo a rispondersi a quella domanda che Sasuke spostò la mano sull’altra gamba riservando pure a quella lo stesso trattamento .
Naruto questa volta non osservò le mani di sasuke.
Reclinò la testa all’indietro e guardò il soffitto.
L’intonaco bianco non trasmetteva nessuna emozione.
Naruto poteva sentire esattamente quello che stava facendo il ragazzo di fronte a lui.
Anzi, poteva vederlo anche se non stava guardando.
E per qualche strano motivo rendeva il suo corpo estremamente caldo…
In quel momento l’intonaco bianco del soffitto sembrava piacevolmente rinfrescante.
Sentì la mano scendere verso l’interno coscia e questa volta automaticamente , senza farsi troppo pregare, Naruto allargò ancora un po’ le gambe…
…Continuando a guardare in alto, continuando a sentire quello starno calore che lo permeava completamente mentre le mani di Sasuke riprendevano la loro estenuante carezza.
Poi successe in un attimo…forse fu per caso… anzi sicuramente fu un gesto involontario, Sasuke si stava alzando e , cazzo …forse non se ne era neanche accorto ma gli aveva sfiorato …
Cioè lui aveva toccato…
Naruto strabuzzo gli occhi e abbassò la testa velocemente per fissarlo ma Sasuke si era alzato e si stava dirigendo di nuovo verso la macchina fotografica senza accorgersi della reazione del biondo.
E intanto Naruto era arrivato ad una terribile conclusione.
Nel momento in cui il moro lo aveva toccato lì, in quella che sembrava la prosecuzione naturale di quella carezza, Naruto aveva sentito tutto quel calore latente che attraversava il suo corpo improvvisamente concentrato in un unico punto ed era giunto ad una scioccante consapevolezza: si stava eccitando.
Cioè, si stava eccitando per una carezza…
Si stava eccitando per una carezza fatta da un ragazzo( e per di più sconosciuto)
… si stava eccitando davanti ad uno sconosciuto e due ragazze?
Sentì le guance imporporarsi….
Nonostante non fosse una sua prerogativa cercò di analizzare il tutto razionalmente…
Lo stava toccando è nessuno l’aveva toccato così , in quel modo quasi esperto,… e poi lui…poi lui non stava guardando, cioè all’inizio si , ma dopo no, insomma la sua mente se ne era andata e quindi anche se era lui che lo toccava , probabilmente il suo corpo aveva reagito perché pensava che fosse una ragazza… e poi … oh, andiamo, …quel tipo assomigliava pure ad una ragazza!
Come a volerlo smentire immediatamente, i suoi occhi gli offrirono un panorama completo del corpo del moro soffermandosi in modo accurato sui jeans stretti che stringevano particolarmente sul suo…e bhe, non lasciavano molti dubbi sul fatto che fosse un ragazzo…
Sentì il rumore di un otturatore e si riprese immediatamente…
Sasuke stava facendo qualche scatto ..
Naruto guardò la macchina senza capire …
Al momento i suoi pensieri erano da tutt’ altra parte..
Chiuse un po’ gli occhi per riprendere il controllo e resettare la mente, e magari convincerla a smettere di pensare idiozie…
Fu forse per questo che non si accorse che il moro si era di nuovo avvicinato a lui…
Quanto si accorse della sua presenza Naruto lo fissò come se stesse guardando un fantasma .
Aveva voglia di andarsene ma il suo corpo non aveva nessuna intenzione di muoversi.
E si sentiva completamente il balia di quel ragazzo…
- manca ancora qualcosa …- disse Sasuke fissando il ragazzo seduto per terra con le spalle al muro e le gambe ancora divaricate…
Naruto sbatte le palpebre fissandolo stranito…
Perché i suoi pensieri erano così rallentati?
Vide Sasuke abbassarsi e trattenne il respiro per…
Stava trattenendo il respiro?
No, no, anzi stava solamente inspirando il suo profumo…NO!
Questo era ancora peggio!
Sentì le mani di Sasuke posarsi sul suo collo…
Forse perché lui era bollente e le dita di Sasuke erano ghiacciate, ma l’effetto che ebbe fu lo stesso di quando ti spalmano un cubetto di ghiaccio..
Sentì le dita del moro partire da un punto sensibile sotto l’orecchio e scendere lungo il collo seguendo la linea della sua gola…
Naruto sentì la pelle tendersi impercettibilmente e spostò la testa di lato per offrire più carne a quelle mani…anzi no, spostò la testa di lato perché quel tocco gli dava fastidio,
…si fastidio…
Era solo il fastidio il motivo di quel brivido che continuava imperterrito ad attraversare il suo corpo?
Riportò senza troppa convinzione la testa dirita riaprendo gli occhi.
Fu forse la cosa più stupida da fare perché si ritrovò con lo sguardo puntato sulle labbra di Sasuke.
E improvvisamente non c’era nient’altro, solo la pelle bianchissima del moro che sembrava estendersi all’infinito e quelle labbra rosse sottili, incredibilmente messe in risalto da, cui non riusciva ad allontanarsi…
Sembrava come ipnotizzato…
Per non parlare di come si sentiva incredibilmente attratto e pervaso dalla voglia di assaporarle…
Non fece nemmeno in tempo a rendersi conto del suo pensiero che Sasuke gli portò entrambe le mani dietro al collo chiudendole a coppa e lo spinse avanti verso di se…
Naruto inspirò…
Senti le lebbra schiudersi… la gola seccarsi… la testa protendersi in avanti …
Chiuse gli occhi come una ragazzina…
Tutto in lui era pronto per ricevere quel bacio,…
Quel bacio che aspettava…
Quel bacio che…
…non arrivò…
Sentì Sasuke armeggiare con qualcosa che aveva in mano dietro al suo collo…
Poi sentì qualcosa di freddo posarsi sul suo petto.
Capì che gli aveva messo una collana..
Sentì la mano di Sasuke lisciare le catenina metallica e poi lasciare una lunga carezza sul suo petto , per poi staccarsi immediatamente.
Naruto rimase così sorpreso per non dire deluso, da quel gesto che non si accorse subito del fatto che Sasuke fosse tornato dietro la macchina fotografica.
Rimase proteso in avanti ancora per qualche secondo.
Non fece caso al rumore dell’otturatore.
Ricadde pesantemente con le spalle contro il muro ancora con gli occhi chiusi…
Ancora con le labbra schiuse…
Cercò di inumidirle ma la saliva sembrava essere finita.
Continuava ad avere la gola secca ,…nella bocca il sapore amaro di qualcosa che non hai potuto assaggiare.
Sospirò.
Ma che cavolo stava facendo?
Era consapevole della presenza del moro che continuava a fotografarlo ma al momento non sembrava interessato.
Non gli importava più di che cosa voleva il moro da lui come modello, da quando aveva capito che era attratto da quel ragazzo per quanto la cosa potesse sembrare assurda.
Ma lui faceva queell’effetto a tutti?
Forse si…
Forse per un tipo come lui era normale fare quei gesti…provocare quelle sensazioni…
Forse era anche troppo delicato, forse perchè era abituato a trattare con le donne…
Naruto ebbe la terribile sensazione che Sasuke lo stesse trattando come una donna, ma sospirò di nuovo quando si rese conto che non riusciva ad arrabbiarsi per questo.
Avrebbe sopportato di essere trattato come una donna purchè il moro continuasse a rivolgergli quelle attenzioni..
Ora che dopo mille macchinazioni mentali era giunto alla conclusione di essere attratto da lui non sapeva assolutamente che fare.
Sospirò a questo pensiero e per distrarsi si mise ad osservare la catena che aveva al collo.
Non era uno di quelle che aveva in mano prima.
Forse Sasuke riteneva che questa fosse più fine…e in effetti…
Era una bella catena con una pietra azzurrina…simile al colore dei suoi occhi…
Gli piaceva!
e poi gli stava bene!
Sembrava che risaltasse sulla sua pelle ambrata e i vestiti neri.
Non richiesta, la sua mente gli inviò una strana immagine di Sasuke vestito con quegli stessi abiti e che si toccava con quelle sue mani nello stesso modo con cui aveva toccato lui….sentì un’improvvisa ondata di calore affluire sul viso e..
Oh cazzo, ..
Getto uno sguardo verso il basso…
Rapida per non farsi notare…
CAZZO.
Si in effetti era la parola più appropriata.
Si vedeva.
Forse da dove era il moro no, ma da vicino si. Certo che si!
Ma perché aveva pensato a quella cosa?
Perche perché??
Adesso si stava , macchè si stava, si era eccitato davvero e se ne stava a gambe aperte di fronte alla persona che aveva causato tutto ...
Se possibile avvampò ancora di più, non sapeva se era per l’imbarazzo della cosa o perché trovava quella situazione terribilmente invitante…
Decise che doveva rimediare in qualche modo visto che la mente non lo aiutava e non poteva certo farsi una sega davanti a lui …anche se l’idea!
NO! NON poteva punto, anzi non doveva neanche pensarlo…
Intanto Sasuke sembrava al settimo cielo.
Fotografava frenetico ogni espressione di quel ragazzo che aveva la capacità di farne una diversa ogni dieci secondi.
Lo vide muoversi impercettibilmente le gambe nel tentativo di chiuderle…
- Non muoverti ! – disse in tono di avvertimento da dietro la sua preziosa macchina e lo vide immobilizzarsi immediatamente.
Naruto voleva sprofondare…
se ne era accorto, magari del suo problemino no, ma ora non poteva più muoversi…
ok doveva solo calmarsi…
era la sua mente che stava galoppando troppo.
Sasuke non lo aveva accarezzato, gli aveva lisciato la stoffa dei pantaloni.
Non lo aveva toccato sensualmente, lo aveva posizionato.
Non aveva tentato di baciarlo, gli aveva messo al collo una catenina.
Se ragionava avrebbe riconosciuto e smontato tutti i comportamenti equivoci, e allora , un po’ deluso , si sarebbe calmato.
Poi però successe qualcosa che non si aspettava , e che mandò a puttane il suo tentativo di controllarsi .
Vide Sasuke staccare la macchina dal cavalletto e prenderla saldamente tra le mani.
E poi girarsi e fissarlo.
Naruto lo fissò interrogativo?
Aveva finito?
Quella specie di mezza tortura era giunta al termine?
Vide il moro sorridere, anzi forse il verbo giusto sarebbe stato ghignare.
- ho bisogno di fare qualche scatto ravvicinato – disse.
E così Naruto capì che era arrivata la fine.
Ora Sasuke si sarebbe accorto di tutto e lo avrebbe cacciato…ma si magari non sarebbe stato neanche così tragico…poteva andare in bagno e pensare a qualche ragazza, si, così magari smetteva di essere preso dal pensiero di quel tipo...
Però, nessuno gli aveva detto che camminava in quel modo così elegante, così …sensuale…no Naruto, ricaccia indietro quei pensieri…almeno ora…
Però le sue gambe…
Sasuke si inginocchiò davanti a lui ancora con quel ghigno..
-rilassati ok? – disse con tono professionale.
Sisi, si doveva solo rilassare…
Ma non si era accorto che…?
Sasuke continuò…
- io ti aggiusto un po’ ok? –
ti aggiusto un po’ ?
Che voleva dire ti aggiusto un po’ ?
Cominciò ad entrare nel panico…
Sasuke parve notare il suo imbarazzo…
Poso una mano sulla guancia e girò il suo viso verso di lui costringendolo a fissare nei suoi occhi quelli del biondo che cercavano di sfuggirgli.
- non ti mangio , ma tu sii naturale … fami vedere tutte le espressioni che sai fare… fammi vedere le tue reazioni…-
Naruto non capì assolutamente niente di quello che voleva il moro ...
continuò a fissarlo con preoccupazione…
Sasuke prese la macchina in una mano e fece uno scatto a tradimento .
Naruto fissò stupito l’obbiettivo.
Che voleva fare?
Sobbalzò quando vide le mani di Sasuke posarsi sulla camicia.
Stava aggiustando il colletto.
Ah già, giusto, aveva detto che l’avrebbe aggiustato un po’…
E lui doveva solo rilassarsi…
…° o ° 0 ° o °…
Dopo 10 minuti la mente di Naruto era tutto fuorchè rilassata.
Sasuke non lo stava aggiustando…
Lo stava torturando.
Sisi, lo stava esattamente torturando.
Gli aveva accarezzato il petto aveva aperto ancora di più la camicia, poi aveva lisciato la stoffa sulle sue braccia…
Non capiva più molto.
Era consapevole che stava scattando ma quando aveva provato a fissarlo si era reso conto che non guardava la macchina fotografica ma lui.
Sembrava stesse scattando a caso mentre lo accarezzava e lo provocava fissandolo.
Per Naruto era stato troppo e aveva smesso di fissarlo…
A volte aveva persino chiuso gli occhi, quando aveva sentito la stoffa della camicia scivolargli giù da una spalla lungo il braccio lasciandolo semi coperto…
Si era costretto a riaprirli solo perché aveva il vago ricordo della macchina e il pensiero quanto mai remoto di non sembrare troppo un ‘idiota.
Rabbrividiva a quel tocco e allo stesso tempo sentiva la pelle bollente.
Quando cercava di riaprire gli occhi non faceva in tempo a socchiudergli che Sasuke scivolava con la mano lungo i fianchi provocandoli i brividi e costringendolo a serrare nuovamente le palpebre…
Sentiva che piano piano, stava perdendo il controllo del suo corpo…
ebbe come l’impressione che Sasuke ripercorresse più volte la linea dei suoi fianchi che gli andavano incontro…
Riaprì gli occhi e fissò immediatamente i suoi fianchi fermi….
Non avevano fatto quel movimento vero ?
Erano fermi, quindi lo erano stati anche prima?
Sperò con tutto il suore di non aver fatto qualcosa di stupido, quando sentì qualcosa di bagnato scivolargli sulla fronte e trasalì.
Fissò il moro e vide che aveva la mano fra i suoi capelli…
Capì che doveva essere bagnata e che quindi quella che scivolava era acqua…
Chiuse un occhio quando sentì una gocciolina dispettosa scivolargli velocemente sulle palpebre…
Sentì la mano di Sasuke allontanarsi e ritornare, bagnata, di nuovo fra i suoi capelli, mentre cercava di dargli una forma, in un gesto carico di affetto…
Registrò stranamente che c’era una bacinella con dell’acqua accanto a lui anche se non aveva la benché minima idea da dove fosse apparsa….
Sentì la ciocche umide appiccicarsi alla fronte, poi le dita del moro ancora bagnate che le scostavano leggermente e proseguivano verso l’orecchio…
Girò di novo la testa…
Ma perché l’orecchio?…era un punto troppo sensibile non poteva sm..mhmm …metere?
…sentì ancora le gocce scendergli lungo il collo e sul viso …
Venivano raccolte dalla catenina e non colavano lungo il petto…
Qualcuna invece raggiungeva le sue labbra…
Quando la prima si posò su quelle sponde carnose Naruto istintivamente le schiuse e la assaggiò…
Era acqua…
Sasuke però notò il gesto e bagnò nuovamente la sua mano…posando poi il pollice umido sul labbro inferiore e sfregandolo leggermente .
Naruto si sentì vibrare…schiuse le labbra per permettere che la carezza fosse più approfondita, più completa…
Poteva sentire quelle dita accarezzarlo…
Forse poteva sentire anche il loro sapore, …lecco inconsciamente il punto che avevano accarezzato, incontrandole…
Si ritrovò così a leccare quelle dita e quei polpastrelli…
Scattò indietro appena si rese conto di che stava facendo…
Sasuke continuava ad osservarlo in maniera davvero troppo strana...
Ommioddio…si stava comportando come un’idiota ...quel gesto quello che stava facendo…
Rabbrividì ancora quando sentì le goccioline d’acqua cadergli lungo il petto…
E le mani di Sasuke che le distribuivano...
Si era gia perso di nuovo in quelle carezze e dimenticato di quello che era successo due secondi prima…
Ormai anche l’altra spalla era scoperta e la camicia era scivolata via dalla sua schiena…e l’’unica parte ancora coperta erano i polsi…
Non si ricordava o meglio non si era accorto se era stato Sasuke a levargliela o era caduta da sola…
Distrattamente si chiese se stava ancora fotografando, quando sentì una goccia cadergli dritta nell’ombelico, e ritirò la pancia in dentro, fremendo.
Le mani di Sasuke lo percorrevano senza tregua e lui veramente non riusciva più a realizzare dei pensieri di senso compiuto,…
… quando sentì uno dei polpastrelli del moro partire dallo sterno e spostarsi di lato fino a sforargli un capezzolo…
-unhmh.. –
Aprì gli occhi di scatto..
Non ..non era possibile…
Non poteva averlo fatto…vero?
Non lo aveva fatto…
Quel suono non era uscito dalle sue labbra….
Merda merda merda merda…
Terrorizzato fissò Sasuke.
Aveva sul viso una specie di ghigno vittorioso...
C’era una piccolissima, minuscola , invisibile possibilità che non l’avesse sentito?
C’era vero?
- questa espressione era stupenda… - disse con una voce terribilmente bassa…
l’aveva sentito…era nella merda più totale…
- quindi se faccio così ..-continuò e passò di nuovo il pollice sul capezzolo turgido…
Naruto fece appello a tutte le sue forze per trattenersi dal gemere, sospirare o fare qualsiasi altra cosa stupida o imbarazzante.
Sasuke sembrò leggermente contrariato…
- e se faccio così ? – disse poi
Naruto attese, poi, non sentendo niente, fissò la sua mano e la vide scendere sulla stoffa dei suoi pantaloni e premere con forza…
questa volta non riuscì a trattenersi…
Cazzo se ne era dimenticato…
cioè no, non poteva dimenticarsene…, ma non ci aveva fatto caso…
oddio come se fosse una cosa normale il fatto che fosse eccitato a morte davanti ad uno che cercava di farlo impazzire…
Sasuke continuò a premere…
- si, così, mi piacciono un sacco le tue espressioni …avanti…vediamo che sai fare Naruto… -
e fu lì che Naruto perse completamente il controllo di se stesso…
non capì nulla all’ infuori delle carezze che quella mano stava riservando al suo membro…
non sentiva i suoni che provenivano rochi dalla sua gola…
non si accorse del movimento ondulatorio che stavano facendo i suoi fianchi.
Non capì nemmeno che Sasuke gli aveva sbottonato i pantaloni ma gemette più forte quando avvertì la mano scorrere su e giù sul suo cazzo duro coperto solo dalla stoffa dei boxer…
Era una sensazione incredibile, nulla poteva distrarlo da quelle mani….
- ma che cazzo state facendo?-
Naruto aprì gli occhi di scatto.
Ovviamente non aveva considerato loro.
Anzi , si era completamente dimenticato di loro.
Ino e Sakura fissarono inorridite il biondo che aveva ancora i pantaloni sbottonati, un’erezione completamente sviluppata e la mano di sasuke attorno al suo…
- oh cazzo… -
e senza pensare a niente si alzò e corse via uscendo immediatamente da quel luogo infernale che l’aveva corrotto.
Ooooooooook volevo farne una one shot ma mi sono accorta che era troppo lunga e l’ho divisa in due….
Per sapere come va a finire alla prossima ( penso che aggiornerò fra domenica e lunedì il tempo di correggere la seconda parte e passarla al pc).
Allora che ve ne pare del mio rientro dagli esami di università?
Che ne dite?
Vi sembra carina?
Me lo lasciate un commentino?
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Altro non saprei dire se non che...vorrei anche io un fotografo come Sasuke!
Ma,in realtà, mi va benissimo anche avere un modello come Naruto!
Bella,ben scritta e meno male che non hai fatto una one-shot, non sarebbe stata altrettanto piacevole ed interessante!
Confermo decisamente l'opinione del primo capitolo: ottima fan fiction
Questa è stat una fic davvero mooolo intensa...Diciamo che ho sbavato per quasi tutto il tempo! Voglio dire, quale fan SasuXNaru non lo avrebbe fatto?? Mi è piaciuta soprattutto la parte del "dopo"...Ho persino adorato il teme che diceva a Naccan di uscire con lui! Qunado gli ha spiegato che lui non esce con chi non conosce e che non fa quelle cosa con tutti! Persino quando è scoppiato a ridere!^///^
Insomma, un fic stupenda...Spero tornerai a scriverne altre!^^
Ti aspetto!
Quest'altra parte è meravigliosa,spettacolare,fantastica nonchè sensuale,erotica,very hot...
UUUUU KIAMATE I POMPIERI...QUI SI VA A FUOCOOOOO!
Questa storia mia ha coinvolta tantissimo!!!Bellissima!!!
Sei davvero molto brava a scrivere...sei riuscita a spiegre benissimo ogni emozione,sensazione,pensiero...insomma hai descritto tutto in una maniera divina !!!mentre leggevo era come se guardassi la scena in prima persona(MANIACAAAAAAAA ndNaru)(UUUUU eccitante ndSasu)(Ma dai... ndMe)
La fine è stata degna di tutta la one-shot!!!Molto ma molto meglio di quanto mi aspettassi!!!
Brava,brava,braaavaaaaaa!!!Bravissimaaaaa!!!
(non trovo più gli aggettivi...me li suggerisci tu?hehe ^__^" ndMe)
Spero scriverai presto un'altra yaoi così spettacolare!Non vedo l'oraaaaaa!!
Kiss kiss by AL
Avevi detto che era una one-shot ed ero lì presissima che aspettavo la fine!!! ;___;
Comunque complimenti, hai creato una tensione erotica stra-coinvolgente.
Tipo quando guardi un film horror e d'un tratto suonano il campanello....leggere la fan fiction e arrivare alla fine del capitolo è stato così ^^
...continua nelle pagine numero:
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