torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: DALL'INFERNO,CON AMORE...
Genere: Drammatico, Erotico, Dark
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: One Shot, What if? (E se...), Lemon, Shounen Ai, Yaoi
Autore: iriel galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/07/2008 09:40:44

'Il miliardario pazzo,il sadico omicida e la lussuriosa puttana vendicativa…' E' un shot un pò malata..commentate vi prego é//////è!!!!!!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
DALL 'INFERNO,CON AMORE...
- Capitolo 1° -

…E con questa shot è ufficiale: MAI PIU’ LA PEPERONATA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE!!!!!!!!Fa davvero male ç.ç!Basterà leggere il contenuto di questa specie di…Chiamiamolo insulto alla scrittura!Credo si potrebbe definire più o meno ‘Non per Stomaci Delicati’ o per i deboli di cuore…Io vi ho avvertiti,COMMENTATE!!!!

PS: Dedicata a BenHustnezova (o Nanamalefica,su questo sito XD),sei grande,spero che questa shot soddisfi la tua vena maniaca *O* X°D.

Dall’Inferno,con Amore…



Oh,l’eccitazione dello stupro…
Quale indicibile silenzio seguiva quella confusione di sudore,grida,lacrime,lamenti…gemiti…
Il piacere,il piacere nel contaminare un corpo (forse) puro.
Kai Hiwatari avanzava per le strade illuminate dalla fioca luce dei lampioni,la notte fredda non penetrava quel corpo talmente…Eccitante,sensuale,perfetto…
Il giovane dai capelli argentei aveva appena trascorso dolci ore in piacevole compagnia.
Oh bhè,come altro poteva essere definita la presenza di quella puttana di Yurij Ivanov nel suo letto?Rise malignamente divertito,posando lo sguardo sulla sua mano destra sporca di sangue…
…Delizioso,semplicemente delizioso…
Se Hiwatari era un fottuto bastardo,psicolabile,Ivanov era forse la creatura più viziosa di quella terra…
..Senza dimenticare,naturalmente,il fattore H: Hustnezov
…o meglio: Boris Hustnezov.
Il miliardario pazzo,il sadico omicida e la lussuriosa puttana vendicativa…Molto vendicativa.
Che gruppo di graziosi umani malati…
E cos’era che univa queste tre creature?
….Semplicemente quel passato che condividevano.
Il loro atteggiamento sfiorava il limite della moralità,e forse,dico forse,avevano violentato una volta di troppo il povero (si fa per dire) Ivanov.
Oh,no che al giovane dagli occhi turchini queste ‘attenzioni’ dispiacessero,ma erano per certi versi fastidiose.
…Ritrovarsi due uomini eccitati a giocarsi la prima scopata della serata era stressante,noioso…

Cos’era che aveva quindi rotto quel sofisticato equilibrio di sesso,sangue e violenza..?

L’amore,se non vado errando,fu la causa principale…Oh,non crederete mica che l’amore nel loro caso,potesse essere interpretato normalmente?

…Passione,desiderio carnale,il tocco concreto di due corpi che si fondono…

Nulla di astratto come un sentimento talmente puro,solo il concreto…

Ma come era iniziato tutto?

Vorcov,Vladimir Vorcov…Naturalmente….

Quel vecchio monaco maniaco praticava di tutto nel suo monastero,fuorché la rigida religione ortodossa.

Oh,Yurij ricordava con immenso piacere la carne strappata e lacerata di Kai e le risatine di Boris a quella vista semplicemente adorabile.
La frusta si infrangeva sulla schiena di Hiwatari con uno scrocchio terribile e al contempo estremamente sensuale…
Il rumore prodotto era certo uno dei più deliziosi che i due ‘amanti’ avessero mai ascoltato,e fremevano dalla voglia di udirlo ancora e ancora.
…E cos’era la lieve risata che si alzava da quel macello di sangue e brandelli di carne riversi al suolo?Ma naturalmente la flebile ed efficace presa per il culo di Hiwatari…
Il sangue gli rigava elegantemente i lati del mento,mentre gli squarci sulla schiena e sul suo torace muscoloso e perfetto bruciavano di un dolore sordo e nullo.
Le catene che gli avvolgevano gli avambracci come eccitanti e macabri bracciali,graffiavano e tagliuzzavano la pelle bronzea del giovane meticcio,che nel silenzio delle sue risate e nel profumo del suo sangue meditava una serena e muta vendetta.
Oh,Kai Hiwatari non agiva d’impulso:preferiva premeditare,calcolare con astuzia;raramente i sensi prendevano il sopravvento sulla razionalità lucida e malata del ragazzo.
Ma il giovane non era solo dedito a farsi torturare ogni qual volta si annoiasse,certamente era soddisfacente ridere della gioia del caro Vladimir,estremamente eccitato dal sangue di Hiwatari che scorreva a fiotti dopo una sana tortura,ma altre attività,come lo stupro lo coinvolgevano.
Non che Kai non amasse ricevere,ma preferiva di gran lunga dare e godere di altri corpi…O meglio godere di quel corpo.

Yurij Ivanov era sicuramente una creatura bellissima: perfetta nella sua arroganza,innocente e vizioso nella malizia di ogni suo movimento.
Adorava il trattamento che Hiwatari,spesso e volentieri,concedeva al suo corpo di bambola:era,probabilmente,fastidioso il dover curare i diversi graffi e lividi che il giovane imprimeva sulla sua pelle morbida e diafana,ma ne valeva la pena,sicuramente.
Sentire Kai scivolare con vigore e forza nel suo corpo lo soddisfaceva,i suoi baci bruciavano e il desiderio che li fondeva in un unico essere era sporco,malsano,eccitante.
Non poche volte il caro Hiwatari aveva esagerato nell’usufruire di quel giocattolo,e nelle mute e amare lacrime versate dal giovane Ivanov l’ira scompariva,lasciando posto a quella voglia sfrenata di vendetta. La passione e i sensi annebbiavano la razionalità della puttana,che sorridendo attuava in piccole malefiche azioni la sua rivincita.
Di certo il monaco contribuiva in quelle situazioni: a Yurij bastava semplicemente piegare le sottili e rosee labbra in un sorriso malizioso,concedere tutta la sua intimità al vecchio Vladimir che questi,senza ulteriori indugi,richiamava Hiwatari nei sotterranei,dove tortura e derisione si fondevano ed odio e vendetta nutrivano l’aria satura di sangue.
Non che questo fermasse il giovane dai capelli argentei,che ancora più eccitato e iroso di prima,ripartiva da dove quel circolo vizioso si era fermato…
...Ed eccoli,quindi,nuovamente a lottare su quel letto,in un gioco fatto di provocazioni e risate cattive: Kai attaccava malvagio,zittiva il compagno,catturava il delizioso corpo del rosso e Yurij,Yurij semplicemente vi partecipava,ponendosi su Hiwatari,muovendosi eccitato sul giovane,gemendo e pronunciando parole concitate,sconnesse,mentre si spingeva con più forza su Kai,sempre più voglioso di sentirlo in lui,mentre con violenza e poca grazia il ragazzo lo accontentava,capovolgendo la situazione,ponendosi sul rosso,sollevandogli le belle gambe,allargandole,entrando ancora in quel corpo di fragile ceramica,mentre il volto sudato di Yurij,incorniciato dai capelli vermigli,attaccati alle guance arrossate,esprimeva sentimenti contrastanti,oscillanti tra passione,desiderio,piacere,dolore,umiliazione,odio…
…E quando Kai si scioglieva in lui,raggiungendo l’agognato orgasmo,la soddisfazione nell’aver,ancora una volta,sporcato il corpo del rosso,si traduceva in una sadica risata,seguita dalle frustrate lacrime di rugiada che scorrevano lungo le delicate guance della puttana, fatte tacere,poi,con duri colpi,che spezzavano il volto di porcellana del ragazzo…
Straziato da quel dolore,da quelle mani calde e violente,Yurij Ivanov ricadeva sul suo letto sporco,chiudendo gli occhi...Concedendo il dovuto riposo al suo corpo di bambola…

…Oh,ma ho le netta impressione di star dimenticando qualcosa,o meglio QUALCUNO…

Boris Hustnezov…
…Boris,semplicemente,era la fredda,spietata macchina omicida: amava il sangue,vederlo scorrere,pulsare…Catturarlo tra le labbra carnose e bellissime,assaporarlo lentamente e cogliere quella leggera,delicata sfumatura che ogni goccia dell’adorato liquido rosso conteneva.
Non che il giovane fosse malato,affatto,la sua era una semplice ossessione,delle più banali,stupide...E il sangue che più amava era quello che lasciava scivolare via sulla pelle lattea e bellissima della sua bambolina.
Boris amava Yurij,lo amava in tutte quelle sfaccettature adorabili e imperfette;ma come poteva l’amore insinuarsi in un cuore così nero?
…Forse quello che noi avremmo scambiato per amore per Hustnezov semplicemente era…morboso,ossessivo,malsano desiderio…
Trascinava con una certa grazia e dolcezza il corpo di Yurij sul suo letto,mordicchiava quella dannatissima pelle morbida,diafana,liscia,perfetta;troppe volte macchiata da volgari ferite.
La delicatezza di Boris stonava con gli atteggiamenti a cui Ivanov era abituato:la puttana studiava con curiosità e innocenza le carezze del giovane su di lui,sospirava compiaciuto da quei baci e da tutte quelle attenzioni riservategli…
Gemeva e gridava di piacere quando,poi,con uno scatto impaziente,il giovane dagli occhi smeraldini lo penetrava,cancellando e forse ancora alimentando l’illusione di dolcezza. Le mani grandi e ruvide di Boris,sfioravano e carezzavano il corpo di Ivanov,ed entrambi impazzivano l’uno per l’altro sotto quei tocchi leggeri e talmente violenti,la rabbia passionale di quei baci,in cui le lingue erano coinvolte in danze dolci e frenetiche,i sorrisi maliziosi e cattivi,il dolore e le lacrime.
Hustnezov adorava vedere Yurij muoversi su di lui,adorava quei movimenti lenti,sensuali,che divenivano sempre più decisi e veloci.
Adorava poter carezzare le guance arrossate di Ivanov,adorava il modo in cui il rosso si mordicchiava il labbro inferiore per contenere i gemiti e i sospiri,adorava ammirare quelle labbra di rosa accennare parole concitate,pronunciare inviti e dando,quindi,al giovane il permesso di entrare ancora più profondamente in lui,adorava poter catturare quelle labbra e zittire quei volgari suoni,morderle e assaporarle lentamente,per imprimere il sapore sempre unico e nuovo di quei petali di rosa.
Boris odiava che Kai,ogni qual volta sentisse il bisogno,utilizzasse Yurij...
Odiava che il rosso lasciasse il suo bellissimo corpo in mani dannate…
Disprezzava il fatto che la sua delicata bambola venisse gettata,abbandonata ed inutilizzata,dopo i capricci di un vizioso bambino meticcio,alla violenza e allo squallore di una via buia,in una fredda notte senza luna né stelle...
Il giovane Hustnezov era silenzioso e fatale,i movimenti fluidi del suo corpo erano eleganti,incantevoli…
La morte più dolce era quella che ti accoglieva tra le sue braccia,amorevoli e calde (meschine,insidiose,gelide)…
…Gli occhi smeraldini brillavano nell’ombra,da cui appariva come uno spettro bellissimo e dannato,non una parola,l’arma pronta a fumare…e il sangue,poco dopo,scivolava,delizioso e profumato,come un vino pregiato…
Boris calcolava meticolosamente ogni passo che compiva,il lieve movimento delle labbra piegate in un sorriso dolce e sadico,studiato con infinita precisione…

Tutto andava per il meglio…
Kai divertiva Vladimir col sangue che versava nelle torture silenziose e fatali,Yurij concedeva con un sorriso malizioso il corpo di porcellana che possedeva e di cui non era mai stato il vero proprietario,Boris malvagio e spietato era il fautore delle uccisioni più cruente…

…Poi tutto si ruppe…

…Fu forse il fallimento di Vorcov e il suicidio che ne seguì,o più semplicemente l’incendio che scoppiò al monastero,trasformando in un vero Inferno,quel luogo silenzioso,in cui risuonarono,tutto d’un tratto,grida disperate di aiuto e di morte…

“E adesso…Dove andremo..?”soffiò Yurij Ivanov,innanzi allo spettacolo di fuoco e fiamme che brillava nei suoi occhi di cristallo.
“Oh Yura,non preoccuparti:un letto dove farti sbattere lo trovi di sicuro!”rise malvagio Kai,voltandosi.
“Per te è facile,Hiwatari!Hai il caro nonnino che a casuccia ti attende a braccia aperte,così tante banconote che poiché non sai che fartene le utilizzi per pulurti il regale culo che ti ritrovi!Io e Boris non abbiamo niente!”ribatté furioso il rosso,tremando per la rabbia,gemendo per il freddo che si insinuava sotto gli abiti troppo leggeri per il rigido inverno russo.
Il ragazzo dagli occhi di rubino fissò per un attimo la viva bambola di porcellana che piangeva,silenziosa e indomabile davanti a lui,sorrise…
“Facciamo così…”cominciò,avvicinandosi a Boris.
“La marmotta viola moscio in calore mi ammazza il vecchiaccio,io mi tengo l’eredità e voi…Voi avrete assicurato vitto e alloggio in casa mia,che ne dite..?disse accattivante,mordicchiando il collo di Yurij e lasciando passare un braccio intorno alle spalle di Boris.
Hustnezov si districò da quell’abbraccio,sorridendo…
“Arma da taglio o da fuoco..?”chiese sadico.
“Fa un po’ tu,Boris’ka,ti lascio campo libero,l’importante è che alla fine il corpo di quel fottuto bastardo marcisca tra vermi solitari sotto un cumulo di terriccio,divenendo meno che carne e ancor meno che ossa…”fece indifferente il giovane.
“Ed io..?”soffiò Yurij.
“Noi due discuteremo d’affari in camera mia,Yura…”rise Hiwatari,mordendo le labbra del rosso,catturandole in un bacio famelico e violento,lasciando scivolare le mani lungo il sedere sodo e ben fatto del giovane.

…Ed avevano discusso,eccome se lo avevano fatto,con desiderio e passione,un intreccio di corpi,lenzuola,sangue e lacrime…
L’ereditiere aveva bloccato con forza il ragazzo dai capelli di fuoco sul suo a letto a baldacchino,la seta nera che ricopriva il nobile giaciglio scivolava liscia e fresca sui due amanti,Kai divorava di morsi e decisi baci il collo e il torace della bambola,lasciava segni rossi a marchiare quella pelle troppo perfetta,si insinuava con una spinta violenta nell’intimo di Yurij…
…E Yurij gridava e gemeva,e assecondava,inarcandosi,i movimenti del giovane su di lui,che godeva appieno del calore del suo bel corpo…


…Amanti sfrenati…


…Nemici giurati…


La puttana e il suo padrone…


…La bambola di pregiata porcellana e il collezionista maldestro…


E troppo tardi il giovane dagli occhi turchini capiva che il piacere provato altro non era che la prova della sua umiliazione e della sua condanna;del suo dolore,che colava via dall’involucro pregiato di quel delicato corpo,come il vuoto orgasmo che aveva raggiunto con Kai,che colava via dalle sue guance come le aride lacrime di ghiaccio che versava…
Hiwatari schiaffeggiava la sua puttana,intimava al suo giocattolo di giacere con lui in silenzio e con accondiscendenza,e Ivanov rideva,rideva di una risata vuota e malvagia,che torturava l’animo di Kai…

…Ed era ancora il sordo rumore di un corpo di bambola e di un’anima di vetro che si spezzavano,ciò che si udiva da lontano…

E com’era morto il vecchio?

Boris aveva dato il meglio di sé…

Nell’ufficio silenzioso il cadavere di un anziano uomo giaceva riverso su una pregiata poltrona di pelle bianca,frammenti di materia grigia e sangue sporcavano la lucida scrivania di legno pregiato,laccato sontuosamente.
Un foro nero,fumante,dal quale,copioso,sgorgava il vitale liquido purpureo,si apriva al centro della fronte del vecchio Hiwatari,il volto dell’uomo contratto in quell’ultima espressione di terrore che aveva catturato il suo viso ancor prima che la morte lo abbracciasse con le sue oscure e silenziose ali.
Il sangue scorreva sull’immacolato pavimento di marmo pregiato,segnava con le sue scie di carminio le guance del miliardario,splendeva inquietante alla luce lunare che entrava dalla finestra.
Boris apparve dall’ombra,silenzioso e bellissimo,una creatura sovrannaturale nella sua calma e freddezza,lo studio odorava di morte.
Si avvicinò sorridendo dolcemente (un’espressione talmente ipocrita) al cadavere del vecchio…
Ripulì con cura maniacale la scrivania,sistemò in un certo ordine i documenti insanguinati che l’uomo stava studiando in vita.
In seguito,si portò alle spalle del cadavere,pose le mani,che oscillavano orribilmente ai lati del corpo,in grembo al vecchio,incrociandole.
Pulì il volto di Hiwatari dal sangue,sciacquò la ferita mortale,poi posizionò il capo dell’uomo in modo che il mento sfiorasse il petto:pareva dormisse,sfiancato e spossato dal pesante lavoro.
Uscì dallo studio,richiudendosi con uno scatto la porta di quercia alle spalle…


Kai era caduto tra le braccia di Morfeo,cingeva possessivamente la vita sottile di Yurij…
…Le morbide e rosee labbra della puttana erano gonfie e sanguinanti a causa dei baci famelici,il volto inumidito da due sole lacrime,deformato da un’espressione di profondo odio…
Scoperto il cadavere del vecchio ed ereditati tutti i quattrini che il ‘pover uomo’ possedeva,il giovane Hiwatari non poté che ritenersi soddisfatto di quella vita che possedeva e che non avrebbe ceduto per nulla al mondo.
Kai otteneva sempre tutto ciò che voleva,attraverso qualsiasi mezzo,fosse questo la violenza,la diplomazia,la freddezza,l’astuzia…L’assassinio…
Oh,ma di certo il giovane non si dava la pena di sporcare le sue nobilissime mani di sangue: più che altro era il caro Boris a fare il lavoro di ‘pulizia’ al suo posto…
…E Hustnezov ubbidiva,portando la morte come un temibile angelo dannato…
Sporco di sangue,macchiato di peccati e reati gravissimi si ritirava nel suo rumoroso silenzio,amando e violentando con baci di infinita dolcezza e purezza la bambola.
Se Kai spendeva il suo tempo in affari internazionali e Boris a risolvere civilmente i capricci di Hiwatari,Ivanov…Ivanov semplicemente si crogiolava nella pigrizia dei giorni,sorseggiando vini pregiati,attendendo il momento in cui sarebbe entrato in…scena…
…Ed era sempre eccitante sfuggire a braccia pericolose,cadere in dolci trappole,concedere baci di fuoco e vogliosi,gemere ad ogni violenta spinta,ipnotizzati dal piacere,impossessati dalla rabbia,che rodeva e consumava…
La loro vita di cristallo risultava malata,semplice e perfetta in quel mondo stereotipato di morale,diritti e doveri…
…Ma il tradimento incombeva minaccioso come un fantasma vendicativo e magnifico:nulla durava in eterno…


…Ricordate?Quella sera Kai Hiwatari avanzava silenzioso per le strade illuminate dalla fioca luce dei lampioni,la mano sporca di sangue…
Sporca del sangue della puttana,sporca del sangue del sadico assassino,sporca del sangue del miliardario pazzo quale egli era…
Si poggiò ridendo divertito ad una parete di un vicolo,un ultimo respiro mortale,per poi raggiungere quei compagni talmente amati eppure allo stesso modo odiati,disprezzati,manovrati…
…Ed io che nell’ombra li avevo sempre osservati,nel silenzio giudicati,ora li accoglievo tra le fiamme…




Dall’Inferno,con Amore,
per sempre vostro,
Lucifero

Fine

CONCLUSAAAAA *O*….Oddio gente °°………E’ semplicemente qualcosa di estremamente contorto e incomprensibile °°!Credo che un giorno,prima o poi,trasformerò questa shot in una versione dettagliata O.o…Ma non saprei,sinceramente O.O…Lo so,sono un POCHETTINO indietro col capitolo di ‘Devil May Cry’ ma abbiate pazienza e arriverà,ci sto lavorando sopra ^^’’’’!!!!Bene,un saluto a tutti i gentili lettori che sono arrivati vivi fino alla fine,ricordatevi di lasciarmi un COMMENTO *O*!!!!!!Baci!








 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (1 voto, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
key91 09/09/08 03:12
mamma mia ma sei bravissima!!! la storia è bellissima e tu l hai resa benissimo xke hai un modo di narrare semplicemente stupendo!!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

jill88 - Voto: 17/07/08 05:24
E' semplicemente stupenda
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: