INCONTRO - Capitolo 1° -
i personaggi non sono miei Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni, i fatti e i personaggi non sono esistiti o esistenti."
poi beh facciamo che 16 anni sia maggiorenne vero? :P
Allo questa è la mia prima fic su Naruto non vi anticipo niente vi dico soltanto che ci saranno delle coppie "variabili" Aspetto commenti e se trovate errori(credo ce ne saranno una valanga) avvertitemi fra un po partirò per le vacanze e non potrò postare..ma continuerò a scrivere e quando torno ve ne posto un bel po tutti insieme^^ buona lettura.
INCONTRO
<<Sasuke muoviti>> disse un ragazzo dai lunghi capelli neri, all'incirca sui 20 anni. <<mah...non potevi andarci tu a fare la spesa..invece di trascinare qui anche me..>> dichiarò un altro ragazzo identico se non fosse per l'età ,stravaccato, mentre spingeva il carrello, su di esso. Aveva occhi d'onice,i capelli neri sparati dietro, davanti ricadevano morbidi facendogli da frangia, la pelle chiarissima diafana. portava una maglia a mezze maniche blu jeans a vita bassa neri che lasciavano intravedere i boxer e cn alcuni movimenti pezzi di ventre. <<zitto baka>> prese dallo scaffale un cesto di birra e lo posizionò su un lato del carrello <<tsk>> arrivarono davanti alla cassa 10 , Sasuke si fermò di colpo. Un ghigno si dipinse sul suo volto.<<Uzumaki..>> Osservava il cassiere un ragazzo sui 16 anni i capelli biondo cenere ricadevano scomposti sul viso gli occhi, due pozzi dove poter specchiarsi, azzurri i tratti del viso infantili rovinati solo da 2 cicatrici parallele su entrambi i lati delle guance. Il fisico femmineo magro,longilineo non troppo alto la belle bronzea. <<e così il nostro amico lavora come uno squallido cassiere in uno squallido supermercato.Deplorevole Uzumaki>> disse il tutto con voce carica di ripudio. <<Uchiha...maledetto...bastar..>> Naruto venne preso alle spalle da un ragazzo coi capelli rossi e gli occhi celesti calcati con un tratto pesante di matita nera. <<Naruto il cliente ha sempre ragione.Mai discutere con un cliente sebbene sia un bastardo>> Gaara Guardò Sasuke e poi Itachi con uno sguardo impassibile. Sasuke fremeva di rabbia. <<certo Gaara mi scusi.>>dopo allentò la presa sul collo del biondino lasciandogli battere a cassa gli acquisti. <<ci rivedremo presto feccia>> e dicendo questo si avviò verso l'uscita. Che gran bastardo solo perchè è ricco pensa di poter fare sempre quello che vuole.Ma si sbaglia. io non gliela darò vita. Mentre pensava questo gli ritonò il buon unore e riprese a sorridere allegramente a tutti i clienti. Seduto su una sedia dietro a Naruto, Gaara osservava la scena con occhi vigili. Era lui che aveva trovato quel lavoro al suo amico. Diciamo che era "rispettato" a tal punto che un favore del genere al prorprietario non era costato niente,sapeva che un passo falso e Gaara poteva mandargli contro tutti i farabutti possibili. Aveva acconsentito volentieri ad accettare quel ragazzo così efficente e instancabile sul lavoro.Ogni pomeriggio Gaara raggiungeva il biondino sul lavoro e rimaneva li seduto e per ogni evenienza lui interveniva. Una lamentela ,un avance troppo spinta bastava uno suo sguardo per rimettere tutto a posto.
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aspetto con ansia l'aggiornamento
vedi di fare di meglio la prossima......-____-
...continua nelle pagine numero:
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