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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: UN SUSSURRO DI VENTO
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Autore: winry galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 10/06/2008 10:49:47 (ultimo inserimento: 16/06/08)

...chiudendo gli occhi tornò indietro a quella notte, che insieme li aveva visti partecipi di un gioco d’amore sotto la dolce scia della luna...
 
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- Capitolo 1° -

Era lì sdraiata da ore ormai…il sole, quel caldo sole di un tiepido pomeriggio aveva accompagnato i suoi pensieri per tutto il tempo, l’aveva accolta e scaldata su quella collina dove le piaceva rifugiarsi quando voleva semplicemente stare con se stessa.
Il panorama che le si schiudeva di fronte era una semplice pianura che si affacciava sul mare, nulla di speciale, ma così calmo ed intenso che riusciva a tranquillizzarla anche se vi erano nubi all’orizzonte.
Si puntellò sui gomiti alzando la testa da terra e piegandola sulla spalla destra, mentre osservando lo scintillio di quella grande stella sull’acqua, lasciava ancora una volta fluire i suoi pensieri.
E sorrise lei, delicato giglio mentre il vento accarezzava la sua chioma corvina. Ormai quel caldo sussurro dava un’altra sensazione alla sua pelle candida.

“E quando il vento sfiorerà la tua pelle, pensa a questa notte e a quelle che verranno”

E di nuovo sorrise birichina, giocando con le punte dei piedi e chiudendo gli occhi tornò indietro a quella notte, che insieme li aveva visti partecipi di un gioco d’amore sotto la dolce scia della luna, che per loro illuminava il cielo.



Il vento sembrava essere solo un lontano ricordo dopo quella tremenda tempesta che aveva purificato ogni cosa al suo passaggio. Per ore acqua scrosciante aveva battuto sui tetti delle case e per l’ennesimo giorno lei era stata obbligata a rimanere rinchiusa in quelle quattro odiatissime fragili mura di legno.
Sospirò sollevata costatando che tutto era cessato in un attimo e che la sua umile dimora aveva retto il peso delle intemperie.
Ormai era calata la sera e uno splendido limpido cielo sovrastava la pianura mentre l’enorme luna si rifletteva nelle piccole goccioline che si riposavano sulla vegetazione.
Il suo villaggio ora racchiuso in una bolla di quiete assisteva muto a quella splendida notte concedendosi il meritato riposo.
Tuttavia in Lei non vi era tranquillità, come se la tempesta avesse ferito il suo animo smuovendolo e rendendola consapevole che qualcosa nell’aria era cambiato.
Impaziente di poter apprendere chissà quale verità decise di andare in quell’unico posto che le permetteva di percepire i suoi sensi in quel modo speciale che sapeva farla sentire viva, che le infondeva quella sensazione di beatitudine e appartenenza ad un mondo troppo duro con lei e che continuava ad ignorarla.
Attraversò la foresta al limite del suo villaggio, nessuno l’avrebbe vista e anche se fosse accaduto, nessuno se ne sarebbe curato, troppo insignificante lei per quel posto arido di amore.
E finalmente vi giunse. Il suo segreto, il suo mondo e si sdraiò su quel pendio erboso che lei considerava casa, come il grembo di una madre che culla il suo bambino, si lasciò inebriare da quella splendida visione che era il mare sotto l’argenta carezza della luna.
Se ne stava semplicemente lì con lo sguardo sognatore che racchiudeva tristezza, ad ammirare l’infinito quando un flebile rumore la fece sussultare.
Incuriosita levò la testa girandola in quella precisa direzione. Stava per alzarsi a sedere quando di colpo un boato la prese alla sprovvista e si ritrovò impossibilitata a farlo.
Un peso non insignificante la teneva premuta a terra impedendole ogni movimento, fu quando alzò lo sguardo su quella figura imprevista che vide.
Che LO vide.
Occhi color dell’ambra risplendevano sotto il delicato raggio di luna che dall’alto ricadeva su di loro. Argentei capelli avidi catturavano quei flebili raggi e una pelle diafana come la sua emergeva da un vistoso kimono decorato ad arte.
Oro ed ebano si fusero insieme per interminabili istanti, mentre la mente di lei cerava di ricostruire quegli attimi appena trascorsi che l’avevano portata a quella strana situazione.
Non ebbe il tempo di formulare pensieri coerenti che Lui, con sguardo ancora stupito si levò in piedi mutando la sua espressione in pura altezzosità e fierezza. E dall’alto la scrutava mentre Lei ancora smarrita cercava una qualche spiegazione logica.
Chi era quel?...quel... Lui?
Nessun altro pensiero sfiorava la sua mente tranne uno: chiunque Egli fosse, era sicuramente l’essere più perfetto al mondo.
E poteva affermarlo con certezza ora che, irto dinanzi a lei cercava di riassestare il suo prezioso kimono nascondendo la spalla destra apparentemente ferita gemendo appena, lasciando intravedere le forti spalle e l’addome scolpito.
Fu un attimo. Scattò in piedi verso di Lui tralasciando i suoi pensieri poco appropriati al momento e con tutta la delicatezza che le era propria si sporse poggiando le sue mani sul suo torace per tentare di aiutarlo.
Lui preso quasi alla sprovvista la spinse indietro facendole perdere l’equilibrio e ricadere a terra.
Sbuffò incredula, alzando nuovamente lo sguardo accigliato su di Lui che non si curava della sua presenza, anzi scrutava dietro la sua minuta figura, osservando attentamente le fronde nella foresta piegarsi nella completa assenza di vento. Prima ancora che potesse ribattere sul suo gesto sgarbato, lo sentì stringerla in vita e catapultarla lontano da dove era caduta mentre un lampo bianco solcava orizzontalmente il terreno seguito da un boato che si sperdeva nel vuoto.
Spalancò gli occhi a quella vista, incredula come non mai, si voltò verso di lui che ancora la cingeva con il braccio sinistro in vita. E in un attimo il suo cuore perse un battito.
Quella vicinanza e quel respiro affannato la fecero sussultare.
Sì, era decisamente l’essere perfetto.
Nel frattempo lui sgusciò via da quel improvvisato abbraccio scagliandosi nuovamente all’interno della foresta e fulminei boati giunsero prontamente al suo piccolo orecchio di umana.
Sgomenta ed incuriosita al tempo stesso decise di seguirlo, ma fu un attimo e il nero l’avvolse.








__________________________
For Thembra...
fhufhu^^
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (4 voti, 8 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 8 commenti
Rif.Capitolo: 1
thembra - Voto:
19/08/09 14:47
dimemlo avanti.....
dimmelo che mi dovrei solamente vergognare....
dimmeloooooooooooooooooooooooooooo!!!!
sei un angelo win!!! di quelli che non hanno le ali, ma sanno far volare comunque...
tvb hoshi mia!!!!
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Rif.Capitolo: 1
winry
10/09/08 22:23
grazie ad entrambe!!!
bacioni!^^
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Rif.Capitolo: 5
sohi - Voto:
27/06/08 09:40
Ancora una volta bellissima!!!!!
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Rif.Capitolo: 5
sakura-chan89
19/06/08 13:00
Ciao Winry, volevo solo dirti che la tua ff mi è +piaciuta davvero molto, e il tuo modo di scrivere è veramente coinvolgente, tanto da rendere ancora più bella ed emozionante questa ff!
A presto, Nana!
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Rif.Capitolo: 1
winry
14/06/08 12:58
grazie sango^^

posto il 4' cap allora...
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Rif.Capitolo: 1
sang0 - Voto:
13/06/08 16:06
bella, è veramente bella ^^
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Rif.Capitolo: 1
winry
10/06/08 11:41
grazie sohi^^
se ti va, ci sono ancora quattro capitoli da leggere, spero di risentirti.
ciau
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Rif.Capitolo: 1
sohi - Voto:
10/06/08 11:11
mi è piaciuta molto!
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