CHE DIAVOLO VUOI DA ME?! - Capitolo 1° -
Uh finalmente sono tornata all’attacco! Questa Fanfic l’ha dedico interamente a Kawaii, infatti l’ho scritta per lei. CaVa spero ti piaccia >/////////< Bene Ora diamo inizio a questo sclero di primavera xD
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Il ticchettio delle lancette dell’orologio rimbombava nella piccola aula governata dal più assoluto silenzio, se non per la monotona parlata del professore di chimica. Davvero strano, visto che si trattava della classe più casinista dell’istituto Fugawa. Ma il problema era il caldo opprimente che faceva sì che ogni energia dello studente fosse spazzata via. Il professore si girò verso la classe sospirando. Quell’ammasso di ragazzini non lo stava ascoltando minimamente, neppure Sakura Haruno la studentessa più diligente dell’istituto prestava attenzione. Si asciugò la fronte imperlata di sudore e si appoggiò al muro accanto alla finestra cercando un po’ di sollievo, che però non arrivò.
“Ragazzi, fate quello che volete” disse infine rassegnato
Un sospiro di sollievo generale si levò, facendo appena sorridere l’uomo che si sedette alla cattedra creando con un foglietto una sorta di ventaglio improvvisato.
“Ehy ragazzi che fate quest’estate?” chiese Sakura girandosi verso i compagni dietro di lei
Ino si spostò il ciuffo biondo dall’occhio e sbuffò.
“Quest’anno i miei mi hanno bloccata al negozio … ma credo che per agosto o luglio mi lascino libera almeno qualche settimana” rispose alla domanda aprendosi leggermente la camicetta mostrando un poco il suo reggiseno in pizzo che risvegliò gli ormoni sopiti del ragazzo affianco a lei
“Ino-chan se vuoi ti aiuto io” disse malizioso un buffo ragazzo castano con tre strani tatuaggi sulle guance che gli conferivano un aspetto animalesco
La ragazza alzò gli occhi al cielo.
“Kiba lo vuoi capire che non te la darò mai” disse esasperata dalle continue frecciatine rivoltole dall’amico
Erano dalle medie che la ragazza lo rifiutava e lui non si dava pace. Quand’è che avrebbe capito che lei non era interessata a lui? O meglio quando avrebbe capito che a lei interessava solamente di un bel ragazzo moro seduto vicino alla finestra con lo sguardo rivolto al paesaggio.
“Ino sei cattiva tu pensi solamente all’Uchiha!” borbottò offeso scatenando le risate dei ragazzi attorno a loro
“Naruchan te che fai?” intervenne la rosa
Il biondo che fino a quell’istante era rimasto muto grugnì irritato. Non gli piaceva parlare delle vacanze estive. Per lui erano solo un incubo.
“Dai Nacchan non dirmi che quest’anno non vieni a farti una settimana al mare con noi!” disse sconsolato Sai
Naruto lo fulminò con lo sguardo. Perché gli doveva ricordare sempre che non poteva fare le vacanze con loro? La rosa gli posò una mano sul capo scompigliandogli i capelli umidicci.
“Dai ha ragione sono due anni che non vieni più, si può sapere dove passi tutta l’estate?”
A quella domanda sentì uno sguardo di petrolio posarsi su di lui e rabbrividì. Sapeva di chi era. Poteva già immaginarsi il ghigno che si era formato su quelle labbra sottili. Si alzò di scatto, facendo cadere la sedia e guardò gli amici arrabbiato.
“non sono affari vostri!”
Detto questo uscì dall’aula sotto lo sguardo allibito dei presenti se non per quello d’ossidiana che aveva fissato la scena divertito.
“professore posso andare al bagno?” chiese Sasuke
L’insegnante annuì e quando si alzò un sospiro femminile generale invase l’aula.
“Dio quanto è figo!” esclamò Ino sognante “Già fantastico” disse di rimando Sakura
I ragazzi alzarono gli occhi al soffitto, non capendo cosa ci trovasse la popolazione femminile in Uchiha.
***
Il rumore di un vetro rotto invase il bagno deserto.
“Kuso (dannazione ndKry )” imprecò prendendo della cartigienica per fermare il sangue che sgorgava dal taglio della ferita “kuso kuso” continuò cercando di fermare quella piccola emorragia “Non credevo fossi masochista Uzumaki” sibilò una voce fredda
Il biondino si girò irritato. Lì sullo stipite della porta vi era Sasuke Uchiha, il suo peggior incubo.
“non sono cazzi tuoi”
Il moro proruppe in una risata di scherno che fece innervosire ancora di più Naruto.
“tutto ciò che ti riguarda sono affari miei” disse chiudendosi la porta alle spalle ed avvicinandosi con passo lento alla sua preda
Uzumaki perse le staffe.
“SI PUO’ SAPERE CHE COSA DIAVOLO VUOI DA ME!” urlò in preda ad una crisi isterica
Sasuke si fermò e lo guardò leccandosi le labbra.
“lo sai cosa voglio da te Naruto” sussurrò malizioso
Il biondo sbuffò esasperato.
“smettila con questa storia sono due anni che mi tormenti!” “allora vieni a letto con me” disse continuando ad avvicinarsi
Il biondino indietreggiò.
“Cosa ti costa? Infondo i miei servizietti ti sono sempre piaciuti” continuò avanzando
Naruto arrossì fino alla punta dei capelli ripensando a quelle diverse occasioni in cui il moretto l’aveva bloccato in qualche posto isolato toccandolo dove mai nessuno aveva fatto.
“Allora Naruto che ne dici di darmi anche il tuo bel culetto?” disse bloccandolo al muro “No” sussurrò il biondo flebilmente
Il moro sogghignò. Spostò il viso all’altezza del collo dell’altro annusandolo.
“hai un buon odore”
Naruto fremette. L’Uchiha vi soffiò sopra per poi posare quelle labbra maledette sul punto del suo collo particolarmente sensibile.
“Ahhh”
Ne diede delle piccole lappate alternate a dei morsetti quasi lo stesse mangiando.
“hai cambiato bagnoschiuma?”
Il biondino annuì.
“mi piace da morire ti mangerei di baci” sussurrò roco salendo dal collo a quelle labbra piene
Gemette interiormente. Dio quelle labbra lo mandavano fuori di senno. Passò le dita su di esse. Naruto aprì incosciamente la bocca e leccò l’indice, per poi racchiuderlo tra le sue labbra giocandoci con la lingua. Sasuke deglutì rumorosamente. I pantaloni erano divenuti maledettamente stretti, tutta colpa di quel dannato Uzumaki.
“Naruto basta” mormorò togliendo l’indice dalla bocca dell’altro
Il biondo aprì leggermente gli occhi brucianti di desiderio. L’Uchiha lo prese dolcemente per i capelli e lo spinse in basso. Naruto obbedì come un cucciolo si inginocchiò di fronte al compagno armeggiando con la zip dei pantaloni della divisa, calandola e liberando l’erezione pulsante dell’altro. Avvicinò la bocca a quel pezzo di carne inglobandolo completamente nella sua bocca, iniziando a succhiare, mentre con la mano gli accarezzava i testicoli, per dargli più soddisfazione. Sasuke, intanto, aveva appoggiato la schiena al freddo muro, mentre ansimava pesantemente e spingeva il bacino verso la bocca del biondo.
“Ahhh Naruto” gemette roco
Il biondo aumentò il ritmo, mentre una mano si era infilata nei suoi pantaloni accarezzando il suo sesso eccitato. Era umiliante cedere a questa libidine, ma ogni volta non poteva sottrarsi, forse perché aveva contratto un sorta di Uchiha dipendenza.
“Mhhhh”
Il moretto non resistette oltre e venne capiosamente seguito a ruota dal biondo.
***
“Signor Inuzukua vada a vedere che fine hanno fatto i vostri due compagni!”
Il castano si alzò svogliato ed andò a cercare il suo pazzo e sclerotico migliore amico ed il principe azzurro della sua amata Ino. Sbuffò. Decise di andare prima in bagno a chiamare l’Uchiha, poi avrebbe cercato Naruto. Arrivò alla porta del bagno e si bloccò.
“ahhh”
Quello non era un gemito? Posò l’orecchio sulla porta ascoltando.
“Ahhh Naruto”
Si immobilizzò. Quella era la voce di Sasuke Uchiha!
Si accovacciò e si mise a sbirciare dal buco della serratura. Quello che vide lo raggelò. Il suo migliore amico stava facendo un pompino al ragazzo più desiderato della scuola! Ma che diavolo gli passava per la testa a quel baka! Poi un’idea gli balzò in testa. Se Ino avrebbe saputo che Sasuke era gay si sarebbe rassegnata e … Ghignò.
“grazie Nacchan” sussurrò impercettibilmente tornando in classe
***
Naruto si alzò e si appoggiò al moretto.
“Naru …” “sta zitto non ti darò il mio corpo!”
Sasuke ghignò.
“vedremo, ho tre mesi per farti cambiare idea no?” “non cambierò idea, se non l’ho fatto per due anni cosa credi che lo farò quest’anno?” rispose esasperato
Il moretto lo staccò da sé e gli prese il braccio guardando la mano.
“dobe”
Lo portò al lavandino e tolta la carta mise la ferita sotto l’acqua gelida.
“stai qui, vado a prenderti delle garze”
Detto ciò lo lasciò lì da solo a fissarsi allo specchio infranto. Si faceva schifo, per l’ennesima volta si era fatto usare dall’Uchiha. Guarda la sua mano sporca del suo piacere e la risciacquò.
“maledetto!” “tu sempre ad imprecarmi contro!”
Naruto non lo guardò.
“dammi la mano”
Il biondino obbedì ed il moretto la prese delicatamente iniziando a disinfettare il taglio, facendo mugolare di dolore il compagno.
“dobe non resisti per nulla al dolore, cosa farai quando ti penetrerò?”
Il biondo borbottò imbarazzato.
“non succederà” “hai detto lo stesso quando ti avevo chiesto la prima volta di succhiarmelo e guarda te adesso lo fai volentieri”
Tacque. Infondo non poteva ribattere. Sasuke finì di fasciarlo e lo strattonò verso di sé.
“Non vedo l’ora che vieni a lavorare alla mia casa estiva” sussurrò prima di baciarlo violentemente, infilando a forza la lingua nella sua bocca
Il biondo gliela morse e il compagno si staccò.
“muoviti”
Camminò senza dir nulla fuori dal bagno seguito a ruota da Naruto.
***
“Signor Inuzuka i suoi compagni?”
Kiba ghignò.
“Oh professore credo che si stiano divertendo”
La classe lo guardò senza comprendere.
“Kiba ma che diavolo stai dicendo?” ringhiò la bionda “quello che ho detto tesoro mio quei due se la stanno spassando”
Ino lo fulminò con lo sguardo e girò il capo dall’altra parte mentre Sai lo fissava curioso.
“Pss Kiba che volevi dire?” chiese il moro
Il castano gli si avvicinò con fare cospiratore es imitò il gesto di un rapporto orale. Sai sgranò gli occhi come del resto Shikamaru e Chouji che si strozzò con le patatine.
“stai scherzando?” chiese Shika “No amico mio, gli ho visti con i miei occhi” “che diavolo confabulate?” domandò Sakura “parlavamo del fatto che Uchiha è gay”
La rosa divenne rossa dalla rabbia.
“SASUKE NON E’ GAY!” urlò isterica
Mentre a quella frase tutte le ragazze della classe si avventavano verso i tre malcapitati per aver solo accennato al fatto che il loro principe azzurro fosse dell’altra sponda.
***
Quando i due tornarono dal bagno trovarono la classe in uno stato confusionale. Le ragazze, infatti, stavano pestando Shikamaru, Chouji, Kiba e Sai. Naruto guardò il professore che a momenti si strappava i capelli.
“che succede?” chiese Sasuke rivolgendo come una calamita tutta l’attenzione su di sé.
Una ragazza dai lunghi capelli rossi di nome Karin gli si arpionò al braccio.
“amore quelli lì hanno detto che sei gay!” piagnucolò
Il moretto rimase impassibile e fissò i poveretti con un sopracciglio alzato.
“baggianate” disse solamente facendo sì che tutte le ragazze gli fossero addosso
Naruto lo fissò malevolo. Che bastardo, pensò andando a sedersi al proprio posto ignorando le occhiate persistenti di Sasuke.
“Uchiha sei e sarai sempre il mio incubo” sussurro flebile nel casino generale
To Be Continued …
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minakushi4ever
minakushi4ever - Voto:
philotaty - Voto:
midnight-sdark
Spero che tu continui a scrivere...ciao ^^
f88 - Voto:
comunque spero che ti riprenda al più presto, se non per noi lettori che smaniamo dal desiderio di leggere il continuo di questa fanfic, almeno per te!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AH fra parentesi mi piace tantissimo quello che hai scritto fin ora, vai avanti così che sei grande!!!!!!!!!!!
ciao
mary-nana89
Buona fortuna!!!^^
melchan90
troppe persone vengono sempre bocciate per cazzate... =____=
comunque non buttarti giù di morale, tirati su e continua con la vita di prima! ^^
spero di leggere ancora le tue ff, questa in particolare!!!! ^^
vedrai che funziona!!!
un bacione grandissimo!!!:3
silin - Voto:
-ely94- - Voto:
...continua nelle pagine numero:
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